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La Vigna di Leonardo scompare per sempre (almeno per noi)

Leonardo da Vinci e Milano sono un binomio imprescindibile. Il Genio trascorse in questa città il più lungo periodo della sua vita e ha realizzato il più vasto repertorio di opere a lui attribuite. Giunto da Firenze, trovò a Milano il luogo ideale dove esprimere liberamente la propria creatività. Grazie anche al supporto del Duce di Milano, Ludovico Maria Sforza, coetaneo e grande mecenate di artisti e scienziati con la passione per il bello.

I luoghi di Leonardo a Milano

Tanti sono i luoghi ancora oggi legati al Genio che si possono vedere, alcuni assolutamente gratuiti. Tra questi. Il Castello Sforzesco, con il grande affresco sulla volta della sala “delle Asse”, il Cenacolo Vinciano a Santa Maria delle Grazie con l’affresco dell’Ultima cena, il Museo della Scienza e della Tecnologia che ospita la più grande collezione al mondo di modelli di macchine realizzati a partire da disegni di Leonardo, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana dove è possibile ammirare lo splendido “Codice Atlantico”, il Cavallo di Leonardo dedicato a Francesco Sforza all’Ippodromo di San Siro e il Leonardo 3 Museum aperto dieci anni fa in Galleria Vittorio Emanuele.

E poi c’è la Vigna di Leonardo, un vigneto nel pieno centro di Milano, che Ludovico il Moro donò a da Vinci nel 1498, mentre stava ancora lavorando all’Ultima Cena, come gesto di riconoscenza per “le svariate e mirabili opere da lui eseguite per il duca” e che purtroppo resterà aperta al pubblico ancora per poco.

Chiusa la Vigna di Leonardo

Sì, perché, un anno fa, i proprietari hanno avuto la brillante idea di vendere la Vigna e la adiacente Casa degli Atellani, la dimora appartenuta a Ludovico il Moro, duca di Milano, ultima traccia ancora esistente dell’antico Borgo delle Grazie, al gruppo LVMH, quello di Louis Vuitton, per intenderci, ma anche di brand dell’hôtellerie di lusso come Belmond (lo stesso dell’ex Orient Express) e di Hotel Bulgari. Il nuovo proprietario ha deciso di chiudere al pubblico la Vigna e la Casa – ultimi ingressi possibili fino a fine settembre 2024 – perché pare voglia realizzarvi proprio un hotel.

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Fonte: 123rf

Il museo della Vigna di Leonardo a Milano

Certo, per gli ospiti che potranno soggiornare nelle stanze appartenute a Ludovico il Moro sarebbe un’esperienza più unica che rara, gli stranieri farebbero carte false pur di provare questa esperienza e di passeggiare nel giardino che ospita un vigneto nientemeno che appartenuto a Leonardo da Vinci, ma a quale prezzo.

La gente comune, che oggi può acquistare il biglietto e visitare uno dei luoghi più suggestivi e pregni di significato di Milano, a breve non potrà più farlo.

La Vigna di Leonardo era stata riaperta nel 2015 in occasione dell’Expo di Milano. E proprio in quell’anno, alcuni studiosi erano riusciti, grazie a del materiale organico ritrovato, addirittura a individuare il Dna del vitigno originale coltivato proprio da Leonardo, la Malvasia di Candia Aromatica.

I luoghi gratuiti di Leonardo

Per fortuna c’è anche qualche luogo legato alla figura di Leonardo da Vinci che si può visitare gratuitamente a Milano. Uno di questi è la statua di Leonardo che domina il centro di piazza Scala. Realizzata dallo scultore Pietro Magni nella seconda metà del XIX secolo, rappresenta il Genio toscano insieme ai quattro suoi allievi: Marco d’Oggiono, Salaino, Cesare da Sesto e Giovanni Antonio Boltraffio.

Poi c’è la Conca dell’Incoronata, ciò che resta del Naviglio della Martesana, all’interno della cerchia delle antiche mura spagnole di Milano. La Conca celebra il genio di Leonardo nell’ambito dell’ingegneria idraulica. Costruita nel 1496, la direzione dei lavori venne affidata agli ingegneri Giuliano Guasconi e Bartolomeo della Valle, supportati dalla consulenza dello stesso Leonardo. Tra il 1929 e il 1930 questo tratto di canale fu interrato per la chiusura della Cerchia dei Navigli.

Infine, c’ è un luogo un po’ fuorimano che merita una visita, quando arriva la bella stagione. Si tratta del glicine di Leonardo e si trova nella zona Sud del Capoluogo lombardo, in quel quartiere oggi chiamato Scalo Romana dove, nel 2026, sorgerà il Villaggio Olimpico per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina, e che un tempo era un piccolo borgo chiamato Morivione.

