Il panorama magnifico della Val d’Elsa nasconde un vero gioiello: si tratta di Montaione, piccolo borgo abbarbicato tra le colline toscane, che merita di essere inserito tra le realtà più green d’Italia. Il suo esempio è d’ispirazione perché, pian piano, paesi e città voltino pagina e affrontino il nuovo capitolo della transizione ecologica. Ma come mai questo minuscolo centro abitato si è guadagnato un riconoscimento così importante?
Montaione, un esempio green
Il borgo di Montaione è un piccolo agglomerato di casette che ospita poco meno di 3.500 abitanti, con un graziosissimo centro storico e una natura incontaminata a cingerlo. Siamo nella Val d’Elsa, ad una cinquantina di km da Firenze, e questo gioiellino è annoverato (con merito) tra i Borghi più belli d’Italia. A renderlo ancora più speciale è l’impegno che contraddistingue amministrazione e cittadini, per far sì che il paese sia sempre più green. Artefice di una delle transizioni ecologiche più rilevanti – soprattutto per una piccola realtà -, Montaione può essere un ottimo esempio di comunità interessata alla tutela dell’ambiente.
Sono moltissime le iniziative che, nel corso degli ultimi anni, sono state messe in atto per migliorare la sostenibilità energetica del paese. A partire dalla centrale a bio masse per alimentare il Comune e il plesso scolastico, proseguendo poi con la cucina della mensa completamente computerizzata e con l’illuminazione pubblica convertita totalmente a LED. E poi, si parla di edilizia sostenibile e di raccolta differenziata, che ormai da tempo supera l’80%. Infine, l’amministrazione si è dotata di vetture elettriche e sono state installate delle colonnine per la ricarica a disposizione gratuitamente di cittadini e turisti.
Le bellezze di Montaione
Montaione è dunque un’eccellenza a livello italiano – e persino europeo – per quanto riguarda la sostenibilità energetica. Ma rimane comunque un borgo meraviglioso ed incredibilmente suggestivo, che non ha perso il suo fascino d’altri tempi. Un piccolo centro storico, caratterizzato da poche stradine che si intersecano, accoglie un notevole patrimonio architettonico. È il caso, ad esempio, della Chiesa di San Regolo: costruita nel XIII secolo, è un capolavoro barocco e al suo interno custodisce alcuni preziosissimi affreschi.
A poca distanza, Palazzo Pretorio fa sfoggio di bellissimi stemmi degli antichi podestà, mentre tra le sue sale è ospitato il Museo Civico di Montaione. Nella piccola frazione di San Vivaldo è possibile ammirare un complesso religioso, un Sacro Monte che comprende la Chiesa di San Vivaldo, il vicino convento e ben 34 cappelle devozionali. Nei dintorni, inoltre, si ergono diverse fortezze davvero meravigliose: una di esse è la Rocca di Castelfalfi, che fa ombra all’omonimo centro abitato, costruito su uno sperone di roccia.
Per chi ama la natura incontaminata, Montaione è un ottimo punto di partenza per diversi sentieri destinati al trekking nella Val d’Elsa. Alcuni itinerari ad anello, da percorrere a piedi o in mountain bike, offrono una splendida passeggiata tra i boschi e le colline circostanti, un vero tuffo in panorami meravigliosi. Il territorio comunale ospita anche il bosco delle Corbezzolaie, una faggeta impreziosita da varie specie vegetali e animali – tra cui la rara salamandrina dagli occhiali.