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Nancy, alla scoperta della città francese capolavoro dell’Art Nouveau

La Francia, il simbolo dell’amore e del romanticismo, è un luogo magico che affascina e ispira i visitatori provenienti da tutto il mondo. Celebre per essere la culla dell’arte e della cultura, custodisce numerose città colme di storia e fascino che catturano i turisti con il loro irresistibile charme e la loro architettura sontuosa.

Tra queste spicca Nancy, un’incantevole cittadina situata nella regione della Lorena. Definita la capitale dell’Art Nouveau, è un vero scrigno di tesori artistici. Potrai lasciarti trasportare dai suoi quartieri storici ben conservati, le piazze opulente e le gallerie che custodiscono opere uniche di diverse epoche.

Riconosciuta come una delle città francesi più classiche ed eleganti, saprà conquistarti con la sua bellezza senza tempo.

Nancy, il simbolo dell’eleganza francese

Arc Héré Place Stanislas

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Arc Héré Place Stanislas, Nancy, Francia

Nancy, situata nel nord-est della Francia, è una città che merita di essere esplorata. La sua storia si riflette negli splendidi capolavori architettonici che punteggiano il panorama, mentre la vicinanza al confine con la Germania ha determinato una miscela unica di influenze culturali che la rendono una destinazione particolarmente affascinante.

Inoltre, offre una vasta gamma di esperienze uniche, tra cui musei affascinanti, gallerie d’arte eccezionali, negozi di antiquariato e ristoranti che deliziano con la cucina locale. Uno dei luoghi imperdibili è la Place Stanislas, molto amata dai francesi e riconosciuta come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Fu costruita nel XVIII secolo per omaggiare il Re Luigi XV ed è oggi considerata una delle piazze più belle del mondo.

Tra le caratteristiche distintive di questa cittadina brillano le sue splendide ville Art Nouveau, dimore innovative e stravaganti dallo stile floreale. Tra queste vi consigliamo di visitare la Villa Majorelle, una delle più affascinanti e imponente testimonianze di questo stile artistico.

Dopo un importante processo di restauro durato diversi anni, è stata riaperta al pubblico nel 2020. I lavori hanno permesso di riportare alla luce e valorizzare le caratteristiche originali dell’edificio, tra cui le vetrate colorate, le decorazioni in ferro battuto e i dettagli floreali in ceramica.

Per gli amanti dello shopping, il centro storico di Nancy è un vero paradiso, ricco di boutique caratteristiche, gallerie d’arte e grandi centri commerciali che soddisferanno ogni desiderio. Mentre, una passeggiata romantica lungo il canale ti farà apprezzare ancora di più la bellezza della città.

I dintorni di Nancy, tra parchi naturali e percorsi scenografici

Questa splendida cittadina francese non è rinomata solo per la sua storia e l’architettura suggestiva, ma anche per i suoi incantevoli percorsi naturali. Esplorare questi sentieri offre un’esperienza unica per immergersi nella bellezza selvaggia che la circonda.

Uno dei percorsi più popolari è il Plateau de Haye et Bois l’Évêque, una riserva naturale in cui potrai esplorare itinerari incantevoli che ti porteranno tra foreste lussureggianti, vasti prati fioriti e panorami mozzafiato.

Un altro luogo imperdibile che merita di essere visitato è il Parco Naturale Regionale. Qui potrai dedicarti a diverse attività come passeggiate, ciclismo e birdwatching. Il parco è conosciuto per la sua straordinaria biodiversità e le maestose foreste di querce e faggi.

Infine, per gli amanti del brivido e dell’adrenalina, una tappa obbligata è la Route des Cretes un percorso affascinante che si snoda attraverso le splendide montagne dei Vosgi. Percorrendolo potrai ammirare panorami unici tra riserve naturali, foreste rigogliose, castelli storici e pittoreschi villaggi di montagna.

Nancy in Francia

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Nancy, Francia
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Valle Pesio, un angolo incantevole del Piemonte

In provincia di Cuneo sorge un angolo di natura raggiante e selvaggia che custodisce una delle aree protette più antiche del Piemonte. Si tratta della Valle Pesio, un territorio la cui biodiversità botanica ha davvero pochi eguali nell’intero arco alpino italiano. Ma cosa fare e vedere in questa spettacolare zona?

Valle Pesio, cosa aspettarsi

Il nome Valle Pesio deriva dall’omonimo fiume che vi scorre e che percorre tutta la sua lunghezza. Chiamata anche “La Granda” per via della sua estensione, è una delle vallate piemontesi meno note e, allo stesso tempo, sottovalutate.

La realtà però è ben diversa: qui le sorprese si susseguono, soprattutto per gli amanti del trekking, della storia e anche della buona tavola. Con un’altitudine media di soli 600 metri, anche se le cime più elevate superano i 2.600, è l’ideale per gli adulti, le coppie e per le famiglie con bambini, un luogo in grado di soddisfare tutte le possibili esigenze.

I paesi della Valle Pesio

Un viaggio in Valle Pesio non può prescindere da una visita nei suoi tanti bellissimi paesi. Uno di questi è Chiusa di Pesio, un borgo con un piacevole e prezioso centro storico

L’antico abitato di questo villaggio piemontese è pregno di edifici di reale interesse. Uno di questi è il Palazzo del Marchese, la vecchia dimora dei marchesi di Ceva, che oggi ospita il Municipio. Molto interessanti sono anche i piccoli musei, così come le rovine del Castello Mirabello e la Palazzina di Caccia di Mombrisone.

