C’è un’ottima notizia per chi sta accarezzando l’idea di iniziare una nuova vita, magari lontana e diametralmente opposta alla routine di tutti i giorni, frenetica e sempre uguale.
E anche per chi ha il desiderio di trascorrere gli anni in viaggio, di soggiornare in mete sempre diverse e, in particolare, per tutti coloro che subiscono il fascino dell’Irlanda, della sua magica cultura e non vedono l’ora di partire per una piccola isola dell’Oceano Atlantico.
Il motivo? Il governo irlandese ha appena annunciato un programma volto a finanziare chi vorrà trasferirsi in una delle isole al largo della costa, con l’obiettivo di rilanciarne il tessuto sociale ed economico e tornare a popolarle.
Al via “Our Living Islands”
Sono ventitré le isole al largo della costa irlandese, senza collegamenti con la terraferma né con ponti o strade rialzate né in caso di bassa marea, entrate a far parte del nuovo e ambizioso progetto “Our Living Islands“.
Isole che sono parte integrante dell’Irlanda rurale, del patrimonio dello Stato e che rivestono un ruolo speciale nella cultura irlandese.
Così, ha preso il via la politica nazionale decennale per fare in modo che comunità sostenibili e vivaci possano vivere in pianta stabile in questi ameni paradisi terrestri per molti anni a venire.
Ma non solo: così facendo, anche i turisti potranno continuare a sperimentarne e apprezzarne la cultura, il patrimonio e la ricchezza ambientale che hanno da offrire.
I 5 obiettivi strategici
Il progetto è sostenuto da cinque obiettivi strategici di alto livello, identificati dagli stessi isolani come di fondamentale importanza per il futuro delle loro comunità:
- Rivitalizzare i livelli di popolazione nelle isole;
- Diversificare le economie insulari;
- Potenziare i servizi di Salute e Benessere;
- Dare potere alle comunità insulari;
- Costruire un futuro sostenibile.
Il piano d’azione messo in campo
“Our Living Islands” è altresì accompagnato da un piano d’azione per il periodo 2023-2026 che comprende 80 azioni con limiti di tempo ben precisi che saranno implementate da varie parti interessate, guidate da un dipartimento governativo o da un’agenzia statale designata.
Alcune delle azioni specifiche sono:
- fornire sostegno finanziario aggiuntivo specifico per l’isola nell’ambito del contributo per la ristrutturazione delle proprietà vacanti (Croí Cónaithe) per incoraggiare l’utilizzo delle proprietà esistenti per la fornitura di alloggi residenziali a lungo termine;
- fornire la banda larga ad alta velocità ai punti di connessione a banda larga (BCP), agli hub digitali e alle scuole sulle isole nell’ambito del Piano nazionale per la banda larga (NBP);
- promuovere il lavoro a distanza dalle isole e consentire un maggiore accesso ai corsi di istruzione e formazione;
- implementare iPod eHealth sulle isole e utilizzare i BCP e gli hub di lavoro a distanza per migliorare l’accesso agli appuntamenti sanitari online;
- garantire che il parere delle comunità insulari sia ascoltato grazie alla realizzazione e al sostegno di un forum per il dialogo continuo tra le comunità insulari, le autorità locali e le parti interessate.
L’offerta sensazionale
E veniamo ora all’offerta sensazionale.
Chi vorrà aderire all’iniziativa di trasferirsi su un’isola, riceverà un finanziamento di circa 84.000 euro (68.700 sterline) che dovrà reinvestire per restaurare gli edifici presenti in loco.
Per avere i requisiti, occorre possedere (o entrare in possesso) di un’immobile su una delle isole, edificato prima del 1993 e senza affittuari da almeno due anni.
C’è tempo fino al 2026 per candidarsi.