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La Luna è atterrata in città e sta illuminando di meraviglia Las Vegas

Organizzare un viaggio a Las Vegas, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni, è davvero un’esperienza che non si dimentica facilmente. La Sin City degli Stati Uniti, infatti, è conosciuta all’unanimità come la Capitale dell’Intrattenimento e i motivi sono piuttosto intuibili. La scena notturna è così intensa, vivace e variegata che confonde e annulla i confini del giorno e della notte.

Le cose da fare e da vedere qui sono tantissime. Casinò aperti 24 ore su 24, luoghi di intrattenimento, locali straordinari e hotel a tema che trasportano gli ospiti in inediti viaggi nel mondo. Basti pensare che proprio qui esistono strutture ricettive che replicano, in tutto e per tutto, luoghi iconici come il Canale Grande di Venezia, la Tour Eiffel e persino le piramidi egizie.

Ma Las Vegas, ormai lo sappiamo, non smette mai di stupire e ogni viaggio qui lo conferma. A partire da questa estate, poi, c’è un’altra grande novità che, ne siamo certi, vi lascerà senza fiato. Stiamo parlando della Luna che è atterrata in città e che sta già illuminando di meraviglia le notti di cittadini e viaggiatori.

La Luna è atterrata a Las Vegas

La città che non dorme mai, la Capitale dell’Intrattenimento, il luogo dove i peccati sono concessi: questa è Las Vegas, una gemma incastonata nel deserto del Mojave, in Nevada, che da sempre affascina e attira viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo. Le cose da fare e le esperienze da provare sono così tante che non basterà un viaggio solo per viverle tutte.

Non abbiamo bisogno di elencare tutti i motivi per invitarvi a organizzare un viaggio in Nevada perché quelli sono conosciuti ai più. Quello che possiamo dirvi, però, è che in città c’è una novità che vi lascerà senza fiato.

Per scoprirla dobbiamo recarci nei pressi de La Strip, l’anima pulsante di questa città che non dorme mai. Proprio qui, in questa strada che si snoda per oltre 4 miglia e che ospita alcuni dei luoghi urbani più iconici, una grande e gigantesca Luna sta illuminando di magia le notti di Las Vegas. Si tratta della MSG Sphere, una sfera luminosa e futuristica costruita proprio nei pressi del Venetian Resort.

Quando il sole lascia spazio al crepuscolo, questa grande installazione si accende di meraviglia: un tripudio di colori esplode evocando tutta una serie di immagini e suggestioni che incantano e meravigliano. Le prime foto diffuse mostrano una Luna gigantesca che è atterrata in città, ma vi basterà osservarla per qualche altro minuto per scorgere nuove e inedite suggestioni che rimandano a film di fantascienza e a visioni oniriche.

La MSG Sphere illumina Las Vegas

Fonte: Splash News/Shutterstock 2023/IPA

La MSG Sphere illumina Las Vegas

Un’esperienza visiva unica

È uno spettacolo visivo senza eguali quello che si palesa davanti agli occhi di cittadini e viaggiatori che passeggiano su La Strip. La grande sfera, realizzata dallo studio di architettura Populous, è stata inaugurata e accesa per la prima volta il 4 luglio del 2023. Da quel momento, e fino a ora, tutta una serie di immagini e video diffusi tramite i social network hanno raccolto l’entusiasmo e la curiosità di tutto il popolo del web.

Attenzione però, lo show che potete ammirare dagli scatti virali non sono altro che il preludio di un’esperienza visiva unica che continua anche al suo interno. La MSG Sphere, infatti, non è destinata a essere solo un’installazione artistica, ma sta per diventare il palcoscenico di tutta una serie di eventi che saranno inaugurati a partire da settembre. Un teatro e un’arena, capace di contenere 18.000 persone, che si prepara a ospitare concerti e spettacoli che intratterranno le notti di cittadini e viaggiatori.

Dopo anni di progettazione, e altrettanti di costruzione, la MSG Sphere è stata inaugurata generando lo stupore collettivo. Non sono solo le sue dimensioni a incantare, ma anche lo spettacolo generato dalla presenza di oltre un milione di led che si accendono al tramonto e che illuminano di meraviglia l’intera città di Las Vegas. Uno show, questo, che verrà replicato presto anche all’interno grazie all’installazione di schermi e all’uso di tecnologie all’avanguardia che trasporteranno i visitatori in dimensioni parallele e sconosciute.

MSG Sphere, Las Vegas

Fonte: Splash News/Shutterstock 2023/IPA

MSG Sphere, Las Vegas
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Babbo Natale sta trascorrendo le vacanze estive in questo paradiso terrestre

Entrando nel vivo della bella stagione il desiderio di intraprendere grandi e straordinari viaggi si intensifica come non mai. Del resto è questo il momento perfetto per raggiungere tutte quelle destinazioni che da sempre capeggiano le nostre travel wish list. Paradisi terrestri, isole tropicali, città d’arte, montagne e colline: queste sono solo alcune delle mete predilette dei viaggiatori di tutto il mondo.

Le località di mare sono ancora una volta in cima alle classifiche dei luoghi più raggiunti tra giugno e agosto, del resto la voglia di rilassarsi e di trascorrere momenti di spensieratezza al cospetto di acque cristalline e turchesi appartiene a tutti noi. Ma se vi dicessimo che questa estate oltre al bagno in mare c’è di più? Che c’è un luogo nel mondo dove è possibile perdersi e immergersi nelle atmosfere natalizie mentre si affondano i piedi nella sabbia?

