Si può essere talmente green da abbattere completamente la propria quota di rifiuti? Tilos, piccola isola greca, sta per farlo: è la prima area zero-waste al mondo, grazie ad una particolare sinergia tra cittadini e l’aiuto di una società che vuole cambiare in meglio il nostro pianeta. Andiamo alla scoperta di questo vero e proprio paradiso, che vanta un primato strepitoso (e assolutamente da imitare).
Tilos, un’isola zero-waste
L’isola di Tilos, conosciuta anche come Piscopi, si trova immersa tra le acque del mar Egeo e appartiene all’arcipelago del Dodecaneso. È poco più di un fazzoletto di terra, su cui abitano circa 750 persone: questo ha probabilmente reso più facile il compito di Polygreen, società greca specializzata in economia circolare, che ha deciso di compiere qui il suo ambizioso esperimento. E i risultati sono fenomenali: l’isola sta per diventare la prima ad essere zero-waste in tutto il mondo, avendo quasi completamente rinunciato ai rifiuti.
In che modo? Si tratta di un progetto tanto semplice quanto interessante: ad ogni cittadino è stato fornito un set di bidoni, una busta per l’organico e un box per le sigarette, quindi l’intera popolazione è stata formata sulla corretta suddivisione della spazzatura in “riciclabile”, “organica” e “non riciclabile”. Quasi tutto ciò che viene gettato via (con oculatezza, ovviamente) può così avere una nuova vita. I rifiuti organici diventano compost per il terreno, mentre ciò che non si può riconvertire viene essiccato e tritato, per poi trasformarsi in combustibile per i forni da cemento.
Così facendo, gli abitanti di Tilos possono oggi fare a meno delle discariche – quella presente sull’isola è ormai chiusa – e appena il 12,6% dei loro rifiuti non viene ancora riciclato. Ma Polygreen è fiduciosa di riuscire ad arrivare addirittura al 5%, per rendere questo paradiso greco ancora più ecosostenibile. Il segreto di tale successo? La collaborazione dei cittadini, che sono stati coinvolti anche grazie ad un’app che ha permesso loro di monitorare la quantità di spazzatura prodotta e il loro corretto riciclaggio.
Perché Tilos è sempre più green
Questa piccola isola della Grecia è un vero e proprio esempio di società green, che verrà presa come modello da replicare in altre parti del mondo. Tilos, in effetti, già da anni lavora affinché l’impatto dei propri abitanti sulla natura sia sempre più ridotto: nel 2017 aveva installato un parco solare e una turbina eolica, mentre subito dopo aveva costruito un sistema di accumulo a batteria per le giornate in cui sole e vento non sono presenti. Appena due anni dopo, l’isola ha raggiunto la totale autosufficienza energetica, producendo il 100% del fabbisogno della sua popolazione.
Ora Polygreen festeggia il nuovo successo di Tilos, abbattendo quasi del tutto la sua produzione di rifiuti non riciclabili. La società greca sta infatti pensando di riproporre il progetto anche altrove, puntando ad Abu Dhabi. Naturalmente sarà molto più difficile in un luogo dove la popolazione è ben più numerosa e non parzialmente isolata dal resto del mondo, come può esserlo solamente una piccola isola. Ma se si riuscirà a coinvolgere gli abitanti e a renderli consapevoli dell’importanza di questa iniziativa, allora si potrà ancora una volta avere successo.