Questa pianta di glicine è una delle più antiche d’Italia. Si calcola che abbia più di 700 anni. Secondo gli esperti di botanica, le sue radici sono ormai così lunghe da arrivare a misurare circa due chilometri. Si trova dentro un cortile privato e, purtroppo, non è nemmeno conserto molto berne dagli abitanti del condominio a cui appartiene, ma lo si può vedere gratuitamente, almeno quello.

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Fonte: 123rf

Il glicine di Leonardo, uno dei più antichi d’Italia
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Idee di Viaggio mete storiche Viaggi

Questa piccola città conserva il centro storico più grande del Paese

Organizzare un viaggio in Tirolo, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni, è sempre un’ottima idea. Lo è perché infinite sono le bellezze naturalistiche che si snodano sul territorio insieme alle storie, alle tradizioni e agli antichi sapori.

Destinazione apprezzata e raggiunta da migliaia di visitatori ogni anno, il Tirolo è diventato la meta prediletta degli amanti della natura e di tutti coloro che desiderano vivere esperienze all’insegna del relax e del benessere. Terme, piscine, centri benessere e poi, ancora, paesaggi montani e attività all’aria aperta: questi sono solo alcuni dei motivi che invitano a scoprire e riscoprire la regione.

Imperdibili, poi, sono le città che popolano il territorio, quelle circondate dalle montagne e caratterizzate da atmosfere sospese e senza tempo. Tra queste troviamo anche Hall in Tirol, una deliziosa cittadina di 13.000 abitanti che conserva il centro storico più grande e pittoresco dell’Austria.

Hall in Tirol, una pittoresca cittadina da scoprire

Il nostro viaggio di oggi ci conduce in Tirolo, nel territorio dei paesaggi alpini, del benessere e dei sapori antichi. Ci troviamo nel distretto di Innsbruck-Land, non lontani dalla capitale, per scoprire un luogo ancora poco battuto dal turismo di massa, ma estremamente suggestivo.

Stiamo parlando di Hall in Tirol, una pittoresca città che si estende ai piedi del maestoso massiccio di Bettelwurf. Le sue origini sono antichissime: l’esistenza dell’insediamento, infatti, è testimoniato da alcune fonti datate nel 1200 che parlano di una salina nella Valle dell’Inn.

E in effetti, Hall in Tirol, ha avuto un ruolo molto importante nel commercio del sale come testimonia lo stemma della città che presenta, per l’appunto, due leoni e un barile di sale. La storia delle sue origini, oggi, è raccontata e preservata nel Museo Minerario situato nel cuore della città. Qui è possibile attraversare una perfetta riproduzione di un cunicolo della miniera di sale e tornare indietro nel tempo. Un’esperienza davvero imperdibile per grandi e bambini.

Natale a Hall in Tirol
Natale a Hall in Tirol

Il centro storico più grande dell’Austria

C’è un altro motivo per raggiungere e visitare Hall in Tirol ed è dato dal suo centro storico, il più grande e affascinante di tutto il Paese. Basta una semplice passeggiata tra le strade cittadine per sentirsi catapultati in un passato medievale dall’immensa bellezza.

Diversi i punti di interesse, come la Zecca con la torre Münzerturm, all’interno della quale è possibile scoprire la storia della moneta europea, e la piazza superiore che ospita la meravigliosa chiesa gotica di San Nicolò e il municipio. Il centro storico, più grande persino di quello di Innsbruck, diventa poi palcoscenico di uno spettacolo incantato tra novembre e dicembre,  quello che porta in scena la magia del Natale. Le facciate delle case di Hall in Tirol, infatti, si trasformano nelle caselline di un gigantesco calendario dell’Avvento mentre le strade si animano con i tradizionali mercatini.

Dopo una passeggiata tra i vicoli romantici e pittoreschi, una sosta alla Torre della Zecca è quasi obbligatoria. Percorrendo i 185 gradini, infatti, potrete raggiungere la cima e godere di un paesaggio mozzafiato sulla città incorniciata dalla Vallata dell’Inn e dalle montagne circostanti.

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Curiosità Viaggi viaggiare

Oroscopo: il Sagittario è il segno zodiacale che ama di più viaggiare

Chi è nato tra il 22 novembre e il 21 dicembre ha un chiodo fisso in testa: viaggiare. Le persone nate sotto il segno del Sagittario, è risaputo, sono le viaggiatrici per eccellenza. Essendo un segno di Fuoco, il Sagittario ama molto il movimento, l’avventura e la contemplazione.

Sagittario, il segno dei viaggiatori

Indipendente e anche un po’ indisciplinato, chi è nato sotto il segno del Sagittario non si lega mai troppo ai luoghi e alle persone. Inoltre, essendo adattabile e molto flessibile, ciò fa del Sagittario uno dei segni con cui è più semplice andare d’accordo. Quando poi sente aria di routine, è il momento in cui prende e fugge altrove.

Estremamente dinamismo, le persone del Sagittario viaggiano sempre da una parte all’altra del globo, non si accontentano mai di visitare una sola città, ma ne vuole vedere tante, a volte troppe. Il Sagittario può anche attraversare Paesi, varcare confini e superare tranquillamente i diversi fusi orari. avete a che fare con una persona nata sotto questo segno non vi annoiate di certo.