No, non si tratta di fantascienza, ma di una realtà destinata a stravolgere nel migliore dei modi le avventure roventi dei viaggiatori. A luglio, infatti, le Isole Vergini Britanniche si trasformano nel palcoscenico di uno spettacolo che non conosce eguali: il Christmas in July, un evento tanto atteso che ogni anno attira persone provenienti da tutto il mondo. Il motivo di questa celebrazione ve lo sveliamo subito: è proprio in questo paradiso terrestre che Babbo Natale sta trascorrendo le vacanze estive.

Babbo Natale è in vacanza qui

Il nostro viaggio di oggi ci conduce in un luogo affascinante e suggestivo, un posto che grazie alle sue forme, ai suoi colori e ai lineamenti ci conferma che i paradisi terrestri esistono e sono reali. Ci troviamo nella regione nord-orientale del Mar dei Caraibi, proprio qui dove tutta una serie di isole e baie straordinarie compongono l’arcipelago delle Isole Vergini Britanniche. Una destinazione, questa, caratterizzata da un patrimonio naturalistico unico che si snoda sulla terra ferma e nell’acqua. Un vero e proprio eden per gli amanti della natura, degli sport acquatici e delle immersioni.

Raggiungere le isole dell’arcipelago è qualcosa che tutti dovremmo fare almeno una volta nella vita per toccare la bellezza più autentica che appartiene al mondo che abitiamo. Ma se oltre alle visioni mozzafiato volete vivere un’esperienza davvero unica, allora il consiglio è quello di visitare le Isole Vergini Britanniche a luglio.

Ogni anno, infatti, quando le temperature si fanno roventi e il sole diventa protagonista delle nostre giornate, le isole dell’arcipelago ospitano Christmas in July, uno degli eventi più attesi da cittadini e viaggiatori. L’undicesima edizione si svolgerà sabato 22 luglio 2023, un’occasione per celebrare con tanto divertimento una tradizione estiva e straordinaria.

Il luogo migliore per festeggiare è la spiaggia di Virgin Gorda’s Pond Bay: concerti, eventi, spettacoli dal vivo e specialità locali intratterranno chiunque arrivi qui con l’obiettivo di celebrare una delle feste più magiche dell’anno. E chissà che proprio durante la permanenza sull’arcipelago riuscirete ad avvistare Babbo Natale mentre trascorre le sue vacanze estive.

Celebrare il Natale a luglio sulle Isole Vergini Britanniche e non solo

Christmas in July è un evento davvero imperdibile per tutti gli amanti di quella che è considerata la festa più suggestiva dell’anno. Si tratta di una tradizione che, in realtà, non è diffusa solo nelle Isole Vergini Britanniche, ma anche nel resto del mondo. Le origini sono incerte e a tratti confuse – c’è chi sostiene che siano stati gli Stati Uniti i pionieri di questo evento – ma quello che sappiamo con certezza è che sono molti i luoghi che hanno scelto di abbracciare questa usanza e di festeggiare il Natale a luglio, tra i quali spicca sicuramente l’Australia.

Non si tratta, comunque, di un vero e proprio giorno festivo, quanto più di un’occasione per riunirsi e fare festa, in attesa dell’arrivo di dicembre, rievocando le incantate atmosfere natalizie in spiaggia.

Christmas in July

Fonte: Ufficio Stampa BVI

Christmas in July, Isole Vergini Britanniche
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La città delle chiese dipinte è un tripudio di meraviglia e colori

Immagina una città dove il tempo sembra essersi fermato, dove la storia e le antiche tradizioni risuonano in ogni angolo, trasportandoti in un luogo magico e affascinante.

Benvenuti a Suceava, una città incantevole incastonata nel cuore della regione storica della Bucovina, nel nord-est della Romania. Con il suo passato glorioso come capitale della Moldavia, è un tesoro nascosto di storia e cultura che attende solo di essere scoperto.

La città, arroccata sulla riva dell’omonimo fiume, sembra uscita dalle pagine di un libro di fiabe, con le sue chiese e i suoi monasteri che vantano un’architettura bizantina unica nel suo genere.

Suceava è un luogo straordinario dove passato e presente si fondono in un’armonia senza tempo. Con i suoi affascinanti siti storici e la vivace cultura contemporanea, offre un’esperienza unica che ti invoglia a immergerti nel suo prezioso patrimonio e a diventare parte di una storia straordinaria.

Suceava: un incanto senza tempo

I monasteri dipinti della Romania

Fonte: iStock

Vista panoramica del monastero di Voronet, Romania

La storia di Suceava ha origini nel tardo Medioevo, un’epoca che segnò l’apice di questa città, trasformandola in un importante centro politico e culturale.

L’influenza di quest’epoca continua a riflettersi nel meraviglioso panorama architettonico della città, ricco di numerosi siti medievali che affascinano ancora oggi.

Suceava era la maestosa residenza di Stefano il Grande, il coraggioso principe che si oppose all’Impero Ottomano. Durante il suo regno, la città divenne un baluardo inespugnabile grazie alla potente Fortezza di Seat.

Quest’incredibile struttura fungeva da sontuosa corte principesca e da impenetrabile fortezza difensiva, affrontando con determinazione numerosi assedi nel corso della sua illustre storia.

