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Il Natale nei Beni del FAI: i luoghi più belli da visitare

Anche il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, si prepara per celebrare il Natale, e lo fa dando il via a una serie di interessanti iniziative che senza ombra di dubbio sorprenderanno il pubblico. Essendo custode di innumerevoli storie da raccontare, invita il pubblico a scoprirle durante le festività, nei suoi tanti Beni addobbati a festa, con proposte speciali di visite, iniziative, allestimenti e attività per grandi e bambini. Noi di SiViaggia abbiamo selezionato alcuni degli appuntamenti che riteniamo imperdibili.

Il mercatino di Natale dentro le mura del Castello di Avio

Nei giorni 2, 3, 8, 9, 10, 16 e 17 dicembre, sarà  possibile partecipare alla sesta edizione del mercatino di Natale dentro le mura del Castello di Avio, in provincia di Trento. Si tratta di uno degli eventi natalizi più suggestivi del Trentino: prende vita all’interno di una cinta muraria medievale.

Ben trenta espositori animeranno le sale del Palazzo Baronale e il suo cortile esterno, all’ombra del grande mastio. Tante le eccellenze enogastronomiche e delle tradizioni del Natale trentino da poter gustare e acquistare: dolci, salumi, formaggi del territorio, vini, sidri, birre artigianali, miele e chi più ne ha più ne metta.

Non mancheranno concerti corali, piccoli spettacoli itineranti, attività per bambini e visite guidate che faranno vivere magiche atmosfere.

Natale al Castello di Avio

Fonte: Maurizio Sbrozzi_2019 – FAI

Il meraviglioso Castello di Avio a Natale

Visite guidate del piano nobile di Torre e Casa Campatelli

Nel bellissimo borgo di San Gimignano, in provincia di Siena, nei giorni 3, 10 e 17 dicembre aprirà Torre e Casa Campatelli al pomeriggio per visite guidate del piano nobile, con il racconto di questa bellissima abitazione e dei suoi abitanti.

A seguire, nelle antiche soffitte e nella torre medievale, un racconto multimediale ripercorrerà i mille anni di storia di questo borgo da sogno affacciato sulle meraviglie della campagna toscana.

Matera, una passeggiata tra i Sassi (e non solo)

Voliamo ora a Matera, incanto della Basilicata, dove gli appuntamenti di Natale sono tantissimi. Il primo che vi segnaliamo è quello che va in scena il 9, 23 e 30 dicembre, ovvero una passeggiata tra i Sassi, presepe naturale di Matera, per vivere l’atmosfera natalizia alla ricerca del più rappresentativo simbolo del Natale, la Natività.

Un racconto della tradizione tra raffigurazioni in affreschi, presepi artistici rinascimentali e architetture rupestri.

Il 9 e 30 dicembre, invece, a disposizione c’è un trekking dolce per immergersi nel territorio e nella natura del Parco della Murgia Materana, tra musei a cielo aperto, all’interno di antiche cave di calcarenite e architetture religiose costruite nella roccia. Si partirà dalla stazione le FAL e si procederà verso il Parco Scultura la Palomba, detta Cava Paradiso, al cui interno saranno esposte le sculture dell’artista Antonio Paradiso, che rappresentano il connubio tra l’antico e il moderno, tra la pietra calcarea estratta dall’antica cava e il ferro moderno della nuova era.

Dall’alto sulla cava domina il Santuario di Santa Maria della Palomba, che si raggiungerà a piedi. Si tratta di un capolavoro dell’architettura romanica edificato su un’antica chiesa rupestre, al cui interno è gelosamente conservata una natività in cartapesta.

Subito dopo si procederà con un trekking orientato a scoprire la natura del luogo, fino a raggiungere il presepe illuminato di Madonna delle Vergini come punto panoramico per ammirare i Sassi.

Il 22 dicembre “appuntamento” a Casa Noha che propone uno speciale tour virtuale che – tra dipinti, sculture e paesaggi notturni – consentirà di percepire tutta la magia del Natale attraverso i presepi lucani, piccole opere d’arte conservate nei borghi storici di tutta la regione.