Altri segni amanti di viaggi

Se il Sagittario è il segno dello zodiaco dedito ai viaggi, ce ne sono altri che non disdegnano certi tipi di vacanze. Come le crociere, per esempio. In cima al podio tra gli amanti delle vacanze in crociera c’è il segno del Cancro. Secondo un’indagine condotta da Crocierissime, il 9,2% delle prenotazioni totali di una crociera viene effettuato da una persona nata tra il 22 giugno e il 22 luglio.

Segno d’Acqua, i nati sotto il segno del Cancro hanno un forte legame con il loro elemento e quindi con il mare e con le caratteristiche principali di calma ed emotività. Non a caso, infatti, il Cancro è il segno cardinale che si trova all’inizio dell’estate e si distingue per il suo grande legame con gli affetti familiari. La crociera si adatta molto bene alle sue esigenze, grazie alle possibilità di relax e divertimento (per tutte le età), in un ambiente caloroso e accogliente, in cui il Cancro ha l’opportunità di trascorrere momenti con famiglia e amici.

Non sono da meno i nati sotto il segno della Vergine (23 agosto-22 settembre). La scorsa estate i Vergine che hanno fatto una crociera sono stati l’8,7%. Questo genere di vacanza offre la possibilità di organizzare in anticipo le giornate a bordo in ogni minimo dettaglio, senza lasciare spazio a sorprese non gradite. Tipici di questo segno sono difatti l’ordine e la precisione.

E infine ci sono i nati sotto il segno del Leone (23 luglio-23 agosto), noti per il carisma e lo spirito sociale. A bordo di una nave sono spesso al centro dell’attenzione e si dimostrano entusiasti nei confronti di spettacoli e attività interattive, a cui partecipano da protagonisti. Essendo amanti del lusso e dello sfarzo, per i Leone è perfetta una crociera tra le isole dei Caraibi.

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Idee di Viaggio panorami Viaggi

Palácio Nacional da Pena, un vero tesoro portoghese

È un luogo ricco di fascino, dove storia e arte si intrecciano, dando vita a quella che è considerata una delle sette meraviglie del Portogallo: stiamo parlando del Palácio Nacional da Pena, un suggestivo castello ricco di colori da cui si gode di un panorama mozzafiato sulla città di Sintra. Per i turisti, è una delle attrazioni più belle di tutta la regione, che merita assolutamente una visita. Scopriamo le sue bellezze.

Palácio Nacional da Pena, la storia

Tra le architetture più affascinanti del Portogallo, non può che esserci proprio il Palácio, come lo chiamano gli abitanti del posto: questo maestoso castello dalle tinte vivaci si erge su uno sperone di roccia, al di sopra della città di Sintra, di cui si ha una visione meravigliosa. In realtà, da quassù lo sguardo si spinge sino a Lisbona e all’oceano Atlantico, regalando una vera emozione a tutti i turisti. Questo è un luogo magico, e lo si evince già dalla sua storia: in epoca medievale, la cima del promontorio roccioso era occupata da una cappella costruita a seguito di un’apparizione della Madonna.

Vi venne in seguito eretto un monastero, che dopo pochi secoli venne pesantemente danneggiato da una tempesta di fulmini e completamente distrutto da un terribile terremoto. La proprietà, ormai caratterizzata solo da qualche rovina, venne acquistata nell’800 da Re Federico II, e sua moglie decise di fargli un regalo progettando qui la realizzazione di un castello. Ciò che ne è risultato è un vero capolavoro d’architettura revivalista, che nel corso dei secoli ha accolto reali e personalità importanti. Oggi il Palácio è diventato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, e per i turisti è una tappa imperdibile.

Cosa vedere al Palácio Nacional da Pena

Visitare il Palácio Nacional da Pena è un’esperienza incredibile e assolutamente da non perdere: è come fare un tuffo indietro nel tempo, tra sale maestose e arredi originali che richiamano le atmosfere ottocentesche. Alcuni angoli sono ben più antichi, essendo rimasti intatti sin dalla costruzione del precedente monastero. È il caso dell’affascinante chiostro, del refettorio e della sacrestia, così come della suggestiva cappella, all’interno della quale si può ammirare una splendida pala d’altare realizzata in marmo e alabastro.

Al suo interno, il Palácio ospita numerose stanze che raccolgono veri e propri cimeli, come la cucina dotata di stufe originali e decine di utensili in rame, custoditi in una vetrina che porta le iniziali di Re Ferdinando II. Un’ala del castello è oggi adibita a ristorante, ed è l’occasione perfetta per assaporare qualche specialità tipica godendo nel contempo del panorama suggestivo sulla città di Sintra. E a questo proposito, il cammino di ronda che circonda l’edificio è il punto d’osservazione perfetto per chi cerca una vista mozzafiato: nei giorni in cui l’aria è più limpida, si possono vedere persino le isole Berlengas.