Oggi, è una delle destinazioni turistiche più popolari della regione, offrendo una visione affascinante del periodo medievale che collega in modo tangibile gli eventi e le figure storiche che hanno influenzato il corso della storia cittadina.

I Monasteri Dipinti della Bucovina

I monasteri dipinti della Bucovina sono forse la più grande attrazione della regione, autentiche meraviglie architettoniche che brillano con immagini vivide e colorate di storie bibliche e scenari sacri.

Queste chiese, uniche per la loro straordinaria decorazione esterna, rappresentano un patrimonio culturale che unisce arte, fede e storia. Per il loro grande valore artistico, otto sono state inserite nella prestigiosa lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.

Costruite tra il XV e il XVI secolo, furono erette come simboli di fede ortodossa e gratitudine per le vittorie contro l’Impero Ottomano. Le affascinanti pitture murali esterne servivano a educare la popolazione locale, in gran parte analfabeta, narrando appassionanti storie della Bibbia e della vita dei santi ortodossi.

Ogni monastero possiede una combinazione di colori e una collezione di dipinti unici. Tra questi un must-see è il Monastero di Voronet, conosciuto anche come la “Cappella Sistina d’Oriente“, per le sue straordinarie rappresentazioni del Giudizio Universale.

Oggi, queste chiese sono ancora luoghi di culto attivi e mete turistiche molto apprezzate. Offrono ai visitatori uno sguardo affascinante sulla ricca eredità della Romania e rappresentano una testimonianza tangibile del talento artistico del passato.

Oltre alle bellissime chiese dipinte, la Bucovina offre percorsi turistici meno conosciuti ma altrettanto affascinanti. Questi itinerari conducono i visitatori tra pittoreschi villaggi rurali e rigogliose foreste, regalando un’esperienza di viaggio autentico e coinvolgente.

Luoghi come Cârlibaba, Ciocănești e Moldovița offrono un’esperienza unica nella vita tradizionale romena: un viaggio per scoprire l’artigianato locale, deliziarsi con la cucina tradizionale e immergersi nelle usanze e tradizioni secolari.

Nonostante la Bucovina sia una meta turistica poco conosciuta, per coloro che sono alla ricerca di una destinazione fuori dagli schemi, rappresenta un vero tesoro nascosto in attesa solo di essere scoperto.

I percorsi meno conosciuti di Suceava

Fonte: iStock

Tramonto sulle colline di Voronet, Romania
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Il paese segreto e sconosciuto di cui ti innamorerai

Nel cuore della Turchia, dove le verdi colline si incontrano con l’azzurro profondo del Mar Nero, sorge Rize.

Questa pittoresca città portuale, cullata tra le maestose montagne e le onde tranquille del mare, è un luogo dove la bellezza mozzafiato della natura si fonde con la vivacità della vita urbana, creando un paesaggio ricco di contrasti e fascino irresistibili.

Rize è una città che ti ruba il cuore. Le sue colline rigogliose di piantagioni di tè sembrano distese di velluto verde e creano un panorama che incanta e affascina.

È un luogo dove la tradizione e la modernità si intrecciano, creando un’atmosfera vibrante e accogliente.

Alla scoperta di Rize: una città ricca di storia

Rize in Turchia

Fonte: iStock

Altopiano di Pokut, Rize, Turchia

Rize, con le sue radici che risalgono all’antichità, è un caleidoscopio vivente di epoche passate, un luogo dove ogni strada, ogni edificio, ogni angolo racconta una storia.

Passeggiando per le sue strade acciottolate, ti imbatterai sulle tracce di antiche civiltà, un luogo dove la storia prende vita, dove ogni pietra ha una storia da raccontare, dove il passato risuona nel presente.

Rize, inoltre, viene definita come un autentico “paradiso verde“. La sua natura rigogliosa e la biodiversità unica affascinano e catturano lo sguardo. Le sue colline e i suoi verdi paesaggi offrono un quadro mozzafiato durante tutto l’anno.

La città ospita anche numerosi parchi naturali e aree protette, ognuno con la sua unicità e bellezza. Un esempio di queste meraviglie è il Parco Nazionale dei Monti Kackar, che offre panorami mozzafiato tra montagne incantevoli, prati alpini lussureggianti e una ricca varietà di flora e di fauna. Un luogo dove la natura selvaggia e incontaminata regna sovrana.

Per gli amanti della storia, invece, il Castello di Zilkale è un’attrazione da non perdere. Questa imponente fortezza medievale, situata nella maestosa valle di Fırtına, tra le montagne del Ponto nella parte nord-orientale della Turchia, è un vero tesoro storico.

Il castello rappresenta uno dei monumenti più significativi della regione. Costruito intorno al XIV secolo, svolgeva un ruolo fondamentale lungo uno degli antichi sentieri del caravanserraglio. Collocato a un’altitudine di circa 380 metri sopra il fondovalle, offre una vista panoramica mozzafiato sui paesaggi circostanti.

Ma il vero cuore di Rize batte nei suoi mercati vivaci, nei caffè allegri e nei festival colorati. Questo vortice di attività è popolato da commercianti che vendono ogni tipo di merce, dalle fragranti spezie ai tradizionali tessuti.

È un luogo dove potrete gustare appieno la vita quotidiana della città e deliziare il palato con le prelibatezze della cucina locale, come il Muhlama (un piatto a base di formaggio, mais e burro) o il Laz Boregi (un dolce a base di pasta sfoglia e noci), apprezzando così l’anima più autentica della città.