Ma a colpire più del resto, senza ombra di dubbio, è la Certosa di Pesio, un grandioso complesso che oggi è uno dei centri culturali e spirituali più importanti del Piemonte. Fondata nel 1173, offre una bellissima Chiesa Nuova, la Prima Chiesa, il Chiostro e un piccolo museo.

Ci sono poi alcune interessanti frazioni da esplorare come S. Bartolomeo e Vigna, situate nella parte più alta della Valle, e Combe, S. Maria Rocca e Abrau che invece si trovano verso la pianura. Numerose sono anche le borgate minori che regalano soggiorni all’insegna della pace e della tranquillità.

La natura della valle

La Velle Pesio fa parte del Parco Naturale del Marguareis, un magnifico territorio popolato da camosci, caprioli, cervi, aquile e persino branchi di lupi. Impreziosita da tantissime varietà di specie vegetali, regala anche una curiosa cascata che, in alcuni periodi dell’anno, sgorga da una parete calcarea compiendo un salto di oltre 20 metri.

Il suo nome è Pis del Pesio ed è raggiungibile attraverso diversi sentieri. Il momento in cui questo elegante flusso d’acqua dà il meglio di se è quello del disgelo, ovvero la primavera.

Tuttavia, una delle esperienze a contatto con la natura più emozionanti che si può fare in Valle Pesio è il celebre Giro del Marguareis. Occorrono all’incirca cinque giorni da trascorrere al cospetto di paesaggi carsici. Un itinerario da non perdere perché il Marguareis è la vetta più alta delle Alpi Liguri che, lungo il percorso per raggiungerla, regala suggestivi laghetti e impressionanti pareti.

Cosa fare con i bambini

Sì, anche con i bambini vale la pena esplorare la Valle Pesio e le attività da fare con loro sono tante e tutte particolarmente interessanti. Tra i trekking da intraprendere in loro compagnia c’è il Sentiero Naturalistico che permette persino di ammirare alcune installazioni artistiche.

Vale la pena fare un salto anche presso l’Archeopark La Roccarina dove è stato ricostruito un insediamento umano dell’Età del Bronzo. I più piccoli saranno felicissimi di scattare foto presso la panchina gigante del Big Bench Community Project situata in posizione panoramica, sul maestoso promontorio di Sant’Anna.

Infine, l’Osservatorio Faunistico delle Canavere dove poter scorgere le sinuose forme dei camosci, caprioli, cervi e cinghiali.

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La chiesa di legno che sembra uscita da una fiaba

La Norvegia, situata nel cuore dell’Europa settentrionale, è famosa per le sue bellezze naturali mozzafiato, dai fiordi spettacolari alle montagne imponenti, fino alle sue foreste lussureggianti. Oggi ci addentreremo nella città di Notodden, situata nella contea di Vestfold og Telemark, un vero gioiello che arricchisce il paesaggio norvegese.

La città è famosa per la sua storia industriale e, attualmente, è riconosciuta come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Una delle sue attrazioni più affascinanti è la Heddal Stave Church, una chiesa di legno storica e maestosa, la più grande rimasta in Norvegia.

La grandiosa imponenza si erge sulla campagna, evocando immagini di tempi antichi e storie epiche. Un’opera d’arte che resiste al passare del tempo, in cui ogni intaglio narra una storia, trasportando chi l’ammira in un tempo di guerrieri, esploratori e artigiani. Non sorprende che sia considerata uno dei tesori più preziosi della Norvegia.

Heddal Stave Church: il tesoro antico della Norvegia

Heddal Stave Church in Norvegia

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Heddal Stave Church, Notodden, Norvegia

Nascosta tra le bellezze naturali del luogo, la Heddal Stave Church emerge come un gioiello architettonico, incantando i visitatori con il suo fascino artigianale e la sua ricca storia. Costruita intorno al 1250, rappresenta non solo una testimonianza del passato, ma anche un pilastro centrale della comunità.

Situata lungo il percorso del Parco Nazionale, cattura l’attenzione dei turisti con il suo aspetto austero e la struttura singolare, invitandoli a esplorare gli interni decorati e scoprirne l’affascinante storia.

Questo straordinario edificio è caratterizzato da tre torri distintive e una galleria esterna che circonda l’intero edificio. Ogni dettaglio della chiesa riflette un alto livello di maestria artigianale, dalla complessità del design alle intricate decorazioni in legno.

Questa chiesa è la più grande delle 28 chiese di legno ancora conservate in Norvegia. Tra queste, vi suggeriamo di visitare anche la Chiesa di Urnes, una testimonianza straordinaria di un’antica tradizione architettonica, risalente al periodo medievale.

Nonostante la sua antichità, la Heddal Stave Church è, ancora oggi, un luogo di culto attivo, che svolge un ruolo vitale tra gli abitanti del posto, creando un legame solido tra le nuove generazioni e le radici del territorio.

Alla scoperta di Notodden

Notodden, un comune affascinante nella contea di Vestfold og Telemark, è una destinazione ricca di sorprese. Questa città industriale si è sviluppata all’inizio del XX secolo ed è situata sulle rive del Lago Heddalsvannet, alla fine del Canale di Telemark.

Tra le attrazioni più interessanti, ti suggeriamo di esplorare la meravigliosa Cascata Tinnfossen, un luogo perfetto per fare una passeggiata rilassante. L’acqua che scorre crea uno spettacolo mozzafiato, specialmente dopo un’abbondante pioggia.