Matera Natale

Fonte: iStock

Veduta di Matera

Giardino della Kolymbethra, Valle dei Templi

Dal 27 al 30 dicembre, invece, da non perdere è il Giardino della Kolymbethra, nel cuore del Parco della Valle dei Templi di Agrigento. Nella grotta, che in epoca paleocristiana fu santuario rupestre, anche quest’anno si celebrerà la bellissima tradizione del presepe contadino realizzato secondo le consuetudini della Sicilia rurale.

Una straordinaria tradizione che rinnova l’omaggio della terra, e degli uomini che la coltivano, al Salvatore dell’Umanità. Dinanzi al Presepe un gruppo di musici suonerà le antiche novene del Natale ,e i visitatori potranno così vivere un’indimenticabile esperienza legata alla tradizione del popolo siciliano.

Ma non è finita qui, perché saranno in programma altri due appuntamenti dedicati ai bambini tra storie, giochi e laboratori creativi per vivere l’atmosfera natalizia a contatto con la natura.

Monastero di Torba, una meraviglia

L’8 e il 9 dicembre una meraviglia si apre all’interno dell’oratorio nobiliare di S. Maria foris portas, a Castelseprio in provincia di Varese, antico castrum sovrastante il Monastero di Torba. Partendo dalla lettura dei brani dei vangeli apocrifi, si potranno scoprire tanti dettagli sulla storia della Sacra Famiglia.

Si raggiungerà poi il Monastero di Torba per scoprire come le immagini sacre mutino stile e colori, per ricondurci sempre dentro la storia viva del Cristianesimo antico.

Bosco di San Francesco, Assisi

L’8 dicembre il magico Bosco di San Francesco, ad Assisi, ospiterà uno speciale concerto dei giovanissimi TUNING VOICES, gruppo vocale a cappella che nasce sui banchi di scuola e che da oltre dieci anni si esibisce con un energico repertorio pop. La scaletta è speciale: fra i brani proposti, Amen, della tradizione gospel; Carol of the Bells, Signed sealed delivered I’m yours di Stevie Wonder; Oh Holy Night, e molte altre sorprese.

Il 10 dicembre, invece, sarà il giorno del tradizionale laboratorio di cucina per bambini in compagnia dello chef Luca Fabbri, in cui realizzare fantasiosi biscotti da mangiare o regalare. Gli eventi di Natale al Bosco di San Francesco si svolgeranno presso il complesso benedettino di Santa Croce e sono su prenotazione.

L’Abbazia di Santa Maria di Cerrate

Per tutto il periodo natalizio l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, in provincia di Lecce, in collaborazione con la Delegazione FAI, ospiterà il prezioso presepe con statue “focheggiate” e dipinte in cartapesta dei maestri Angelo e Giulia Capoccia. Un manufatto che racchiude tutta la tradizione natalizia del territorio salentino.

Il 9 e 10 dicembre, invece, adulti e ragazzi dai 15 anni in su potranno imparare a scrivere un biglietto di auguri come gli antichi amanuensi. Un laboratorio di calligrafia medievale tenuto dall’esperto Alessandro Fiorentino permetterà ai partecipanti di acquisire le tecniche base della scrittura a mano.

Poi ancora il 26 dicembre, quando alle ore 10 le navate della Chiesa di Santa Maria di Cerrate risuoneranno di canti e musiche. Il coro di voci bianche “In… Canto Insieme” dell’Istituto Comprensivo “Elisa Springer” di Surbo, diretto dalla prof.ssa Garzya Dora, eseguirà brani del repertorio di canti tra i più rappresentativi del Santo Natale.

Ma non è finita, perché il 6 gennaio il gruppo vocale Viri Cantores de Finibus Terrae, dell’associazione Salicus, proporrà una meditazione con canti del repertorio gregoriano tra i più rappresentativi del Santo Natale.

Inoltre, il 24 dicembre in Chiesa si attenderà la nascita di Gesù con la Santa Messa della Veglia di Natale. Ancora, il 28, 29 e 30 dicembre e 6 gennaio 2024, presso l’Abbazia si svolgerà “La Porta della Fede”, percorso teatrale del Presepe.

Abbazia di Santa Maria di Cerrate

Fonte: Getty Images – Ph: NurPhoto

La bellissima Abbazia di Santa Maria di Cerrate

Di Admin

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