Inoltre, meritano una visita anche i festival di Rize, una vera esplosione di colori, suoni e sapori che avvolgono completamente gli spettatori.

Questi eventi celebrano con orgoglio la ricchezza culturale e le tradizioni della città, mentre le danze folcloristiche, insieme alla musica dal vivo, creano un’atmosfera elettrizzante.

Nonostante il suo patrimonio storico e il suggestivo paesaggio rurale, Rize è una città incredibilmente moderna. Negli ultimi anni, ha sperimentato un notevole sviluppo infrastrutturale, con l’arrivo di nuovi edifici, strade e servizi, mantenendo al contempo intatta la sua unicità e il forte legame con la natura.

L’oro verde di Rize

La provincia di Rize è un vero tesoro per tutti gli appassionati del tè. Le verdeggianti piantagioni hanno modellato il suo paesaggio e la sua cultura, rendendola una destinazione unica.

Il legame della città con il tè è profondamente radicato nella cultura turca. Questa bevanda fa parte integrante della vita sociale e viene servita in bicchieri a forma di tulipano su piattini di metallo.

Le piantagioni di tè, spesso definite “l’oro verde” della città, si estendono su ripide pendici montane, creando un affascinante panorama verde che si contrappone magnificamente alle acque blu del Mar Nero. Il clima umido della regione, le abbondanti piogge e il terreno fertile offrono le condizioni ideali per coltivarlo.

Situata a soli 20 minuti a piedi dalle piantagioni di tè, si trova la rinomata fabbrica di Çaykur. Qui, i visitatori possono immergersi in un affascinante viaggio delle foglie di tè, dalla loro raccolta fino alla trasformazione. Inoltre, la fabbrica ospita un museo che svela la ricca storia di questa pianta.

Rize, con la sua bellezza naturale e la tradizione del tè, rimane una destinazione unica e imperdibile nel cuore della Turchia.

Piantagione di tè a Rize

Fonte: iStock

Piantagione di tè, Rize, Turchia
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Europa Grecia Idee di Viaggio litorali mare Viaggi

Egremni Beach, tra le più spettacolari della Grecia

Non è facile dire di una spiaggia greca che è “la più spettacolare” poiché il Paese vanta una miriade di litorali da favola, lambiti da un mare eccezionale e inseriti in un contesto paesaggistico da vedere almeno una volta nella vita.

Eppure, quando si tratta di Egremni Beach, possiamo affermare senza timore di smentita che si tratta davvero di una delle spiagge più spettacolari da ammirare (e vivere) in tutta la Grecia.

Scopriamo perché.

Egremni Beach, l’incanto di Lefkada

Egremni è uno dei fiori all’occhiello di Lefkada, una delle isole più selvagge della Grecia, collegata alla terraferma da un ponte mobile di cinquanta metri, talmente incredibile da essere definita “Caraibi d’Europa”, plasmata da rocce a strapiombo sul mare, raccolte insenature, borghi di montagna e innumerevoli luoghi di interesse tra cui citare le cascate della gola di Dimossari, l’altopiano di Eglouvi, il vivace villaggio di Nydri, e Lefkada Città.

La magnifica spiaggia spicca all’estremità sud-occidentale dell’isola e si presenta come un dipinto dalle infinite sfumature di azzurro e blu al termine di una famosa scalinata di 347 scalini: un miraggio che si avvera, un premio eccezionale che ripaga all’istante di qualsiasi fatica tanto che la scala porta il nome di “Stairway to Heaven”, un nome una garanzia.

Ma la veduta panoramica è soltanto l’inizio: una volta sull’ampio arenile di 2,5 chilometri l’incanto continua e, se possibile, si fa ancora migliore: le imponenti scogliere di calcare bianco che la sovrastano ricoperte dalla lussureggiante e fitta vegetazione, il mare limpido e turchese di una bellezza disarmante, la sabbia finissima, pulita e soffice la rendono un assoluto paradiso per chi ama cimentarsi in rigeneranti nuotate e rilassarsi al sole lontano dalla folla.

Essendo esposta verso ovest, è spesso accarezzata dal vento ed è perfetta per praticare surf. Le onde sono costanti con le più potenti nel pomeriggio, che possono raggiungere anche i tre metri di altezza.

Meraviglia di Madre Natura, non è attrezzata né sorvegliata anche se, in estate, è presente un chiosco che vende bibite e snack ed è possibile noleggiare lettini e ombrelloni.

Come raggiungere Egremi Beach

La spiaggia paradisiaca si trova a una quarantina di chilometri dalla città di Lefkada (il capoluogo dell’isola dal 1684) e a una ventina di chilometri dal tranquillo e pittoresco villaggio costiero di Vasiliki.

È raggiungibile sia via terra sia via mare.

Via terra, si percorre la strada che scende dal paese più vicino, Athani: sia arrivando da nord (Agios Nikitas) che da sud (Vasiliki) occorre seguire la strada principale, svoltare allo svincolo di Komilio e attenersi alle indicazioni per Athani e per Egremni.

Una volta arrivati nei pressi della scala (rimessa a nuovo dopo il crollo dovuto al sisma del novembre 2015) è possibile parcheggiare l’auto nelle vicinanze.

Egremni Beach è, come accennato, visitabile anche via mare con escursioni guidate (in questo caso la sosta prevista in spiaggia si aggira attorno alle tre ore), con barche private oppure servendosi dei Taxi Boat con partenza da tutti i porti dell’isola (i più vicini sono quelli di Vasikili, Nikiana e Nydri).