Inoltre, questa località è un vero paradiso per gli sportivi. Le sue numerose piste ciclabili e i sentieri escursionistici permettono di scoprire la meravigliosa campagna norvegese. I percorsi variano dai più semplici ai più impegnativi e si snodano tra foreste lussureggianti, lungo le rive dei laghi e fino alle spettacolari vette delle montagne circostanti.

In particolare, non perdetevi il Sentiero Blu, che segue il corso del fiume Tinnelva, e il sentiero panoramico di Heddal, che offre una vista fantastica proprio sulla Heddal Stave Church.

Notodden in Norvegia

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Vista panoramica di Notodden, Norvegia
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La street art ha trasformato questo quartiere di Parigi in un museo en plein air

Parigi, conosciuta anche come la “Ville Lumiere“, è una metropoli affascinante e vivace che ha molto da offrire. Rinomata per la sua ricca storia, l’arte straordinaria e la cucina raffinata, è una destinazione romantica che cattura l’immaginazione di milioni di turisti ogni anno.

La città è famosa per monumenti iconici come la Torre Eiffel, il Louvre e Notre-Dame, e per i suoi angoli pittoreschi, i caffè accoglienti e i parchi tranquilli. Ma Parigi non è solo questo. La città ha un vibrante patrimonio street art che l’ha trasformata in una destinazione ideale per gli amanti dell’arte urbana. Da nord a est, le strade di Parigi sono un telaio vivente per artisti di strada.

Oggi vogliamo portarti nel XIII arrondissement, un tempo conosciuto per le sue case popolari e l’aspetto industriale, oggi trasformato in un epicentro dell’arte di strada, diventando un vero e proprio museo a cielo aperto.

Dalle meravigliose installazioni tridimensionali di Bordalo II ai sorprendenti murales di Obey e Inti, questo quartiere è diventato un luogo in cui l’arte si mescola alla vita di tutti i giorni, trasformando le pareti grigie in tele colorate. Questo fenomeno non solo ha cambiato il volto del quartiere, ma ha anche creato un forte senso di comunità e apprezzamento per l’arte contemporanea.

Il fascino artistico di Parigi

Murale XIII arrondissement

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Murale nel XIII arrondissement di Parigi, Francia

Situato nella parte sud-est della città, il XIII arrondissement ospita numerose opere di street art che impreziosiscono muri e palazzi, creando un’atmosfera unica e coinvolgente. Le strade prendono vita con enormi murales che decorano intere pareti dei palazzi, regalando colore e vivacità al paesaggio.

Uno degli eventi più importanti che ha contribuito a questa trasformazione è stato il progetto artistico quadriennale Boulevard Paris 13. Conclusosi nel maggio 2019, l’iniziativa ha coinvolto 26 street artist di diverse nazionalità che hanno creato 32 murales, dando vita a uno dei percorsi d’arte urbana più affascinanti di Parigi.

In particolare, lungo il Boulevard Vincent Auriol, avrai l’opportunità di ammirare una serie di grandi murales, visibili persino dalla metropolitana.

Percorrendo le vie trasversali, ti imbatterai in una varietà di opere più piccole ma altrettanto attraenti. Queste strade offrono un’atmosfera più intima e ti daranno la possibilità di scoprire alcuni artisti emergenti, oltre a quelli già affermati.

L’itinerario si conclude alla stazione della metropolitana Chevaleret, un’esperienza da non perdere per scoprire la street art e per ammirare Parigi da una prospettiva al di fuori degli schemi convenzionali.

Alla scoperta del XIII arrondissement: non solo street art

Questa zona di Parigi è molto di più di una galleria street art. Questo quartiere affascinante, situato sulla Rive Gauche della Senna, incarna un mix di storia antica e modernità. Qui potrai immergerti nei mercati vivaci, gustare delizie gastronomiche locali e scoprire le caratteristiche botteghe parigine.

Il quartiere ospita anche un importante centro residenziale, caratterizzato dalla presenza di moderni grattacieli che si contrappongono all’architettura tradizionale della città.

Un’altra attrazione imperdibile è la Butte aux Cailles. Questo “villaggio nella città” era un tempo distante da Parigi, ma ad oggi offre una pacifica oasi di tranquillità lontana dal caos cittadino. Con i suoi viali acciottolati, le graziose case a due piani, i numerosi caffè e intimi ristoranti è il luogo ideale per una piacevole passeggiata o per godersi un po’ di tempo libero in totale relax.

Murale XIII arrondissement

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Murale nel XIII arrondissement di Parigi, Francia
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Nasce la crociera dedicata al cioccolato

Viaggiare in crociera significa vivere un’esperienza unica e memorabile. L’incanto del mare, la scoperta di nuovi luoghi e culture, il piacere di rilassarsi e divertirsi a bordo di una nave di lusso: tutto questo fa parte del suo fascino. Che si tratti di una visita in una città storica, un tuffo in acque cristalline o una cena gourmet accompagnata da un calice di vino mentre si ammira il tramonto sul mare, ogni giorno offre qualcosa di stimolante e sorprendente.

Quest’anno, però, c’è un motivo in più per scegliere questa tipologia di vacanza. Infatti, Costa Crociere ha lanciato la “ChocoCruise“, un viaggio dedicato agli amanti del cioccolato, che unisce la passione per questa delizia gastronomica con l’amore per i viaggi.

