È sicuramente capitato a tutti di cercare sul web dei voli e trovarli a prezzi piuttosto accessibili per poi veder aumentare – quasi vertiginosamente – il costo dello stesso solamente dopo aver aggiunto un bagaglio a mano. No, non parliamo della valigia da imbarcare che spesso può contenere più di 20 kg, ma del piccolo trolley da portare a bordo che nella maggior parte dei casi può essere di massimo 10 kg.
La notizia è che l’Unione Europea non lo accetta più e, stando a quanto riporta il sito specializzato preferente.com, la Corte di giustizia dell’Ue ha recentemente emesso una sentenza secondo cui il bagaglio a mano è un aspetto necessario del viaggio, e per questo deve essere già compreso nel prezzo e non aggiunto successivamente.
Per tale motivo, tutti gli Stati membri sono chiamati a emanare ed adottare misure che assicurino che le proprie compagnie aeree rispettino quanto stabilito in tale sentenza.
Quando entrerà in vigore
Per quanto giusto sia, purtroppo ciò che ha espresso l’Unione Europa non entrerà in vigore a breve: tale soluzione deve essere prima sottoposta al voto in plenaria, che probabilmente avverrà a Strasburgo a fine ottobre.
Inoltre, questo “servizio aggiuntivo” introdotto dalle compagnie low cost è per loro un elemento non trascurabile del fatturato, ed ecco perché i vettori sembrerebbero non vedere di buon occhio quanto dichiarato dalla sentenza.
Eppure, la richiesta specifica anche delle linee guida precise secondo cui è necessario che vengano indicati dimensioni e peso dei bagagli consentiti gratuitamente in cabina, in modo che tutti i vettori che operano del nostro continente utilizzino gli stessi standard.
Una risoluzione che punta anche a far sì che le compagnie aeree forniscano informazioni trasparenti sul prezzo e sull’orario del volo.
La questione del bagaglio a mano
La “trovata” di diverse compagnie aeree di lanciare tariffe non comprensive del bagaglio a mano è nata con lo scopo di abbassare il più possibile i prezzi dei voli e risultare più competitive nei motori di ricerca.
A prima vista, l’utente si interfaccia con costi che quasi sembrano ridicoli per un volo aereo, per poi ritrovarsi a partire con un micro zainetto, oppure a dover aggiungere un servizio extra – quindi il bagaglio a mano – a prezzi per tratta davvero discutibili.
Senza dimenticare che le regole per il bagaglio a mano e il check-in variano da compagnia a compagnia perché ogni vettore ha le sue norme su dimensioni e sul peso consentito, così come sulle tariffe applicate ai passeggeri.
Per la sentenza, invece, il trolley è un “elemento indispensabile” del viaggio aereo e per questo non dovrebbe essere pagato a parte. In sostanza, l’Unione Europea vuole stabilire una nuova norma che garantisca più diritti ai passeggeri, una vera e propria legge comunitaria che determini peso, misure e gratuità dei bagagli a mano per tutti i voli Ue.
Se tale progetto verrà effettivamente portato avanti, il passeggero non sarà l’unico ad ottenere dei benefici perché nei fatti si semplificheranno anche tutte le regole legate ai viaggi aerei in aeroporto e tra compagnie legacy e a basso costo. Non resta che attendere la fine di ottobre.