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Estate italiana: gli eventi più belli a cui partecipare

Anche questa estate si accende di eventi memorabili all’aria aperta, da nord a sud, che sia in una località di mare o in montagna, in città, borghi o immersi nei profumi e nei colori della natura. Di festival in questo periodo l’Italia è davvero zeppa, tra musica, letteratura, spettacoli, arte, danza, incontri culturali e molto altro. L’imbarazzo della scelta c’è, ma noi ne abbiamo selezionati alcuni che vale assolutamente la pena vedere.

I Suoni delle Dolomiti

Dal 23 agosto al 1° ottobre torna in Trentino-Alto Adige il festival di musica in quota sulle cime più belle del mondo. Oltre un mese di concerti tra le Dolomiti, dove musicisti e pubblico risalgono insieme a piedi i sentieri segnalati, tra prati e montagne pronte ad accogliere appuntamenti che spaziano dalla musica classica al jazz, dalla canzone d’autore alla world music, fino al teatro musicale. Il tutto si svolge nei pressi di rifugi e malghe, con alcuni spettacoli che iniziano all’alba, mentre altri durano fino a notte fonda.

Palchi nei Parchi in Friuli-Venezia Giulia

Giunta alla sua quarta edizione, la rassegna Palchi nei Parchi si snoda lungo tutta l’estate fino al 27 agosto in varie località del Friuli-Venezia Giulia con un programma vivace e del tutto vario in diversi ambiti naturali, dove artisti della musica e del teatro si presentano al pubblico accomodato liberamente sui grandi spalti offerti dalla natura. Tra le novità di quest’anno, la collaborazione con il CAI FVG che, in corrispondenza degli eventi che si tengono in montagna, organizza uscite dedicate per visitare i dintorni, godersi gli spettacoli e poi riprendere il cammino. Si tratta di una particolare modalità di fruizione degli eventi artistici che rafforza lo spiccato connubio fra arte e natura,

Argiano Baroque Music Festival

Argiano,  una delle più storiche tenute del territorio di Montalcino, invita, invece, alla terza edizione della kermesse internazionale di musica barocca con quattro immancabili appuntamenti nella sua bellissima Villa seicentesca, nel cuore della terra del Brunello, per una esperienza artistica e sensoriale unica. Cinque le date per questa attesa terza edizione: si parte con una preview il 21 luglio per poi entrare nel vivo il 18, 20, 25, 27 agosto.

Festival di ricerca per le arti contemporanee a Lamezia Terme

Dal 4 al 6 agosto si svolge a Lamezia Terme la settima edizione di FRAC, il Festival di ricerca per le arti contemporanee, un evento culturale che ha luogo in estate in Calabria, in siti storici ed archeologici per tre giornate e che si pone come punto d’incontro tra le arti contemporanee, i nuovi linguaggi della scena internazionale e il territorio. Per questa settima edizione, FRAC sarà ospitato dall’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia, in passato uno dei più grandi complessi religiosi d’Europa. Tra le sue rovine si svolgono performance che iniziano al tramonto e si concludono all’alba, con proposte creative che spaziano dalla visual alla performing art, live-audio video, live show e dj set di musica elettronica con esponenti di fama internazionale. Importante per l’esperienza FRAC è, inoltre, il legame con il contesto ambientale e naturalistico, da scoprire attraverso pratiche di yoga, trekking e attività legate al territorio.

Notte della Taranta nel Salento

Nel Salento non dovete perdervi la Notte della Taranta, una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa, votato alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dal rock al jazz, alla musica sinfonica. Si tratta di un festival itinerante che coinvolge i gruppi più rappresentativi della scena della pizzica salentina in più comuni del Salento, concludendosi a Melpignano con il Concertone finale, che quest’anno si svolge il 26 agosto. Protagonista l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta, accompagnata ogni anno da un maestro concertatore diverso, scelto tra i più grandi nomi del panorama musicale contemporaneo: la maestra concertatrice di questa edizione sarà Fiorella Mannoia.

Ravello Festival in Costiera Amalfitana

Tra gli appuntamenti più amati dell’estate c’è anche quello con il Ravello Festival, che si svolge fino al 30 agosto nello splendido belvedere di Villa Rufolo, uno dei luoghi più suggestivi della Costiera Amalfitana. Nel cartellone, accanto a concerti sinfonici e jazz, troviamo una “Maratona Chopin” in 10 tappe, con nove pianisti italiani, che si svolgerà tra la Chiesa di Santa Maria a Gradillo e la Sala Cavalieri di Villa Rufolo. Tra le novità di quest’anno, un omaggio a Frank Sinatra a 25 anni dalla scomparsa. Imperdibile il Concerto all’alba, alle 5,30 dell’11 agosto, dell’Orchestra Filarmonica G. Verdi di Salerno.

Alba in musica e maestri del giallo a Cesenatico

Fino al 20 agosto, Cesenatico propone melodiosi “Concerti all’Alba” in varie spiagge libere, offrendo la possibilità di gustarsi il sorgere del sole sul mare Adriatico ascoltando dell’ottima musica. Il prossimo appuntamento è per il 16 luglio, alle 6, alla spiaggia libera dei Diamanti, con musica popolare strumentale brasiliana.  Dal 20 al 23 luglio, torna inoltre ‘Cesenatico Noir – letterature con delitto’, il festival letterario dedicato al giallo, al mistery e al thriller, ideato dal giornalista e scrittore Stefano Tura e coordinato dall’esperto di noir Luca Crovi che anche quest’anno porteranno a Piazza Ciceruacchio, a ridosso del Porto Canale leonardesco, gli ‘autori del delitto’ più apprezzati a livello nazionale.