Laboratori di cucina, visite a cioccolaterie locali e molto altro ancora. Un’esperienza sensoriale che soddisferà sia il tuo spirito avventuroso sia il tuo palato.

ChocoCruise: una crociera all’insegna dell’eccellenza

È tempo di intraprendere un viaggio delizioso e indimenticabile, che promette di deliziare i chocoholic di tutto il mondo. Dal 17 al 24 novembre, potrai partecipare alla straordinaria crociera che ti condurrà in un’avventura gastronomica tra i meravigliosi paesaggi del Mediterraneo.

La ChocoCruise, realizzata in collaborazione con Barry Callebaut, uno dei principali produttori mondiali di cioccolato di altissima qualità, è interamente dedicata a questo meraviglioso mondo e vedrà la partecipazione di cinque maestri pasticceri.

Il viaggio di una settimana toccherà porti splendidi come Genova, Marsiglia e Barcellona. Ma non è tutto. I passeggeri avranno la possibilità di frequentare corsi di perfezionamento, workshop, degustazioni e una miriade di altre attività legate a questa prelibatezza.

Durante il viaggio, gli ospiti potranno assaggiare i deliziosi piatti a base di cioccolato, dalla colazione alla cena, sperimentando sapori sorprendenti e abbinamenti unici. Inoltre, sarà possibile esplorare tutte le sfumature e i segreti di questo straordinario alimento nelle diverse mete visitate durante il viaggio a bordo della nave.

Una crociera d’autore al sapore di cioccolato

Durante la settimana della ChocoCruise, gli ospiti avranno l’opportunità unica di immergersi nel mondo del cioccolato come mai prima d’ora.

I professionisti gastronomici, insieme a Riccardo Bellaera, guideranno una serie di incontri ed emozionanti spettacoli culinari. Racconteranno le loro storie personali, condivideranno i segreti in cucina e illustreranno la preparazione del piatto del giorno a base di cioccolato.

Il cioccolato sarà il protagonista assoluto, non solo nei piatti ma anche nei bicchieri. Grazie alla collaborazione con Bacardi, due rinomati barman italiani, entrambi ambasciatori europei del marchio, creeranno cocktail speciali e unici, utilizzando il cioccolato come ingrediente principale.

Inoltre, gli ospiti avranno la possibilità di gustare un delizioso “Destination Dish“, un piatto unico preparato con ingredienti legati alla magnifica meta che visiteranno il giorno successivo. Specialità create da tre chef di fama mondiale, partner di Costa: Bruno Barbieri, Ángel León ed Hélène Darroze. Ciascuno di loro ha usato la propria esperienza e creatività per ideare un piatto che rappresenta l’essenza di ciascuna destinazione, offrendo agli ospiti la possibilità di gustare i sapori locali prima ancora di mettere piede a terra.

Preparati a esplorare una sinfonia di sapori irresistibili e vivere un’esperienza sensoriale unica nel suo genere.

ChocoCruise

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La ChocoCruise attraverserà i paesaggi del Mediterraneo dal 17 al 24 novembre
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Africa Idee di Viaggio Tunisia Viaggi

Hammamet, la città della Tunisia da visitare assolutamente

Cambiare continente e scoprire terre culturalmente diverse dalle nostre – ma che in realtà sono a due passi da casa – è più facile di quanto si creda. E lo è atterrando in realtà che sono dei veri e proprio gioielli, dove il mare è un sogno e dove le architetture evocano paesaggi poetici.

Per fare quanto appena detto, basta salire a bordo di un aereo e volare in Tunisia, interessante Paese del Nord Africa che tra le sue tante mete turistiche ne nasconde una che è un vero tesoro da scoprire: Hammamet.

Hammamet, informazioni utili

Hammamet accoglie il visitatore con il suo distintivo odore di gelsomino che poi lo accompagna per tutto il soggiorno. Situata a sud-est di Capo Bon, sul golfo omonimo, è una destinazione particolarmente amata dai viaggiatori locali e internazionali.

E no, non c’è da sorprendersi perché questa città, fondata durante l’epoca romana, è un pullulare di storia e angoli paradisiaci, tanto che nel corso degli anni è stata meta di numerosi turisti celebri. Parliamo di illustri politici come Winston Churchill, e scrittori dalle mani fatate come Gustave Flaubert.

Nel nostro Paese, invece, Hammamet è diventata particolarmente nota per essere stata l’ultima casa del leader socialista Bettino Craxi nel corso della sua latitanza, dal 12 maggio 1994 fino alla sua morte nel gennaio 2000. Non è un caso, infatti, che molti connazionali vengano proprio qui a porgergli un ultimo saluto, in quanto riposa nel cimitero cittadino.

Cosa aspettarsi

Il solo nome, Hammamet, invita al relax totale, quello che rigenera e che fa stare bene: deriva da hammam, i famosi e affascinanti complessi termali arabi, perché qui ci sono una serie di sorgenti da cui sgorgano acque dalle proprietà terapeutiche e rigeneranti, di quelle che sono in grado di farci percepire il benessere sia a livello fisico, sia per la serenità dello spirito.

Hammamet, Tunisia

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I tetti di Hammamet

Questa peculiare città tunisina, però, è anche altro come spiagge candide lambite da un mare che per via della sua limpidezza invita a fare più bagni possibili, così come tanti sport acquatici. Hammamet, dopo il relax delle sue terme, spinge persino a scoprire la sua vibrante vita notturna fatta di locali, dj set, e festival di importanza internazionale.

