Gestire una struttura ricettiva è un’attività spesso complessa. Con un turismo che cresce sempre di più dopo le chiusure dettate dalla pandemia, diventano ogni giorno più utili i consigli sull’argomento da parte degli esperti. Del resto, l’estate di quest’anno ha contato più di 50 milioni di arrivi e oltre 212 milioni di pernottamenti, un andamento più che positivo confermato anche da Hotelify.com, punto di riferimento in Italia e in Europa per la produzione e la vendita online di forniture per hotel e catene alberghiere, B&B ristoranti e Airbnb.
Vi basti pensare che tra giugno e agosto la piattaforma ha registrato un aumento del 40%, rispetto all’estate del 2022, in termini di ordini effettuati da parte delle strutture ricettive italiane che si avvalgono dei loro servizi. Le quantità maggiori di ordini sono arrivati dalle regioni Lazio, Lombardia e Toscana, e poi Sicilia ed Emilia-Romagna. E l’autunno, così come l’inverno, non si preannuncia di certo meno soddisfacente.
E sono proprio gli esperti di Hotelify.com a darci 5 preziosi consigli per gestire al meglio una struttura ricettiva, suggerimenti di cui fare tesoro dal momento che la piattaforma conta oltre 30.000 strutture clienti in Italia, Francia, Germania e Spagna.
I consigli di Hotelify.com
Tra gli esperti di Hotelify.com che hanno stilato i 5 preziosi consigli anche la CEO e co-founder della piattaforma Elisabetta De Salvia che, da noi intervistata, ha dichiarato che: “Hotelify.com è nata proprio per semplificare l’ospitalità e aiutare i gestori a rendere accoglienti le proprie strutture ricettive in pochi click. Grazie alla nostra piattaforma, possono trovare in un unico posto tutto ciò che può servire loro per offrire un soggiorno di qualità agli ospiti: dai kit cortesia alle ciabattine, passando per i materassi ignifughi, la biancheria e gli articoli per il buffet, il nostro catalogo conta oltre 40.000 prodotti”.
Ha poi continuato sottolineando: “Un servizio di cui andiamo molto orgogliosi e che riscuote grande successo tra le strutture più piccole e tra chi sta avviando un’attività nell’ospitalità è quello della fornitura di starter kit, ossia le linee cortesia complete realizzate su misura da Hotelify.com per chi ha bisogno di un assortimento ridotto. Sono disponibili in formato Mini, Medium e Plus e comprendono shampoo, bagnoschiuma, saponette, cuffie per doccia, creme corpo, detergente intimo, set cosmetici e ciabattine: tutto il necessario per accogliere gli ospiti e offrire un soggiorno di qualità, ma senza dover per forza acquistare prodotti in quantità eccessive”.
L’importanza della biancheria
Il primo consiglio della piattaforma è quello di non sottovalutare assolutamente la biancheria che, a parte qualche eccezione, deve essere bianca. Qualcosa di particolare e unico si può pensare per i teli e gli accappatoi da indossare nelle aree comuni come centri benessere, SPA e piscine: sì al colore, ma optando per tinte tenui e naturali come beige, grigio o azzurro chiaro.
De Salvia a tal proposito ha affermato che: “lenzuola e asciugamani — ad eccezione dei teli utilizzati in aree comuni, come SPA e piscine — devono essere bianchi, in quanto devono sostenere lavaggi frequenti ad alte temperature, fondamentali per soddisfare gli standard igienici”.
La qualità del sonno
I gestori delle strutture ricettive non devono assolutamente prendere sottogamba la qualità del sonno dei loro ospiti, e per questo è importante sempre ricordarsi che al primo posto deve esserci il loro riposo perché riveste un ruolo fondamentale quando si valuta un pernottamento.
È quindi essenziale possedere camere che siano dotate di infissi insonorizzati, che isolino la stanza dagli ambienti esterni come strade, cortili o corridoi. Decisamente rilevanti sono anche i materassi: meglio ignifughi, per garantire maggiore sicurezza, e coperti da un topper che è un elemento che assicura un’esperienza confortevole e protegge da polvere, acari, sfregamento e usura.
