“L’unica costante della vita è il cambiamento” affermava il Buddha. E gli italiani lo hanno preso in parola, specie in fatto di vacanze. Ogni anno, infatti, le cose cambiano e non solo a seconda delle esigenze lavorative, famigliari, economiche o sanitarie, ma anche in base alle mode. Cosa faranno gli italiani quest’estate in fatto di ferie estive? Dove andranno? Quando partiranno e quanto tempo staranno via? A rispondere a tutte queste domande ci ha provato l’annuale Holiday Barometer del 2024 realizzato da Ipsos-Europ Assistance che ha condotto uno studio in 21 Paesi del mondo tra cui Italia, ma anche Francia, Spagna, Svizzera, Germania, Regno Unito, Austria, Portogallo, Belgio, Polonia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Canada, Malesia, Hong Kong, Singapore, Giappone, India, Arabia Saudita, Emirati Arabi e Australia.
Dove andranno gli italiani in vacanza
Per quanto riguarda il nostro Paese, gli italiani non rinunciano alle vacanze estive. Tuttavia, saranno parecchio ridimensionate. Infatti, non tutti andranno in ferie ad agosto. Secondo l’indagine condotta da Ipsos-Europ Assistance, il 69% degli italiani ha intenzione di concedersi almeno una vacanza estiva e di questi, oltre il 30% prevede di farne più di una. Anche se il 52% teme che l’inflazione possa influenzare i propri piani, il budget medio per le vacanze è aumentato del 15% rispetto al 2023, arrivando a 2.041 euro.
Per ciò che concerne le mete delle vacanze, l’Italia resta una delle mete preferite, con il 42% degli italiani che pianifica vacanze all’interno dei confini nazionali. Tra i motivi di questa scelta c’è che tra le priorità c’è la sicurezza personale, con il 60% degli italiani preoccupato per la qualità delle strutture mediche locali e il 51% per i conflitti armati, in aumento del 23% rispetto al 2023.
Chi decide di andare all’estero, invece, le destinazioni preferite sono la Spagna (13%), Francia (10%) e Grecia (7%). Il mare domina le preferenze con il 72% degli italiani che preferirà il mare ad altre mete, in aumento del 9% rispetto al 2023, seguito dalle città d’arte (30%) e dalla montagna (25%).
Nuove mete lontane dall’overtourism
Se molte località italiane sono afflitte dal problema dell’overtourism perché prese d’assalto non soltanto dai vacanzieri nostrani ma soprattutto da quelli stranieri che stanno arrivando numerosi nel nostro Paese (il nostro primo mercato è quello statunitense), ora ci piace il cosiddetto “slow tourism“, con il 78% degli italiani che mostra interesse per questa forma di viaggio più tranquilla, fuori dalle rotte più battute e soprattutto molto più sostenibile. Le vacanze ideali degli italiani sono all’insegna del relax (65%) e si trascorrono in famiglia e con gli amici (58%). Ben il 53% è attratto dalla scoperta di nuove culture.
Per questo motivo, noi italiani siamo anche disposti a esplorare destinazioni meno convenzionali per evitare il sovraffollamento (le sceglierà il 74% dei vacanzieri quest’estate). Questo nuovo trend che suscita sempre più successo riflette una crescente consapevolezza verso l’ambiente e il rispetto per le culture e le risorse locali. Gli hotel rimangono la tipologia di alloggio preferita (44%), ma crescono le case in affitto (31%) e i bed & breakfast (30%). Raddoppiano anche i viaggi on the road in camper (+3%) che si attestano quindi al 6%.