E poi i suoi monumenti antichi, come quelli caldamente protetti dai muri della Medina, una delle più spettacolari di tutto il Paese, che sono testimoni di un passato indelebile e glorioso.

Cosa vedere ad Hammamet

Hammamet accoglie con l’azzurro del mare, il dorato delle spiagge, il bianco dei suoi edifici che, come quelli della Grecia, sono decorati di blu e un verde vivo, quello della sua vegetazione. Una mescolanza di colori che fa subito sentire bene e che esorta a scoprire ancora più a fondo l’anima della città.

Per farlo occorre necessariamente iniziare dalla Medina che tra stradine e bancarelle piene di tonalità conduce, passo dopo passo, a raggiungere antichi monumenti che lasciano senza fiato.

Un esempio di quanto appena detto è l’imponente Forte, detto in arabo la Kasbah. Costruito per proteggere la città da eventuali invasioni provenienti dal mare, è possibile visitarlo passeggiando tra i suoi bastioni da dove ammirare una vista mozzafiato dei vicoli intricati della Medina e delle onde del mare.

Imperdibile in città è il Centro Culturale Internazionale di Dar Sebastian, ospitato in una delle più belle ville costruite ad Hammamet. Vi basti pensare che quando l’architetto, Frank Lloyd Wright, vi entrò per la prima volta rimase così stupefatto dal lusso e dall’eleganza che affermò che era la più bella casa che avesse mai visto.

Marmi, colonne e ampi spazi la rendono un vero capolavoro che oggi ospita concerti durante i mesi estivi. Una piccola curiosità: Winston Churchill la scelse per scrivere le sue memorie.

Poi ancora la la zona nuova di Yasmine, che si trova tra il Porto di Kelibia e quello di El Kantoui. Fatta di grandi spazi verdi, parchi e negozi tipici, mette a disposizione anche una sfilata di hotel modernissimi e locali per il divertimento.

Kasbah nella medina di Hammamet

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La Kasbah nella Medina di Hammamet

Il mare di Hammamet

Come vi abbiamo accennato sopra, Hammet è famosa anche per le sue grandiose spiagge lambite da un Mediterraneo turchese. Ad onor del vero, non sono tutte un paradiso: purtroppo le spiagge pubbliche, in alcune circostanze, hanno dei livelli di pulizia non soddisfacenti.

Le private, invece, sono gioielli di pura bellezza, dall’atmosfera vivace e con tutti i servizi che si possono desiderare. Dai fondali sabbiosi e morbidi, sono perfette per i giovanili, le famiglie con bambini e i pensionati, anche grazie al fatto che il favoloso mare è generalmente calmo.

Cosa vedere nei dintorni

Ad emozionare sono anche i dintorni di questa peculiare città tunisina. Tantissime, infatti, sono le mete da inserire nel proprio itinerario. Una di queste si trova a pochissimi passi dalla città e si chiama Pupput. Si tratta di un sito archeologico di epoca romana che preserva i resti di terme, domus con peristili, fontane e mosaici di ottima fattura, poi ancora iscrizioni, installazioni, un teatro e un anfiteatro.

Una zona importantissima, in quanto dista appena 300 metri dal punto in cui è stata scoperta la più grande necropoli romana in Africa.

Molto bella è anche Nabeul, ovvero l’antica Neapolis, che è conosciuta come la Capitale della ceramica. Oltre a essere un’incantevole città costiera, è anche il posto ideale per lasciarsi inondare da un mix unico di cultura, tradizioni locali e belle spiagge.

Poi ancora Kairouan, l’antica Capitale degli emiri agabiti, ma anche la quarta città santa del mondo arabo. Il suo soprannome è “città delle trecento moschee”, e non a caso attira tantissimi visitatori per via della sua Grande Moschea di Uqba, uno dei luoghi più sacri per la religione islamica. Non è di certo da meno la cosiddetta Moschea del Barbiere dove, secondo la tradizione, è stato tumulato uno dei più stretti amici del Profeta che aveva sepolto con sé una ciocca della sua barba.

Infine, vale la pena fare un salto presso Kelibia, una città costiera che offre interessanti monumenti, come l’imponente fortezza bizantina del VI secolo che sovrasta il porto, resti archeologici e spiagge bellissime e incontaminate.

Insomma, Hammamet e i suoi dintorni sono una meta da prendere assolutamente in considerazione.

Viaggio ad Hammamet

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I tramonti in spiaggia di Hammamet
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Sulle orme della Bora nella città del vento italiana

Trieste è una città che affascina con la sua ricca storia e la sua straordinaria bellezza, un luogo dove l’Oriente incontra l’Occidente in un abbraccio di tradizioni e bellezze naturali.

Questa perla del mar Adriatico è un luogo magico che suscita emozioni profonde. Gli imponenti palazzi imperiali, le piazze vivaci e i caffè storici raccontano le vicende di un passato glorioso, mentre il porto, tra i più grandi e attivi del Mediterraneo, testimonia l’importanza di questa straordinaria città come fulcro commerciale.

Ma c’è una vera regina che domina questa terra, un elemento affascinante e spaventoso che plasma la vita di questa incantevole città: la Bora. Un vento impetuoso, capace di raggiungere velocità impressionanti e costante promemoria della potenza indomita della natura. Quando soffia, può far perdere l’equilibrio, portando con sé una sensazione di pura potenza e selvaggia bellezza.

Non è solo un vento, è l’icona di Trieste, un simbolo della sua personalità unica e della sua intima connessione con questo fenomeno naturale.

