Nel cuore del massiccio della Vannoise, oltre i 2000 metri di altitudine, svetta una delle stazioni sciistiche più rinomate al mondo, con sei paesi nel Comprensorio sciistico delle 3 valli (Les 3 Vallées): si tratta di Courchevel, amatissima meta per gli sport invernali, salita alla ribalta nel 1992 per i Giochi Olimpici di Albertville.
Racchiude in sé tre favolosi comprensori sciistici e vanta ben 600 chilometri di piste, più di 140 rosso-nere e 180 verde-blu: è, così, accessibile agli sciatori di ogni livello che potranno trascorrere giornate di svago e divertimento “sci ai piedi” nell’abbraccio di ghiacciai e massicci innevati.
Alla scoperta dei sei villaggi di Courchevel
Diamo subito uno sguardo ai sei lussuosi e incantevoli villaggi che suddividono la località sciistica, tutti accomunati dall’eccellenza e dall’attenzione al dettaglio.
Il villaggio più apprezzato è Courchevel 1850, realizzato seguendo i canoni del lusso e dell’eleganza, molto chic e dall’atmosfera esclusiva: qui è dove trovare negozi di alta moda, hotel superlusso, bistrot gourmet e ristoranti stellati.
Fiabesco grazie ai suoi chalet in legno e ai vicoli stretti che si inseriscono alla perfezione nel contesto alpino, è poi Courchevel Le Praz, ideale per chi desidera un ambiente tranquillo dove rilassarsi sulle terrazze, nei bar e nei ristoranti dopo una giornata sugli sci o sui trampolini olimpici del salto con gli sci.
In un angolo incontaminato della valle, ecco invece La Tania, la stazione sciistica più recente e moderna, frequentata in particolare da famiglie con bambini che qui trovano attività dedicate e piste da slittino.
Insuperabile è la pista Folyères che si snoda lungo una suggestiva foresta di abeti rossi.
Vanta anche un centro acquatico e benessere, l’Aquamotion, Courchevel Village, altro paradiso per famiglie, dall’atmosfera intima ma dotato di tutti i comfort e servizi: piste da slittino, negozi, hotel family friendly e navetta gratuita per arrivare a Courchevel 1850 in cinque minuti.
Vivace vita serale “dopo sci”, locali e bar per tutti i gusti (dalla discoteca, al pub inglese fino al ristorante di classe) contraddistinguono il villaggio di Courchevel Moriond, adatto a un pubblico più giovane, mentre il villaggio originario, con chiesa barocca e tipici vicoli di montagna, è Saint-Bon, dove fu costruito il primo hotel, Le Lac Blue, nel 1908.
Il sogno delle piste da sci
Come accennato, Courchevel sa andare incontro a tutti gli sciatori grazie alla sua vasta offerta di piste da sci per ogni livello.
Per i principianti, ad esempio, sono 7 le aree Easy Rider, dove sciare in tranquillità su ampie piste con scarsa pendenza e chiuse al flusso degli sciatori: servite da impianti dedicati, sono ottime per chi desidera fare pratica e/o non si sente ancora sicuro sulle piste verdi e blu.
Eccole nel dettaglio:
- Topolino, su fondo pista con risalita gratuita, e Western Ski Park a Courchevel Moriond
- Altiporto, con Giardino Alpino e due ascensori dedicati a Courchevel 1850
- Ler Roys, con tappeto dedicato gratuito a Courchevel Village
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Grizzly e Brown Bear a Courchevel La Tania
Non manca il Family Park, sulla pista Verdons, per famiglie con bambini e amanti del freestyle. Dispone di molte strutture di base, sia per i principianti che per i rider esperti: kicker, rail, big air, box, air bags e percorso boardercross, fruibili anche la sera.
Ancora, i piccoli possono divertirsi al Western Park, vero e proprio “paese del Far West” con indiani e cowboy, e tutti al Wood Park, con percorso per lo slalom, ed Esay, Medium e Pro Line.
Infine, i sciatori esperti che amano l’adrenalina e il brivido, troveranno ad attenderli la Combe Saulire, la zona Chanrossa e la Grand Couloir di Courchevel, la pista nera più ripida d’Europa.
Ma non solo: il Freeride LAB consente di sperimentare i fuoripista più gettonati e il Roche Grise, con una pista nera e una rossa, promette emozioni pure.