Esiste un lembo di terra, dall’altra parte del mondo, fatto di calcare e corallo, di bellezza e suggestione. Un vero e proprio paradiso terrestre che non si può descrivere, ma solo vivere. Il suo nome è Anegata ed è l’isola più singolare dell’arcipelago delle Isole Vergini britanniche.
Situata a circa 24 chilometri dalla più celebre Virgin Gorda, e separata da Sombrero delle Anguille dallo stretto del Mar dei Caraibi, Anegada è la più settentrionale dell’arcipelago. La sua estensione, che misura circa 39 chilometri quadrati, la rende la seconda isola più grande delle Isole Vergini Britanniche.
I motivi per visitarla sono tantissimi, tra questi troviamo le spiagge bianche e paradisiache che affacciano direttamente sulla più lunga barriera corallina dei Caraibi e una biodiversità incredibile che conta oltre 300 esemplari vegetali. Ma non è tutto perché proprio qui è possibile raggiungere e ammirare una delle sculture naturali più particolari del mondo: una collina di conchiglie che sorge nel bel mezzo del mare.
Un paradiso terrestre che si chiama Anegada
Il nostro viaggio di oggi ci conduce alla scoperta di un eden terrestre, quello che porta il nome di Isole Vergini Britanniche. Un arcipelago unico, dal fascino indescrivibile, dove la natura incontaminata regna sovrana.
Le isole, alcune delle quali disabitate, ospitano parchi nazionali e aree protette che preservano l’immenso patrimonio naturalistico dell’intero territorio di cui fanno parte il mare, la barriera corallina, i reperti e gli habitat naturali.
Tra le isole più affascinanti e meno conosciute dell’arcipelago troviamo Anegada, un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura. A differenza delle altre, quest’isola non ha origini vulcaniche e si presenta completamente pianeggiante.
È fatta di calcare e corallo, di lunghe spiagge di sabbia bianca e di natura lussureggiante. Anegada, inoltre, si affaccia sulla Horseshoe Reef, che con i suoi 29 chilometri si è guadagnata il primato di barriera corallina più lunga dei Caraibi, nonché la quarta più lunga del mondo.
Tantissimi i relitti che si celano negli abissi del mare, quelli che è possibile scoprire attraverso immersioni e snorkeling. Altrettanti gli esemplari floristici e faunistici da ammirare. L’isola, infatti, è diventata la casa di numerose colonie di uccelli marini, se ne contano circa 100 specie diverse, nonché luogo di nidificazione delle tartarughe marine.
Anegada è un gioiello solitario. L’isola è popolata da appena 200 anime che vivono nell’unico insediamento del territorio: The Settlement. Raggiungerla, e visitarla, vuol dire concedersi un’esperienza unica a stretto contatto con la natura.
Ma c’è un altro motivo per cui vale la pena trascorrere del tempo in questo paradiso terrestre. Anegada, infatti, ospita una scultura naturale davvero unica e bizzarra. Si tratta di Conch Mound, una duna che emerge in mezzo al mare, una collina formata da migliaia di conchiglie colorate.
Conch Mounds: la collina di conchiglie che emerge dal mare
La solitaria e suggestiva Anegada, habitat di numerose specie viventi nonché microcosmo delle meraviglia, ospita una scultura affascinante e unica nel suo genere che prende il nome di Conch Mounds. A guardarlo da lontano, questo massiccio solido e colorato, può essere scambiato per una grande duna di sabbia che emerge dal mare. In realtà di tratta di una collina creata completamente da conchiglie.
Situato al largo della costa, nei pressi dell’estremità orientale, questo bizzarro rilievo ha a che fare con le tradizioni e la cultura del luogo. La pratica di adunare conchiglie, fino a creare degli enormi cumuli, è legata agli indigeni che popolavano Anegada.
L’eredità è stata raccolta e perpetuata nei secoli, e da oltre 200 anni i pescatori conservano le conchiglie proprio come facevo i loro antenati. Il risultato? Una scultura natura che sorge in mezzo al mare e che incanta.