La Bora e la città di Trieste: un legame indissolubile

Centro di Trieste

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Trieste, Friuli Venezia Giulia

Trieste, una città sospesa tra mare e vento, è conosciuta per il suo legame profondo con la Bora, che attraversa la città con una forza straordinaria.
I turisti spesso sentono l’irrefrenabile desiderio di sperimentare in prima persona i famosi “refoli“, le poderose raffiche che possono raggiungere e superare i 150 km/h. Questo fenomeno atmosferico è diventato una leggenda che accende la curiosità e alimenta la sete di avventura.

Tuttavia, restano delusi quando scoprono che la Bora non compare con tanta frequenza come ci si potrebbe aspettare. Durante l’estate, infatti, si manifesta raramente preferendo invece i mesi più freddi dell’inverno, di solito da ottobre a marzo. Nonostante ciò, l’emozionante attesa e la speranza aggiungono un brivido di adrenalina al viaggio.

Se stai pianificando una vacanza a Trieste e vuoi seguirne anche tu le tracce, il Molo Audace è un luogo imperdibile. Situato nel cuore della città portuale, si estende per oltre 246 metri, offrendo una vista impareggiabile sul panorama urbano e marino della città. Ma ciò che lo rende davvero speciale è l’incisione della Rosa dei Venti sul pavimento, a indicare le correnti che soffiano nella regione, ciascuna con la sua personalità unica.

La Bora è raffigurata come un volto umano che soffia con grande forza. Questo simbolo serve da potente promemoria della sua energia e del suo ruolo nel plasmare il clima e la cultura della città.

Inoltre, non puoi perderti il Museo della Bora, che ti permetterà di vivere un’esperienza appassionante e scoprire dettagli affascinanti su questo fenomeno unico nel suo genere. Nonostante le sue dimensioni ridotte, questo luogo accoglie una straordinaria varietà di oggetti curiosi e testimonianze legate al vento e al suo impatto nella vita quotidiana dei cittadini.

Qui troverai le antiche corde che aiutavano i passanti dell’epoca a rimanere in piedi durante le violente raffiche. Avrai anche l’opportunità di sfogliare articoli di giornale che narrano episodi storici associati alla Bora, ammirare foto del passato e contemplare opere d’arte ispirate a questa forza della natura.

Infine, se sei curioso di scoprire di più su questo fenomeno, un trekking urbano guidato potrebbe essere l’esperienza perfetta per te. Durante questo tour avrai l’opportunità di esplorare il cuore di Trieste e scoprire la città da un punto di vista diverso. Insieme a una guida esperta, infatti, visiterai i luoghi legati a questo vento e imparerai come i cittadini convivono con le sue potenti raffiche. Sarà un’esperienza indimenticabile che ti permetterà di vedere Trieste da una prospettiva unica e originale.

Esplorando Trieste: la perla dell’Adriatico

Famosa per il suo vento e per la sua posizione privilegiata sul mare, Trieste offre un mix di attrazioni naturali, storiche e culturali che la rendono una destinazione turistica imperdibile.

Uno dei luoghi più iconici è senza dubbio Piazza Unità d’Italia, una delle più grandi in Europa. Il suo ampio spazio aperto è circondato da edifici imponenti che riflettono l’influenza architettonica austro-ungarica, tra cui il Municipio di Trieste, con la sua Torre dell’Orologio, e il Palazzo del Governo, caratterizzato da un’intricata facciata neoclassica.

Oltre al celebre Molo Audace, potrai fare un giro sul Tram di Opicina per ammirare la bellezza della città. Inoltre, non perdere l’occasione di attraversare il Canal Grande, ammirando il grazioso Ponte Rosso e la maestosa statua di James Joyce.

Infine, non dimenticare di visitare la splendida Sinagoga, tra le più grandi d’Europa, e il suggestivo Tempio serbo-ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridione, che rappresentano la diversità religiosa e culturale della città.

Trieste città del vento

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Piazza Unità D’Italia, Trieste, Friuli Venezia Giulia
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Alla scoperta delle Isole del Canale, paradisi sorprendenti

Le Isole del Canale, conosciute anche come Isole Normanne, sono un affascinante arcipelago situato nel Canale della Manica, proprio al largo delle coste di Francia e Inghilterra.

Pur essendo prossime al Regno Unito dal punto di vista geografico, queste isole offrono un’esperienza unica, come se si varcassero le porte di un mondo completamente diverso.

La singolarità del patrimonio culturale, la bellezza mozzafiato dei paesaggi naturali e la ricchezza storica, conferiscono alle isole un fascino esclusivo, che ammalia i visitatori da secoli.

Isole del Canale, un arcipelago tutto da scoprire

Porto Saint Peter, Guernsey

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Saint Peter Port, Guernsey, Isole del Canale

Le Isole del Canale britannico compongono un incredibile arcipelago che offre una straordinaria miscela di bellezze naturali, storia e cultura. Jersey, Guernsey, Alderney, Sark e Herm sono le cinque principali gemme di questo incantevole territorio, circondate da numerosi isolotti e scogli.

Queste isole non fanno parte del Regno Unito, ma sono dipendenze della Corona britannica, il che significa che mantengono i propri sistemi di governo con le proprie leggi. Immersa nelle acque cristalline del golfo di Saint-Malo, ogni isola ha le sue peculiarità che la rendono affascinante e unica. Le due principali sono Jersey e Guernsey.