Festival delle Orestiadi a Gibellina

Fino al 6 agosto, a Gibellina, tra il Baglio di Stefano e il Cretto di Burri, va on scena il Festival delle Orestiadi, che ha lo scopo di valorizzare lo splendido borgo in provincia di Trapani, quale centro di una visione culturale mediterranea, luogo d’incontro fra culture, espresso attraverso i differenti linguaggi della musica, del teatro, del circo, del cinema e della danza. La kermesse si svolge ogni estate dal 1981, ed è tra le iniziative per la rinascita culturale del territorio, dopo il terremoto del Belice del 1968.

Dromos Festival nella provincia di Oristano

In Sardegna, che ha stregato anche Magic Johnson, dal 28 luglio al 14 agosto torna l’appuntamento con il Dromos Festival, che quest’anno saluta la sua venticinquesima edizione con la consueta formula itinerante tra vari centri e località della provincia di Oristano: dallo stesso capoluogo alla sua frazione di Donigala Fenughedu, da Fordongianus a Morgongiori, da Neoneli a Cabras, a Ortueri (in provincia di Nuoro), e con l’importante ritorno, in coda al calendario, a Nureci, per salutare al meglio il primo quarto di secolo della manifestazione. Il programma spazia tra stili e linguaggi musicali differenti, con la presenza di artisti di livello internazionale, senza trascurare le eccellenze nazionali e locali.

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Riaprono le cascate più alte d’Italia, vero spettacolo della natura

Sono le cascate più alte (e forse anche le più belle) d’Italia, ma il loro spettacolo è riservato a pochi: per gran parte dell’anno, infatti, le loro acque sono convogliate da una diga per permetterne l’utilizzo a scopi idroelettrici. Tuttavia in alcune occasioni speciali, solamente 5 volte durante la stagione estiva, tornano a regalare un’emozione incredibile agli spettatori che si assiepano lungo i sentieri per poter ammirare questa magia della natura. Ecco le Cascate del Serio e gli appuntamenti da non perdere per poter assistere alla loro riapertura.

Le Cascate del Serio, un capolavoro della natura

Incastonate tra le Alpi Orobie, in provincia di Bergamo, le Cascate del Serio sono formate dall’omonimo fiume e si trovano a ben 1750 metri di quota, in una cornice naturale semplicemente favolosa. Sono considerate le più alte d’Italia (nonché tra le più alte d’Europa), caratterizzate da tre salti principali per un totale complessivo di 315 metri. Ma, come abbiamo anticipato, sono uno spettacolo che solo pochi fortunati riescono ad ammirare. Il motivo? Facciamo un piccolo passo indietro: negli anni ’30, a Valbondione venne realizzata la diga del Barbellino, uno sbarramento sul fiume Serio che permise la creazione di un bacino artificiale per poter sfruttare le acque nella produzione di energia idroelettrica.

Da quel momento, le cascate scomparvero completamente: solo dal 1969, grazie ad un accordo tra l’Enel (che gestisce la diga) e l’amministrazione di Valbondione, fu possibile tornare a vedere l’acqua tuffarsi spumeggiante tra le rocce. Ciò avviene ancora oggi, in cinque giornate speciali che sono considerati dai turisti degli appuntamenti imperdibili. Le date vengono accuratamente scelte tra giugno e ottobre, quando il tempo è più clemente e permette ai curiosi di addentrarsi nella natura per assistere allo spettacolo. E in quei giorni, a Valbondione si respira un’atmosfera davvero speciale, con migliaia di persone che arrivano da tutta Italia per la riapertura delle cascate.

Quando riaprono le Cascate del Serio

Solo cinque volte all’anno, dunque, si può godere della bellezza delle Cascate del Serio. Quando l’invaso del Barbellino viene aperto, le sue acque defluiscono tra le rocce aumentando notevolmente la portata del fiume Serio: si stima, infatti, che in appena mezz’ora si liberino tra gli 8mila e i 10mila metri cubi di acqua. Quali sono queste date imperdibili? Per l’estate 2023, il calendario è davvero interessante: oltre alla riapertura (ormai passata) del 15 giugno, sarà possibile assistere a quelle del 20 agosto, 10 settembre e 8 ottobre. In queste giornate, lo spettacolo andrà in scena tra le 11:00 e le 11:30, un intervallo piuttosto breve ma assolutamente ricco di fascino.

C’è poi un evento che attirerà tantissimi turisti: stiamo parlando della riapertura in notturna, che avverrà il 15 luglio tra le 22:00 e le 22:30. In questa occasione, le cascate saranno illuminate da potenti riflettori per regalare ai presenti una visione mozzafiato. Se volete godervi questi appuntamenti in tutta tranquillità, c’è un punto d’osservazione davvero speciale che potete raggiungere facilmente, lungo il sentiero che conduce al Rifugio Curò. È un cammino adatto a tutti, richiede circa un’ora e mezza per percorrerlo e consente di ammirare un panorama che non ha eguali al mondo.

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Michael Jordan innamorato dell’Italia (e della nostra cucina)

Dopo Russell Crowe e Magic Johnson, un’altra star internazionale è sbarcata in Italia, se ne è innamorata e le ha dedicato parole d’amore.