Al fine di assicurare un’esperienza di qualità si suggerisce anche di offrire un “menù cuscini” in modo che gli ospiti possano scegliere il guanciale più adatto alle loro esigenze.
Lasciare un kit cortesia
Come ha specificato la CEO e co-founder della piattaforma: “Fondamentale è il kit cortesia. Chi, al giorno d’oggi, non si aspetta di trovare almeno bagnoschiuma, shampoo e sapone per le mani in camera, qualunque sia la tipologia di struttura in cui soggiorna? Ovviamente più il set in dotazione è completo, meglio è: crema corpo, detergente intimo, spazzolino e dentifricio, vanity set, kit per il cucito e la barba… le combinazioni sono innumerevoli. Poter viaggiare leggeri è sempre gradito, così come sono molto apprezzate la possibilità di portare via con sé le minitaglie o gli accessori come le ciabattine, meglio se personalizzate, così da lasciare un ricordo del soggiorno”.
Il terzo consiglio, quindi, è fornire a ogni ospite un set di cortesia completo, mentre le strutture che prediligono i dispenser monouso dovrebbero assicurarsi di affiancarli a ogni servizio, dalla doccia al lavandino, senza dimenticare il bidet, soprattutto negli hotel italiani.
Scegliere il giusto minibar
Le stanze di un albergo dovrebbero tutte possedere un minibar, ma per rendere ottimale l’esperienza del cliente è fondamentale dotarsi del modello più indicato per la propria struttura.
Per farlo occorre sceglierlo in base al luogo in cui verrà posizionato. In commercio esistono, infatti, tre diverse tipologie di minibar: quelli ad assorbimento e termoelettrici, silenziosi ma che non devono essere posti in seno a un mobile senza le griglie di areazione; e a compressione, che raffreddano in modo costante e funzionano correttamente anche se inseriti all’interno di scomparti chiusi e che permettono, in alcuni casi, persino di ridurre i consumi energetici dell’80%.
Molto apprezzata dagli ospiti è anche la possibilità di usufruire del bollitore, tazze e di un vassoio cortesia con bustine di infusi e caffè.
I dettagli fanno la differenza
L’ultimo consiglio sottolinea che per un’esperienza di qualità è fondamentale fare attenzione ai minimi dettagli. A tal proposito Elisabetta De Salvia ha spiegato che: “Abbiamo notato che la generale personalizzazione dell’esperienza è sempre più apprezzata dagli ospiti, che anche tramite piccole accortezze avvertono immediatamente un’attenta cura dei dettagli. Questa non può che essere percepita positivamente ed è un bel biglietto da visita per le strutture”.
Ciò vuol dire che all’interno della camera, per esempio, dovrebbero essere presenti due cestini: un gettacarte aperto in un angolo dell’area notte e un cestino con coperchio da usare invece in bagno. Non dovrebbero mancare nemmeno i reggivaligia e delle comode ciabattine – meglio se personalizzate – così da arricchire l’esperienza con un omaggio da portare a casa come ricordo.
Infine, c’è da ricordarsi che in un’epoca come questa è molto importante gestire una struttura all’insegna della sostenibilità: “Rispetto a qualche anno fa, sono aumentate le richieste di dispenser di bagnoschiuma e shampoo, con l’intento di produrre meno rifiuti. In parallelo, sono in crescita costante anche gli ordini di soluzioni attente all’ambiente, come DPlanet – Do Not Disturb the Planet, la nostra linea cosmetica per hotel completamente plastic-free, che produciamo senza l’impiego di acqua e conservanti. DPlanet comprende prodotti etici, vegani, con oli e ingredienti vegetali confezionati in un packaging in carta riciclabile. Inoltre, tutta la linea è priva di SLS, SLES, solfati, siliconi e parabeni aggiunti” ha spiegato Elisabetta De Salvia.
Contenuto offerto da Hotelify.com