Jersey è un popolare hub per lo shopping in stile inglese. La sua capitale, St. Helier, è una vivace metropoli che vanta una straordinaria varietà di negozi di prêt-à-porter, oggetti di design, antiquariato e marchi di lusso. Non solo, è anche un’isola di impareggiabile bellezza. Con le sue spiagge sabbiose, le scogliere e i paesaggi selvaggi, offre un rifugio tranquillo lontano dal caos della città. In particolare, la baia di Saint-Ouen, con la sua esposizione alle potenti onde atlantiche, è la meta ideale per gli appassionati di surf.

A solo un’ora di traversata da Jersey, si trova l’incantevole isola di Guernsey, un gioiello verde nel Canale della Manica. Con le sue riserve naturali, i pittoreschi porti, le spiagge sabbiose e le insenature rocciose, offre oltre 160 chilometri di splendida costa da esplorare. Una destinazione che ti stupirà con i suoi meravigliosi paesaggi costieri, i siti storici come il Castello Cornet e una cultura unica che affonda le sue radici nella tradizione normanna.

Durante la maggior parte dell’anno, è avvolta dal profumo di lavanda, gigli esotici e orchidee selvatiche, contribuendo a creare un’atmosfera quasi magica. La capitale, Saint-Peter Port, è famosa per la Casa di Hauteville, l’ex residenza del celebre scrittore Victor Hugo, che vi trascorse quindici anni in esilio. Entrambe sono celebri per la loro bellezza naturale e per la perfetta fusione di influenze britanniche e francesi.

Alderney, l’isola che non ti aspetti

Quasi a metà dello Stretto della Manica, esiste un’isola nascosta che aspetta solo di essere esplorata: Alderney, un piccolo isolotto poco conosciuto, che sembra quasi troppo bello per essere vero.

Con soli 2.400 abitanti, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, che consente ai suoi abitanti di vivere a un ritmo più lento e in sintonia con la natura circostante.

La sua bellezza selvaggia risiede nel paesaggio incontaminato: spiagge sabbiose, prati verdeggianti, sentieri costieri e una fauna ricca e variegata. Nonostante la sua vicinanza al trambusto delle città europee, Alderney ha mantenuto un’atmosfera rurale e tranquilla, dovuta in parte alla mancanza di costruzioni moderne.

Il suo cuore pulsante è il piccolo villaggio di Saint Anne, che custodisce l’unica chiesa dell’isola, dedicata proprio a Santa Anne, e una serie di piccoli negozi che rispecchiano l’autenticità di questo luogo. Le attività principali da svolgere sono passeggiate lungo le spiagge sabbiose o tra le valli rigogliose dell’isola. Potrete anche godervi emozionanti gite in bicicletta, rilassanti uscite in barca a vela o appassionanti sessioni di pesca, un passatempo amato dagli abitanti del posto.

Ad Alderney, ogni giorno è un’opportunità per staccare la spina, rilassarsi e riconnettersi profondamente con la meraviglia della natura.

Chiesa di Sant'Anna, Alderney

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Chiesa di Sant’Anna, Alderney, Isole del Canale
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I Giardini di Tivoli di Copenaghen compiono 180 anni

Quest’anno a Copenaghen si celebra un traguardo davvero speciale: i celebri Giardini di Tivoli festeggiano i loro primi 180 anni. La città si sta preparando per una settimana emozionante di eventi per celebrare questa pietra miliare in grande stile.

Il 15 agosto, il parco divertimenti più celebre e longevo della città si trasformerà in un luogo magico, offrendo esibizioni, concerti e uno spettacolo di fuochi d’artificio che chiuderà le celebrazioni in maniera memorabile.

Durante questo importante anniversario, ci saranno tante attività coinvolgenti, tra intrattenimento, musica, cultura, deliziosi piatti locali, meravigliosi fiori e tante sorprese inaspettate. La serata si concluderà con un entusiasmante concerto all’aperto della Tivoli Big Band, per regalare agli ospiti un’esperienza indimenticabile.

I Giardini di Tivoli: il parco di divertimenti nel cuore di Copenaghen

I Giardini di Tivoli

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I Giardini di Tivoli, Copenaghen, Danimarca

I giardini di Tivoli sono una vera meraviglia nazionale che affascina i visitatori di ogni parte del mondo. Il fondatore Georg Carstensen aprì le porte al pubblico per la prima volta il 15 agosto 1843.

Più di 3.000 visitatori affollarono il parco e i cittadini ne furono immediatamente affascinati, immersi in un mondo di edifici e vedute cinesi, turche e pompeiane, che catturavano l’immaginazione di chiunque vi entrasse. Finalmente, Copenaghen aveva quello che andava di moda da tempo anche nel resto d’Europa: un parco di attrazioni completo, in cui gli ospiti potessero divertirsi, ma anche mangiare, bere, ascoltare musica e assistere a spettacoli teatrali.

Quest’attrazione è stata frequentata da personaggi illustri, come lo scrittore di fiabe Hans Christian Andersen e Walt Disney, che pare abbia trovato ispirazione proprio qui per sviluppare il suo primo parco a tema Disney World.

Il parco si estende su una vasta area in un’armonica combinazione di giostre e giardini curati fino al minimo dettaglio. L’architettura esotica delle costruzioni storiche aggiunge un tocco di fascino e mistero, mentre le luci colorate che illuminano il parco di sera creano un’atmosfera incantevole e fiabesca.