Infine, non ci si può proprio esimere dal fare una visita al Parco da Pena: realizzato in stile inglese su progetto di Re Ferdinando II, si stende per circa 200 ettari ed è un brulicare di foreste, piante esotiche e sentieri labirintici, lungo i quali spiccano anche alcune opere scultoree. Immerso nel giardino, c’è anche uno chalet costruito per la Contessa Elise, la seconda moglie del Re. Purtroppo venne quasi interamente distrutto da un incendio doloso, ma qualche anno fa è stato oggetto di un importante lavoro di recupero che lo ha riportato al suo antico splendore.

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Notizie offerte Viaggi viaggiare

Scattano le offerte per organizzare i prossimi viaggi

Una famosissima canzone italiana del 1985 recita: “L’estate sta finendo e un anno se ne va” e, se purtroppo quest’affermazione è vera, è altrettanto reale che è sempre un ottimo momento per prenotare il prossimo viaggio. E abbiamo un’ottimissima notizia al riguardo: numerose compagnie aeree stanno lanciando diverse offerte per viaggiare in tutto il mondo.

Le offerte di Air France e KLM

Secondo Air France e KLM la voglia di partire non va mai in vacanza, e per questo hanno ideato diverse promozioni assolutamente interessanti. Acquistando dal 31 agosto al 22 settembre 2023, con date di viaggio che vanno dal 7 Settembre 2023 al 21 Giugno 2024, è possibile fare dei veri e proprio affari verso destinazioni che lasciano senza fiato.

Qualche esempio di tariffe in Economy:

  • Milano-New York a partire da 395 euro;
  • Milano-Chicago a partire da 534 euro;
  • Milano-Los Angeles a partire da 588 euro;
  • Milano- Pechino a partire da 630 euro;
  • Milano- Saint Marteen a partire da 689 euro.

Qualche esempio di tariffe in Premium Economy/Premium Comfort:

  • Milano-Panama a partire da 839 euro;
  • Milano- Rio de Janeiro a partire da 879 euro;
  • Milano- Bogotà a partire da 899 euro;
  • Milano-Santiago del Cile a partire da 1029 euro;
  • Milano- Cancun a partire da 1261 euro.

Qualche esempio di tariffe in Business:

  • Milano-Lima a partire da 1599 euro;
  • Milano- Bogotà a partire da 1649 euro;
  • Milano- Vancouver a partire da 2556 euro;
  • Milano-Città del Messico a partire da 2572 euro;
  • Milano- Shanghai a partire da 3649 euro.

Va specificato che si tratta di tariffe andata e ritorno e in cui tasse e supplementi sono inclusi. Tuttavia, tali prezzi sono soggetti a restrizioni e alla disponibilità dei posti nella classe dedicata al momento della prenotazione.

Dove andare e le offerte per chi parte da Roma

Tra le mete da prendere in considerazione, viste le interessanti offerte, c’è sicuramente la soleggiata Los Angeles. Situata in California, è il vero e proprio simbolo del sogno americano e del cinema. Vi basti sapere che la scrittrice Dorothy Parker la definì “72 sobborghi in cerca di una città“. Una Capitale dall’energia vibrantissima e che è possibile raggiungere a prezzi scontati anche da Roma, grazie alle tariffe di Ita Airways, a partire da 615 euro andata e ritorno.

Un’altra meta da prendere in considerazione è Rio de Janeiro, in Brasile, una città che – oltre a essere sorprendente – vanta anche alcune delle spiagge più incantevoli di tutto il nostro pianeta. Coloratissimi scorci urbani fanno spazio a imponenti montagne ricoperte di vegetazione lussureggiante, mari blu cobalto e lunghe distese di sabbia bianca. Delle offerte sono a disposizione anche in partenza da Roma e da 910 euro, sempre andata e ritorno.

Infine, vi consigliamo di fare un salto a Shanghai che è la città più popolata della Cina e la terza a livello mondiale. Ma non solo, perché questa realtà si affaccia sul Mar Cinese Orientale ed è attraversata dal fiume Huangpu, una condizione che le permette di avere tantissimi curiosi soprannomi tra cui, per esempio, “Parigi d’oriente”, “Regina d’oriente” o anche “Perla d’oriente”. Se la città cinese non vi convince, potreste optare di partire da Roma per raggiungere Tokyo con soli 854 euro andata e ritorno.

Si tratta di una Capitale altamente affascinante che vanta la caratteristica di essere sospesa tra la conservazione del passato e una proiezione verso la modernità. Una città, tra le altre, cose, priva di piazze ma che si distingue per essere una costellazione di quartieri, ognuno dei quali ha la propria anima speciale.

Sul sito della compagnia aerea italiana sono disponibili ulteriori offerte per tantissime altre mete in tutto il mondo.

