Avete mai desiderato che, in fatto di viaggi in aereo, fosse disponibile l’opzione di ritiro del bagaglio a domicilio per poi ritrovarlo direttamente a destinazione? Se è così probabilmente avete anche pensato che un servizio come questo fosse riservato ai viaggi di lusso. Ma la verità, stando a un recente articolo di TTG Italia, è che non è così: una nota compagnia aerea low cost sta mettendo a piano questo servizio per tutti i suoi clienti.
easyJet pronta a ritirare il bagaglio a casa
Come si può leggere sul giornale dedicato agli operatori del turismo, la compagnia britannica a basso costo, easyJet, sta pensando a un servizio che possa rendere il viaggio dei suoi passeggeri quasi completamente privo di pensieri e preoccupazioni.
E lo fa proponendo un nuova opzione, ovvero la possibilità di richiedere il ritiro del bagaglio a domicilio per poi vederlo consegnato direttamente a destinazione. Certamente ci sarà un costo aggiuntivo, ma senza ombra di dubbio l’esperienza di viaggio sarà superiore, più comoda e più leggera.
Inizialmente questa interessante possibilità sarà esclusivamente sperimentale, e quindi disponibile solo nei collegamenti da Londra Gatwick e Ginevra. Tra queste due mete europee, quindi, si potrà acquistare il ritiro a domicilio e la consegna del bagaglio a destinazione.
Se dovesse ottenere i risultati che la compagnia low cost si è prefissata, potrebbe quindi diventare una nuova interessante offerta della compagnia aerea britannica, che potrebbe poi essere emulata anche da altri vettori.
Perché potrebbe essere un’alternativa valida
In questi ultimi tempi le compagnie aeree low cost che operano in Europa sono sotto il mirino delle istituzioni a causa dei costi di alcuni servizi che, in realtà, dovrebbero essere compresi nel prezzo del biglietto. Recentemente infatti, il Parlamento europeo ha approvato la proposta per la gratuità del bagaglio a mano, a condizione che siano stabiliti a livello comunitario degli standard ragionevoli in termini di peso, dimensioni e sicurezza.
Una mossa che consentirebbe di regolamentare il potere delle compagnie aeree che, in molte circostanze, applicano costi aggiuntivi ai biglietti in modo del tutto arbitrario. Il motivo per cui il bagaglio a mano non può e non deve rappresentare un servizio aggiuntivo a pagamento è molto semplice: è un elemento indispensabile del trasporto passeggeri.
Ma non sono solo le compagnie che operano in Europa a veder presi dei provvedimenti nei loro confronti. Anche negli Stati Uniti, per esempio, è da tempo partita una battaglia contro il posto a pagamento per poter avere i propri famigliari (in particolare i minori) seduti vicino a bordo.
Per le varie aereolinee bloccare il pagamento di questi servizi rappresenterebbe una perdita notevole in termini economici. Per questo motivo, la trovata di easyJet di istituire un servizio che prevede la possibilità di farsi ritirare il bagaglio a casa propria, per poi vederselo consegnare a destinazione, potrebbe rivelarsi particolarmente interessante. Anche perché, oltre a essere un’alternativa valida, in qualche maniera mira a un pubblico che generalmente non preferisce le compagnie aeree low cost per i propri spostamenti.
Sarà la sperimentazione, quindi, a rivelarci se easyJet ha davvero imboccato una nuova fruttuosa strada oppure no.