La montagna russa costruita nel 1914 è la più antica e amata attrazione del Tivoli. Ciò che la rende unica è la presenza di una persona a bordo che frena manualmente, donando un elemento di autenticità e tradizione all’esperienza. Un’altra emozionante giostra, riconosciuta come la migliore in Europa nel 2014, è il Vertigo, che può raggiungere una velocità di 100 km/h.

Infine, nel 2017, ne è stata introdotta una nuova chiamata Demone, una montagna russa che raggiunge una velocità di 77 km/h, in cui i passeggeri vengono trasportati in un universo virtuale ispirato alla cultura cinese, con draghi che sputano fuoco ed esplosioni di fuochi d’artificio, aprendo così le porte ad una nuova dimensione digitale che offre ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Tivoli: una magia che dura tutto l’anno

Negli ultimi anni, il parco ha esteso il suo periodo di apertura, permettendo ai visitatori di godersi i Giardini di Tivoli in ogni stagione.

Durante le giornate estive, è possibile passeggiare tra i meravigliosi giardini e godersi le attrazioni sotto il calore del sole. Ma non finisce qui: ad Halloween, il parco si trasforma in un vero e proprio regno incantato. Le streghe, le zucche e le lanterne creano un’atmosfera magica che catapulterà completamente i visitatori nell’atmosfera autunnale.

Invece, durante il periodo compreso tra metà novembre e gennaio, il Tivoli si trasforma in un luogo incantevole per festeggiare il periodo natalizio, ospitando uno dei mercatini di Natale più magici di Copenhagen.

Anniversario Giardini di Tivoli

Fonte: Ufficio Stampa

I Giardini di Tivoli compiono 180 anni
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Cala Salada e Cala Saladeta, vere e proprie meraviglie di Ibiza

Ciò che più sorprende arrivando a Cala Salada e a Cala Saladeta – separate da un’affascinante scogliera – dopo una breve avventura lungo le strette strade che si percorrono per raggiungerla, è la trasparenza delle loro acque. Tanto che dai promontori che le incorniciano si possono distinguere perfettamente gli spettacolari fondali di entrambe. Anche per questo motivo, sono due delle spiagge più amate di Ibiza, ciascuna con le sue particolarità: più famosa e affollata la prima, più piccola e tranquilla la seconda. Entrambe imperdibili. Scopriamole.

Cala Salada, una delle spiagge più affascinanti di Ibiza

Cala Salada è lunga appena 200 metri e larga circa 25 metri, sempre tenendo conto delle maree. È esposta a sud-ovest, quindi in estate è il luogo ideale per trascorrere un pomeriggio caldo e soleggiato. Questa spiaggia di sabbia dorata offre anche alcuni dei più bei tramonti di Ibiza.

Questo gioiello è circondato da una fitta pineta che si arrampica tra le scogliere e le sue acque sono considerate le più azzurre e limpide delle Isole Baleari. Per questo motivo, è consigliabile venire qui con maschera e un boccaglio, così da ammirare la ricchezza subacquea di questa spiaggia.

Qui potrete usufruire di numerosi servizi, tra cui noleggio di lettini e ombrelloni, docce e servizi igienici, parcheggio, bagnino e accessibilità per le persone disabili. Considerate, però, che essendo così ambita da residenti e turisti, c’è il rischio che la troviate particolarmente affollata durante i fine settimana estivi, specialmente in agosto, quando è consigliabile arrivare molto presto per trovare un buon posto dove sistemarsi e godere appieno di questo meraviglioso angolo naturale.

Cala Saladeta, la sorella minore di Cala Salada

Solo un piccolo costone roccioso e alcune baite di pescatori separano Cala Salada da Cala Saladeta. In realtà, finché la marea non è troppo alta, si può camminare da una all’altra. I più temerari scelgono un percorso abbastanza complicato, scalando le rocce. Tuttavia, nella parte superiore c’è un sentiero più comodo e sicuramente meno rischioso. Inoltre i percorsi ben battuti che conducono alle colline sono famosi per le emozionanti passeggiate in questa zona incontaminata.

Molto più piccola della sua rinomata ‘sorella’, è lunga appena 100 metri e, sebbene la sua superficie sia ricoperta di sabbia bianca e fine, anche la distanza tra la costa e le rocce è minore. Ciò significa che lo spazio in cui lasciare il proprio asciugamano è notevolmente ridotto. Pertanto, se si intende trascorrere lunghe ore su questa spiaggia, è consigliabile alzarsi abbastanza presto in estate per trovare un posto comodo e godersi una fantastica esperienza.

Un dettaglio da tenere presente è che, a causa della sua posizione geografica e durante la stagione estiva, nel tardo pomeriggio è ombreggiato dal promontorio vicino. Questo può essere un deterrente per gli amanti del sole fino a tardi. Se si ha la fortuna di raggiungere Cala Saladeta in barca, si può ammirare anche la bellezza della vicina cala di Punta Galera. Entrambe hanno acque di un azzurro impressionante, che contrastano con il verde dei pini che compongono la foresta costiera che ricopre gran parte di questa zona.

Come raggiungere Cala Salada e Cala Saladeta

Entrambe le baie si trovano nel comune di Sant Antoni, situata nella costa ovest dell’isola, e si possono raggiungere in auto facilmente, seguendo i cartelli stradali in direzione Santa Agnes. In alternativa, potete approdare a questi due paradisi imperdibili durante una vacanza a Ibiza anche via mare, attraverso un suggestivo tour in barca.