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Puoi dormire in una baita nel bosco e vivere una fiaba italiana

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, lo facciamo per toccare con mano le meraviglie del mondo che abitiamo, per scoprire le storie, le tradizioni e le culture dei popoli lontani, per raggiungere i luoghi iconici e i monumenti e per ammirare, con i nostri occhi, tutti quei capolavori creati da Madre Natura.

Ma ci mettiamo in cammino anche per vivere e condividere esperienze inedite e suggestive destinate a creare i ricordi più belli di una vita. Per diventare protagonisti di avventure incredibili, però, non abbiamo bisogno di volare dall’altra parte del mondo perché il nostro è un Paese meraviglioso.

Ed è proprio in Italia che vogliamo restare oggi, per parlarvi di un alloggio suggestivo incastonato in una cornice naturale di immensa bellezza. Ci troviamo a Sutrio, nell’antico borgo del Friuli-Venezia Giulia dove il tempo sembra essersi fermato. Proprio qui, a pochi metri dal paese e alle pendici del monte Zoncolan, è possibile dormire all’interno di una baita nel bosco e vivere una fiaba tutta italiana.

Un alloggio da sogno nel borgo di Sutrio

Il nostro viaggio di oggi ci porta tra le bellezze di un antico borgo montano, uno dei più affascinanti della regione del Friuli-Venezia Giulia. Incastonato nel cuore della Carnia, Sutrio è un piccolo gioiello da scoprire e da vivere in tutti i periodi dell’anno e in ogni stagione. Il centro storico pullula di botteghe che conservano e valorizzano l’artigianato del legno. A Natale, poi, la magia si accende e invade e pervade le strade del paese grazie al Presepe di Teno, un vero e proprio capolavoro artistico e artigianale che attira ogni anno centinaia di persone provenienti da ogni dove.

Passeggiare per il centro storico del borgo è un’esperienza da non perdere per chi desidera collezionare momenti autentici e spensierati. Se invece volete perdervi e immergervi nelle tradizioni del paese, il consiglio è quello di raggiungerlo durante le due celebri manifestazioni “La magia del legno” e “Borghi e presepi”.

Sutrio è anche il perfetto punto di partenza per andare alla scoperta delle meraviglie naturalistiche del territorio. Partendo dal borgo, infatti, è possibile raggiungere il Monte Zoncolan con un trekking delle meraviglie che consente di ammirare paesaggi dove la natura regna sovrana.

Proprio lungo la strada che porta allo Zoncolan, nei pressi di un bosco rigoglioso, esiste un alloggio che sembra uscito da una fiaba. Si tratta di una baita in legno che offre una vista privilegiata sulla vallata circostante e che permette di vivere un’avventura esclusiva e autentica nel cuore della Carnia.

La baita nel bosco

Il suo nome è Parnassia ed è uno dei tanti alloggi dell’Albergo Diffuso Borgo Soandri, una struttura ricettiva che comprende tutta una serie di camere e appartamenti ricavati dalla ristrutturazione di edifici rurali, vecchie stalle e antiche case con portici in pietra e ballatoi che permettono di scoprire il fascino e le bellezze di Sutrio e dei suoi dintorni.

Tra le tante proposte della struttura, che ha trasformato il borgo in un hotel, troviamo anche una baita nel bosco. Situata appena fuori dal Paese, sul sentiero che conduce allo Zoncolan, casa Parnassia è un dimora che sembra uscita da una fiaba. Disposta su tre piani, e circondata dalla natura lussureggiante, la baita offre una vista privilegiata su tutta la vallata di giorno e sul cielo stellato di notte.

Una sistemazione perfetta, questa, per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza di pace e bellezza a stretto contatto con la natura.

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Cucinare la pizza sul vulcano: succede in Guatemala

Ogni anno migliaia di avventurieri dallo spirito indomito attraversano il globo per raggiungere uno dei territori più affascinanti e straordinari del mondo. Stiamo parlando del Guatemala, il Paese del Centro America, situato al sud del Messico, famoso per i suoi vulcani e i campi di lava, per le foreste pluviali, rigogliose e lussureggianti, e per gli antichi siti maya che conservano e raccontano la storia dell’intera umanità.

Organizzare un viaggio qui è davvero un’esperienza che cambia la vita. Le cose da fare e da vedere, poi, sono così tante che non basta un solo viaggio per scoprirle tutte. Tra i luoghi assolutamente da visitare, imperdibile è la sua capitale, con la sua storia e le tradizioni, con quell’imponente Palazzo Nazionale della Cultura e il Museo di archeologia, e la città di Antigua, con gli edifici coloniali.

Ma il Paese è noto anche e soprattutto per le sue meraviglie naturali, quelle che dominano territori vasti e sterminati. Ed è proprio qui che vogliamo portarvi, dove possiamo ammirare il maestoso vulcano Pacaya, uno dei più attivi di tutto il Guatemala. Il motivo? È qui che è possibile vivere una delle esperienze culinarie più particolari e suggestive di sempre, quella che permette di cucinare una pizza nel vulcano e mangiarla, ovviamente.

