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Quest’isola è quel che resta di una principessa-drago

Avete mai sentito parlare di un’isola nata da una principessa, o meglio ancora da una principessa-drago? Probabilmente no: si tratta di un’antica leggenda che narra dell’origine di Tioman, considerata una vera e propria oasi paradisiaca. Non a caso, in molti la ritengono una delle isole più belle al mondo, un luogo dove la natura è ancora incontaminata e le spiagge sono un sogno. Andiamo alla sua scoperta.

L’isola di Tioman, un’antica leggenda

Situata al largo delle coste della Malesia, nello stato di Pahang, la splendida isola di Tioman è un gioiello lambito dalle acque del Mar Cinese Meridionale, a poco meno di 40 km dalla terraferma. Secondo la leggenda, sarebbe nient’altro che ciò che resta di una bellissima principessa-drago: si narra che questa creatura fantastica, mentre stava sorvolando il mare dalla Cina verso Singapore per andare a trovare il suo amato principe, decise di tuffarsi nelle acque cristalline sotto di lei per trovare un po’ di ristoro dal lungo viaggio.

La principessa restò completamente incantata dalla bellezza del luogo, tanto da decidere di porre fine al suo viaggio verso l’uomo che la stava aspettando. Si trasformò così in un’isola, pronta ad offrire riparo e accoglienza ai visitatori che fossero giunti sulle sue spiagge, regalando loro quel panorama meraviglioso da cui essa stessa era rimasta stregata. Si tratta ovviamente di una semplice leggenda, che si tramanda di padre in figlio per cercare di spiegare, con un pizzico di fantasia, un tale splendore come l’isola di Tioman.

Cosa vedere sull’isola di Tioman

Nonostante sia considerata una delle isole più belle al mondo, Tioman resiste ancora al turismo di massa e la sua è una natura pressoché incontaminata. Questo perché la maggior parte delle attività ricettive presenti sul territorio sono gestite da famiglie locali, offrendo così un’esperienza autentica ai visitatori. I pochi hotel di caratura internazionale non sono riusciti a snaturare questo ambiente intimo e riservato – almeno per il momento. Ci sono infatti in ballo diversi progetti per rendere l’isola più appetibile dal punto di vista turistico, tra cui la realizzazione di un nuovo aeroporto che inevitabilmente distruggerà un ampio tratto di barriera corallina.

Finora, però, Tioman resta un gioiello di indubbia bellezza. L’isola, lunga circa 20 km e larga 11, può essere raggiunta in traghetto o a bordo di un piccolo quadrimotore a elica che atterra presso il minuscolo aeroporto locale. Da qui, si dipana l’unica strada asfaltata di Tioman: per il resto, ci sono solo sentieri sterrati adatti a fuoristrada. Sull’isola ci sono 8 villaggi di medie dimensioni, tra cui il vivace centro abitato di Kampung Tekek. Il versante settentrionale è quello più turistico, con la cittadina di Kampung Salang che offre diversi ristorantini sulla spiaggia, splendidi negozi di souvenir e alcuni diving center.

Ad eccezione di questi villaggi un po’ più grandi, il resto dell’isola è disabitato e ricoperto da una fitta foresta pluviale, la meta ideale per gli amanti dell’avventura e del trekking. Ci sono numerosi itinerari che si addentrano nella giungla, alla scoperta di scroscianti cascate – come l’Asah Waterfall – e di vette montuose bellissime, tra cui i Dragon Horns (due grandi monoliti di roccia che si stagliano verso il cielo). Per chi preferisce rilassarsi al sole, c’è un’ampia scelta di spiagge da favola: tra le più famose ci sono Mango Bay e Paya, perfette per fare snorkeling e ammirare il prezioso monto sottomarino.

Di Admin

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