Il mitico Michael Jordan è salito sull’M’Brace, un superyacht lungo 75 metri del valore di 100 milioni di dollari, in compagnia della moglie, la modella americana Yvette Prieto, e delle due figlie, ed è approdato nella rada di Marmorata, sotto Ravello, in Costiera Amalfitana.

L’amore di Michael Jordan per l’Italia

MJ ama l’Italia, c’era già stato cinque anni fa, sempre in Costiera, e non nasconde di amare molto anche la cucina campana. Jordan ha varcato i cancelli del ristorante “Mamma Agata” di Ravello, svestendo per un giorno i panni da leggenda del basket mondiale e concedendosi, con la famiglia, un’esperienza indimenticabile ai fornelli della scuola di cucina più amata dai turisti a stelle e strisce. Il ristorante esiste fin dagli Anni ’50 e ha cucinato piatti per Humphrey Bogart, Jacqueline Kennedy ed Elizabeth Taylor, giusto per citarne alcuni.

La passione per il cibo italiano

Con T-shirt rossa e pantaloncini bianchi, Michael Jordan ha scelto un menù tradizionale, basato principalmente su prodotti di stagione, coltivati biologicamente nei giardini terrazzati a picco sul mare. Chiara Lima, coadiuvata dai figli Mario e Paola Petti, dopo lo stupore iniziale di ritrovarsi al cospetto del mito dell’NBA, con la sua inconfondibile silhouette che sfiora i due metri di altezza, hanno messo gli ospiti a loro agio, complice anche la socievole simpatia della famiglia Jordan, desiderosi di osservare le varie fasi di preparazione dei piatti da loro scelti.

Dalla classica pizza fritta napoletana alla parmigiana di melanzane, passando per le polpette al sugo, la salsa alla bolognese e il tiramisù. Al termine del pranzo, sotto un fresco pergolato di buganville in fiore, l’ex cestista ha affettuosamente ringraziato tutti per l’accoglienza e l’ospitalità riservatagli, portando con sé sullo yacht la celebre torta al limone di Mamma Agata, insieme al libro di cucina “Mamma Agata: simple and genuine” e una buona scorta di prodotti, come la salsa di pomodoro e l’olio extravergine di oliva.

Tappa a Capri (con Magic Johnson)

Jordan ha fatto tappa anche a Capri dove s’è dato appuntamento per cena con Magic Johnson in un noto ristorante dell’isola. I due sono stati immortalati in un video, condiviso poi dall’ex leggenda dei Los Angeles Lakers, al centro di una tavolata di star: accanto a loro c’erano oltre alle rispettive mogli, anche l’attore Samuel L Jackson con la compagna LaTanya, Greg Mathis e consorte e la coppia John e Vicki Palmer. La comitiva ha cenato nel famoso ristorante “Da Paolino” dove è stata intrattenuta dallo staff con un classico della canzone italiana: “Nel blu dipinto di blu”.

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Puoi entrare nella più grande installazione artistica galleggiante del mondo

I fiordi norvegesi, tesori naturali di ineguagliabile bellezza, rappresentano una delle meraviglie più affascinanti del pianeta. Queste incredibili formazioni geologiche, scolpite nel tempo da millenni di erosione glaciale, si infiltrano nel cuore dell’entroterra norvegese, creando uno scenario affascinante di acque azzurre e placide, circondate da imponenti montagne e lussureggianti foreste.

Immerso in questi incantevoli paesaggi, nel cuore dell’Hardangerfjord, è stato recentemente inaugurato l’Iris Expedition Dining, un ristorante esclusivo che offre molto più di un semplice pasto. È un vero e proprio viaggio, una storia coinvolgente e un’esperienza sensoriale unica.

Il ristorante è situato all’interno del Salmon Eye, un’imponente struttura che pesa oltre 1200 tonnellate. e si erge a un’altezza di circa 15 metri, posata su una piattaforma galleggiante. La struttura è magnificamente rivestita da ben 9.500 scaglie, che creano un effetto visivo mozzafiato. Come un incantevole stormo di pesci scintillanti, riflettono la vita marina vibrante del fiordo, trasformando questo luogo in un autentico simbolo dell’oceano.

Iris Expedition Dining: un’esperienza unica nel cuore dell’Hardangerfjord

Non è solo la struttura esterna dell’Iris Expedition Dining a stupire. Al suo interno, l’installazione regala un’esperienza sensoriale indimenticabile, in cui l’arte della cucina si fonde con la bellezza della natura, per offrire ai visitatori un’avventura senza pari.

Il ristorante è dedicato, infatti, alla vita marina sostenibile ed è gestito con maestria da Anika Madsen, una chef danese di grande talento.

Prima di salpare verso il Salmon Eye su barche completamente elettriche, gli ospiti potranno immergersi in un’esperienza straordinaria per scoprire gli ingredienti del menu composto da ben 18 portate, un viaggio gastronomico unico che li condurrà alla scoperta di sapori straordinari.

L’obiettivo è dimostrare l’importanza di ripensare a come garantire uno sviluppo sostenibile del sistema alimentare globale, puntando solo su ingredienti a chilometro zero.

Dal prelibato pesce fresco pescato direttamente dal fiordo ai prodotti del territorio colti nelle fattorie vicine, ogni pasto è una festa di sapori e tradizioni locali. Il menu si adatta perfettamente alle stagioni, rispecchiando così il paesaggio in costante cambiamento e regalando agli ospiti un’esperienza davvero unica e straordinaria.