L’esperienza più incredibile di sempre al cospetto di un vulcano attivo

Il nostro viaggio di oggi ci porta alle pendici del vulcano più attivo del Guatemala, si tratta di Pacaya, una struttura geologica maestosa situata a circa 40 chilometri dalla capitale con origini che risalgono a 23.000 anni fa. Posizionato a 2500 metri sopra il livello del mare e circondato da rocce vulcaniche e da una foresta umida, che creano una scenografia davvero suggestiva, questo luogo è una tappa obbligata per tutti gli amanti delle esperienze più particolari da vivere in viaggio.

Il grande vulcano è una popolare attrazione turistica. Qui ogni giorno si recano migliaia di turisti, attraversando i sentieri e camminando su corridoi lunari creati dagli strati di lava. Dalla cima, poi, è possibile godere di una vista privilegiata sulla splendida laguna di Calderas e sugli altri vulcani che si snodano intorno: Agua, Fuego e Acatenango.

Come abbiamo anticipato, però, c’è un altro motivo per raggiungere il vulcano più attivo del Paese ed è un’esperienza unica e irripetibile che si può vivere solo in Guatemala. Qui, infatti, grazie all’originale idea dello chef Mario David García Mansilla è possibile cucinare una pizza, e gustarla in compagnia, sfruttando il calore della lava.

Cucinare la pizza nel vulcano Pacaya

Il suo nome è Pizza Pacaya ed è, con tutta probabilità, la pietanza più particolare che mangerete nella vostra vita. Il motivo? Viene cucinata direttamente sul vulcano attivo del Guatemala.

L’inventore di questa idea è lo chef Mario David García Mansilla che, dopo una grande eruzione tenutasi qualche anno fa, ha visto alcuni gruppi di turisti intenti a cuocere marshmallow sulla superficie lavica ancora fumante. Da qui l’ambizione di creare qualcosa di straordinario, una sorta di ristorante in cima al vulcano dove l’originalità è di casa.

Da anni lo chef raggiunge la cima del sito portando con sé ingredienti e condimenti per la preparazione della famosa pizza Pacaya. I viaggiatori che arrivano fin qui possono quindi assistere e partecipare alla cottura della pizza che viene effettuata sfruttando il calore della lava, e mangiarla in compagnia alle pendici del grande vulcano.

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Cosa vedere con una crociera sul Lago Maggiore

Una crociera sul Lago Maggiore è il modo migliore per godere delle bellezze di un territorio incantato, che si estende per più di 64 km di lunghezza, la maggiore tra i laghi nazionali. La vasta superficie del lago, più di 210 km quadrati, abbraccia per lo più il territorio italiano, ma si estende fino a toccare la Svizzera con cui condivide scenari unici.

Il lago racchiude numerose isole di varie dimensioni, oltre a un susseguirsi di borghi fiabeschi che riposano sulle sue sponde, per questo una navigazione sul Lago Maggiore alla scoperta di questi paesaggi naturali è un’esperienza che rimane impressa per sempre nella memoria di chi viaggia.

Se vuoi saperne di più sul tour perfetto del Lago Maggiore continua a leggere, non perderti le località più belle da visitare!

Mini crociera sul Lago Maggiore: le isole Borromee

Un giro in barca sul Lago Maggiore non può non iniziare dal meraviglioso Golfo delle Isole Borromee, un gioiello di isole sparse nell’entroterra del Lago. L’arcipelago comprende l’Isola Madre, l’Isola Bella, l’Isola dei Pescatori, l’Isolino di San Giovanni e lo scoglio della Malghera, e le acque di questo arcipelago bagnano i comuni di tre località tra le più belle da visitare: Stresa, Verbania e Baveno.

Per il giro delle Isole Borromee ti puoi imbarcare a Stresa, la splendida cittadina dalle rinomate meraviglie naturali ai piedi del Mottarone. Ti consiglio, se hai tempo, di fare una passeggiata tra i suoi splendidi giardini, e scoprire gli antichi palazzi storici che si specchiano nel lago.

In seguito, puoi raggiungere Piazza Marconi, un punto di riferimento turistico fondamentale del Lago, e prendere il traghetto per la mini crociera sul Lago Maggiore. Puoi prenotare un giro per l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori, pranzare in riva al lago e ammirare lo storico Palazzo Borromeo, un palazzo seicentesco appartenente all’importante famiglia omonima che domina l’isola con la sua architettura barocca e i floridi giardini.

Per una mini crociera dal sapore romantico puoi imbarcarti al tramonto, e goderti lo straordinario panorama naturale alle luci dell’imbrunire. Con questa gita in barca, prenotabile comodamente online, potrai ammirare l’Isola Bella, l’Isola Madre e l’Isola dei Pescatori in un’atmosfera idilliaca. E’ l’ideale per le coppie o per piccoli gruppi, al tramonto il panorama è ancora più suggestivo.

