Moltissimi anni fa un meraviglioso angolo del nostro Paese, così limpido ed eccezionale da essere considerato una sorta di Polinesia italiana, è stato acquistato dall’ingegnere inglese Rex Miller con lo scopo di costruirci una villa, attività che non gli fu mai permessa. In seguito, questo stesso territorio fu venduto a una finanziaria delle Isole Vergini Britanniche, la “Legacy Air Limited”, dietro a cui sembrerebbe esserci il miliardario inglese di origine cipriota Yiannakis “John” Christodoulou.
Parliamo della meravigliosa Isola di Mal di Ventre, un prezioso fazzoletto di terra sulla costa centro-occidentale della Sardegna che è disabitato e a protezione speciale, ma anche avvolto nel mistero: a quanto pare non si sa nulla sulla nuova proprietà perché nessuno si è mai fatto vivo.
Il mistero dell’Isola di Mal di Ventre
A raccontare quanto appena detto è un articolo pubblicato sul Corriere della Sera a cui il sindaco di Cabras, Andrea Abis, ha dichiarato che non solo l’attuale proprietà dell’isola è praticamente sconosciuta, ma che Christodoulou non ha mai risposto alla richiesta scritta di chiarimenti al riguardo.
Un luogo assolutamente eccezionale che ma, nella realtà dei fatti, presenta una storia ancor più controversa di quella che vi abbiamo appena illustrato.
Nell’agosto del 2008, infatti, qui sbarcò l’indipendentista sardo, Salvatore “Doddore” Meloni, insieme a 12 fedelissimi per rivendicare il territorio e puntando al riconoscimento internazionale di questo prezioso angolo di terra come “Repubblica Indipendente di Malu Entu”.
Più di 10 anni fa ci fu quindi un vero e proprio blitz terminato solo 5 mesi dopo il suo inizio, grazie allo sgombero messo in atto dal Corpo Forestale e della Capitaneria di Porto di Oristano.
Il motivo di tutto ciò risiederebbe nel fatto che “Doddore” Meloni diceva che da più di 20 anni trascorreva lì gran parte del suo tempo e che quindi desiderava avviare una causa civile per l’usucapione dell’isola.
Ad essere testimone di tutto questo, ma da Jersey, l’isola nel Canale della Manica dove attualmente vive, c’era l’inglese Rex Miller che aveva deciso di vendere questa minuta isola. Tuttavia, a seguito della vendita nulla più è mai trapelato, nessuna informazione sul nome dell’acquirente che l’ha seguito.
Quel che sembrerebbe certo, è che La Legacy Air Limited è una società di copertura delle Isole Vergini che ha versato ben 725.000 euro su un conto della Bcc di Ronciglione e Barbarano Romano, attualmente Banca Lazio Nord. Ma da allora, vale a dire il 2017, non si è saputo assolutamente più niente.
All’atto della compravendita i legali rappresentanti erano Ernesto Castillo Cho e Luz Esperanza Rivera Chacon, persone che fungevano da prestanome, ma ancora non è stato possibile capire di chi. Non si sa, quindi, se sia davvero il miliardario inglese Yiannakis “John” Christodoulou a possedere Mal di Ventre o altri.
Malu Entu o Mal di Ventre?
Mali Entu era il suo nome originale, mentre oggi quello ufficiale è Isola di Mal di Ventre. Il motivo di tutto ciò potrebbe risalire a un’errata traduzione o interpretazione dal dialetto da parte dei cartografi genovesi.
Un nome particolare e che le fu attribuito per via dei persistenti venti che qui battono, sua maestà il maestrale su tutti. Non a caso, è baciata da raffiche che rendono spesso pericolosa la navigazione.
Cosa aspettarsi
L’Isola di Mal di Ventre è un vero gioiello autentico e dove sono presenti tracce di un passato fatto di uomini nonostante i tanti forti venti.
Lunga due chilometri e mezzo e larga all’incirca uno, sfoggia un altezza massima di soli 20 metri, punto in cui sorge un faro. Steppa arida e piccoli pezzi di macchia mediterranea sono la dimora di conigli e tartarughe terrestri, anche se si narra della presenza di foche monache.
Sulla sua costa occidentale, che si distingue per essere un’aspra scogliera, si fanno spazio le meravigliose Cala Maestra e Cala Ponente. Il versante orientale, dal canto suo, offre invece affascinanti cale con spiaggette di sabbia o di chicchi di quarzo. Ne è un esempio la bellissima Cala Valdaro. Molto interessanti sono anche Punta Libeccio e Cala dei Pastori.
Le meraviglie dell’Isola di Mal di Ventre non sono affatto finite qui: è un paradiso per coloro che amano fare immersioni e anche il posto ideale per avvistare i delfini. Infine, nei suoi abissi si sviluppa una sorta di cimitero di relitti poiché vi giacciono navi romane del XX secolo e tante minute barche.
Anzi, proprio qui avvenne una scoperta più che eccezionale: a 27 metri di profondità fu rinvenuto un relitto romano di ben 36 metri affondato tra l’80 e il 50 a.C. che conservava ancora 2000 lingotti di piombo. Poi ancora lo scheletro di un vaporetto a Cala dei Pastori e il Joyce, un mercantile cagliaritano affondato nel 1973 presso le Formiche di Maestrale.