Per un altro tour nell’arcipelago Borromeo se sei un amante delle gite hop-on hop-off ti consiglio di prenotarti una mini crociera con soste in autonomia sull’isola, dove avrai la possibilità di scendere dall’imbarcazione ed esplorare le isole autonomamente, perdendoti tra i palazzi terrazzati e i giardini rigogliosi dell’Isola Bella o dell’Isola Madre.

Questa mini crociera parte da Baveno, un altro tra i borghi più famosi del Lago Maggiore. Baveno è una piccola cittadina sulle rive piemontesi ricca di cultura e storia, assolutamente da visitare per ammirare le sue antiche strutture architettoniche. Oltre alla vista spettacolare sulle isole potrai visitare il Battistero, i Rioni Domo e Baitone, situati nel centro storico, e percorrere una delle passeggiate storico archeologiche a disposizione per i turisti.

Crociera con sosta all’Eremo di Santa Caterina del Sasso

Se vuoi provare l’esperienza di una crociera sul Lago Maggiore in una località unica al mondo non puoi perderti una visita all’Eremo di Santa Caterina del Sasso, il famoso monastero sulla sponda lombarda a picco sull’acqua, situato a 18 metri sopra il livello del lago.

Ti troverai davanti a uno degli scenari più suggestivi del lago, e potrai visitare questa antichissima costruzione composta da edifici con terrazze sul mare, chiese antiche e rocche panoramiche. Puoi prenotare qui una gita organizzata per te all’Eremo di Santa Caterina con partenza da Stresa o Baveno. La gita durerà due ore, e comprende un tour sul Lago e una sosta per visitare a tuo ritmo questo sito monumentale arroccato sulle sponde.

Se vuoi vivere l’esperienza di una crociera sul Lago Maggiore ecco cosa vedere per una gita in barca ideale. Dalle Isole Borromee alle cittadine storiche il tour perfetto sul Lago Maggiore non può non includere queste località che tutto il mondo ci invidia. I tour a disposizione spaziano dalle tradizionali gite hop-on hop off, alle crociere al tramonto, ai pranzi in barca o in riva al lago con panorami indimenticabili all’orizzonte. La quiete e la bellezza di questi luoghi sono rari da trovare, e i borghi storici incastonati tra le sponde ne fanno un territorio dal fascino senza tempo.

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84.000 euro per trasferirsi su un’isola dell’Oceano Atlantico

C’è un’ottima notizia per chi sta accarezzando l’idea di iniziare una nuova vita, magari lontana e diametralmente opposta alla routine di tutti i giorni, frenetica e sempre uguale.

E anche per chi ha il desiderio di trascorrere gli anni in viaggio, di soggiornare in mete sempre diverse e, in particolare, per tutti coloro che subiscono il fascino dell’Irlanda, della sua magica cultura e non vedono l’ora di partire per una piccola isola dell’Oceano Atlantico.

Il motivo? Il governo irlandese ha appena annunciato un programma volto a finanziare chi vorrà trasferirsi in una delle isole al largo della costa, con l’obiettivo di rilanciarne il tessuto sociale ed economico e tornare a popolarle.

Al via “Our Living Islands”

Sono ventitré le isole al largo della costa irlandese, senza collegamenti con la terraferma né con ponti o strade rialzate né in caso di bassa marea, entrate a far parte del nuovo e ambizioso progetto “Our Living Islands“.

Isole che sono parte integrante dell’Irlanda rurale, del patrimonio dello Stato e che rivestono un ruolo speciale nella cultura irlandese.

Così, ha preso il via la politica nazionale decennale per fare in modo che comunità sostenibili e vivaci possano vivere in pianta stabile in questi ameni paradisi terrestri per molti anni a venire.

Ma non solo: così facendo, anche i turisti potranno continuare a sperimentarne e apprezzarne la cultura, il patrimonio e la ricchezza ambientale che hanno da offrire.

I 5 obiettivi strategici

Il progetto è sostenuto da cinque obiettivi strategici di alto livello, identificati dagli stessi isolani come di fondamentale importanza per il futuro delle loro comunità:

  1. Rivitalizzare i livelli di popolazione nelle isole;
  2. Diversificare le economie insulari;
  3. Potenziare i servizi di Salute e Benessere;
  4. Dare potere alle comunità insulari;
  5. Costruire un futuro sostenibile.

Il piano d’azione messo in campo

“Our Living Islands”  è altresì accompagnato da un piano d’azione per il periodo 2023-2026 che comprende 80 azioni con limiti di tempo ben precisi che saranno implementate da varie parti interessate, guidate da un dipartimento governativo o da un’agenzia statale designata.
Alcune delle azioni specifiche sono:

  • fornire sostegno finanziario aggiuntivo specifico per l’isola nell’ambito del contributo per la ristrutturazione delle proprietà vacanti (Croí Cónaithe) per incoraggiare l’utilizzo delle proprietà esistenti per la fornitura di alloggi residenziali a lungo termine;
  • fornire la banda larga ad alta velocità ai punti di connessione a banda larga (BCP), agli hub digitali e alle scuole sulle isole nell’ambito del Piano nazionale per la banda larga (NBP);
  • promuovere il lavoro a distanza dalle isole e consentire un maggiore accesso ai corsi di istruzione e formazione;
  • implementare iPod eHealth sulle isole e utilizzare i BCP e gli hub di lavoro a distanza per migliorare l’accesso agli appuntamenti sanitari online;
  • garantire che il parere delle comunità insulari sia ascoltato grazie alla realizzazione e al sostegno di un forum per il dialogo continuo tra le comunità insulari, le autorità locali e le parti interessate.

L’offerta sensazionale

E veniamo ora all’offerta sensazionale.

Chi vorrà aderire all’iniziativa di trasferirsi su un’isola, riceverà un finanziamento di circa 84.000 euro (68.700 sterline) che dovrà reinvestire per restaurare gli edifici presenti in loco.

Per avere i requisiti, occorre possedere (o entrare in possesso) di un’immobile su una delle isole, edificato prima del 1993 e senza affittuari da almeno due anni.

C’è tempo fino al 2026 per candidarsi.

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La passeggiata vista mare che attraversa rocce di granito rosa

La Bretagna è un territorio dal fascino magnetico che da sempre attrae e stupisce viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo. Qui, nella regione all’estremo nord ovest della Francia, i paesaggi sconfinati si incontrano si estendono fino all’Oceano Atlantico, la costa frastagliata dà vita a scorci di incredibile bellezza e le cittadine balneari conservano e preservano tradizioni, cultura e storie antiche.

Organizzare un viaggio qui è sempre un’ottima idea. Le cose da fare e da vedere sono tantissime e tutte sono destinate a incantare. Tra queste c’è un tratto di costa la cui bellezza non si può descrivere, perché sembra surreale, ma si può attraversare. Il paesaggio che si apre davanti agli avventurieri che arrivano fin qui sembra uscito da un libro delle fiabe.

Se volete vivere un’esperienza unica all’insegna della grande bellezza, non vi resta che munirvi di un abbigliamento comodo e di scarpe da trekking: la passeggiata vista mare che attraversa le rocce di granito rosa comincia qui.

Benvenuti sulla Costa di Granito Rosa

Il nostro viaggio di oggi ci conduce su uno dei litorali più famosi e acclamati dell’intera Francia, stiamo parlando della Costa di Granito Rosa. Qui, lungo la Manica, e tra Paimpol e Trébeurden, tutta una serie di formazioni rocciose in granito, dalle forme evocative e dai colori fiabeschi, fanno da scenografia a quella che è una delle passeggiate più emozionanti di una vita intera.

La costa si estende per circa venti chilometri e attraversa i comuni di Trébeurden, Pleumer-Bodou, Trégastel e Perros-Guirec. Numerosi sono i sentieri escursionisti da percorrere, quelli che conducono a punti di osservazione incredibili.

La passeggiata è costellata dalle rocce di granito che caratterizzano in maniera univoca il paesaggio della zona con le loro tinte pastello, che si illuminano e si infiammano con la presenza del sole, e le forme evocative e suggestive create dal tempo e dall’erosione: la visione è magica.

Casa costiera di Ploumanac'h

Fonte: iStock/Adrien Le Toux

Casa costiera di Ploumanac’h

La passeggiata più bella del mondo tra le rocce rosa

Il modo migliore per scoprire tutte le meraviglie della Costa di Granito Rosa è quello di attraversarla a piedi o in bici dall’alba al tramonto. Un’avventura davvero straordinaria che permette di perdersi e immergersi in un capolavoro creato da Madre Natura.

La località più famosa dell’intero tratto di costa è sicuramente Perros-Guirec. Da qui è possibile andare alla scoperta del faro che domina la località di Ploumanac’h e che negli anni è diventato il protagonista assoluto delle più belle istantanee di viaggio.

Per i camminatori esperti e allenati, invece, c’è il GR© 34, il sentiero escursionistico che segue le orme dei doganieri e che permette di esplorare interamente la Costa di Granito Rosa. In alternativa è possibile raggiungere le località balneari che si snodano lungo il tratto costiero e da qui iniziare la passeggiata Il tratto più popolare è sicuramente quello che parte da Perros-Guirec e termina a Trestraou, o viceversa.

Lo scenario che si apre davanti agli occhi di chi arriva fin qui lascia senza fiato. Le formazioni rocciose di granito rosa che caratterizzano in maniera univoca l’intero tratto, sono circondate dal mare da una parte e dalla natura dall’altra. Lungo il percorso, inoltre, è possibile incontrare case addossate ai massicci rocciosi che sembrano uscite da un libro di fiaba.

Aguzzate lo sguardo e camminate a ritmo lento per scorgere ogni dettaglio: la vista da qui è spettacolare.

Tratto di Costa di Granito Rosa

Fonte: iStock

Tratto di Costa di Granito Rosa