L’esclusivo Iris Expedition Dining accoglie solo 24 persone, è aperto quattro giorni alla settimana, dal mercoledì al sabato ed è possibile prenotare sul sito ufficiale.

Salmon Eye: un’icona di arte e architettura sostenibile

Il design audace e l’approccio innovativo del Salmon Eye lo rendono un vero e proprio punto di riferimento per l’arte e l’architettura sostenibile.

L’obiettivo del progetto è quello di mantenere uno sguardo attento sulla salute dei nostri oceani e sulla sostenibilità: un impegno senza compromessi per un futuro migliore.

Ma Salmon Eye non è soltanto un capolavoro architettonico, è anche un’esperienza educativa immersiva. Una volta all’interno, i visitatori vengono trasportati nel suggestivo mondo delle pratiche di acquacoltura sostenibile.

Inoltre, la struttura è stata attentamente progettata per avere il minimo impatto ambientale possibile, fungendo anche da hub per il dialogo sulla sostenibilità e promuovendo una comunità di consumatori informati per preservare il nostro pianeta.

Iniziative come quelle del Salmon Eye non solo salvaguardano la bellezza naturale e la salute ecologica dei fiordi, ma assicurano anche il loro godimento continuo per le generazioni future. Il successo di questi sforzi è un potente modello per altri Paesi del mondo, dimostrando che lo sviluppo economico e la sostenibilità ambientale possono andare di pari passo.

 

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Settembre: il momento perfetto per esplorare il Mondo in tranquillità

Settembre, un mese magico per i viaggiatori che desiderano scoprire nuove destinazioni senza dover fare i conti con le folle estive. È un periodo in cui la frenesia dell’estate si placa, le temperature diventano più miti e l’atmosfera viene avvolta da un’energia diversa.

Con Caldana Europe Travel, un grande e dinamico tour operator specializzato nell’organizzazione di viaggi guidati con accompagnatore, hai la possibilità di godere appieno di un tour a Settembre, visitando i luoghi più belli d’Europa e d’Italia. Ecco alcune meravigliose destinazioni che brillano ancora di più durante il mese di settembre e che puoi visitare con i tour organizzati di Caldana Europe Travel.

Normandia: un viaggio nella storia e nella bellezza paesaggistica

Fonte: Caldana Europe Travel

Etretat – Normandia

Durante questo periodo, la Normandia in Francia diventa una regione ancora più affascinante. Le sue spiagge tranquille e suggestive ti invitano a passeggiare e riflettere sulla storia. Puoi esplorare i luoghi storici legati allo sbarco in Normandia durante la Seconda Guerra Mondiale o ammirare l’architettura imponente dell’Abbazia di Mont Saint-Michel.

Parigi: scopri la città dell’amore in tutta tranquillità

Parigi, la città dell’amore, si presenta in tutta la sua bellezza senza le lunghe file di turisti. Settembre ti permette di esplorare i monumenti iconici, come la Torre Eiffel e il Louvre, evitando le lunghe code estive. Potrai passeggiare lungo le rive della Senna, immergerti nei quartieri bohémien di Montmartre e Saint-Germain-des-Prés, e goderti il fascino senza tempo della capitale francese.

I Castelli della Loira: un viaggio nel tempo e nella bellezza architettonica

Se desideri vivere un’esperienza da fiaba, i Castelli della Loira in Francia sono una destinazione ideale da visitare a settembre. Queste magnifiche residenze reali, circondate da incantevoli paesaggi, sono meno affollate, permettendoti di apprezzare al meglio la loro architettura maestosa e la ricca storia che li circonda.

Mitteleuropa: alla scoperta delle capitali europee

La Mitteleuropa, che comprende capitali come Vienna, Praga, Budapest, e Bratislava è un tesoro da scoprire a settembre. Le temperature più miti e la minore affluenza turistica ti consentono di immergerti completamente nell’atmosfera di queste città. Potrai ammirare l’architettura affascinante, visitare musei di fama mondiale e gustare la deliziosa cucina locale.

Transilvania: un viaggio nella misteriosa bellezza dei Carpazi

Fonte: Caldana Europe Travel

Castello di Bran – Romania

La Transilvania, in Romania, è una regione intrisa di mistero e fascino. Settembre offre un’atmosfera ideale per esplorare i suoi castelli medievali, come il celebre Castello di Bran, e immergersi nella ricca storia e cultura della regione. Potrai ammirare paesaggi montuosi spettacolari, scoprire tradizioni locali uniche e vivere un’esperienza unica in un luogo affascinante.

Costiera Amalfitana: un paradiso costiero senza le folle estive

La Costiera Amalfitana in Italia è famosa per i suoi panorami mozzafiato e i villaggi pittoreschi campani. Settembre è il momento perfetto per visitare i luoghi di interesse, come Positano e Amalfi, senza la calca estiva. Potrai goderti le spiagge, l’arte culinaria locale e lasciarti conquistare dall’incantevole atmosfera di costiera.

Salento: tesori nascosti nel tacco d’Italia

Il Salento, in Puglia, è una perla nascosta che affascina i visitatori con la sua bellezza e autenticità. Settembre ti regala la possibilità di scoprire le meravigliose spiagge del Salento, immergerti nella sua cultura e tradizione, e assaporare la cucina locale senza la presenza massiccia di turisti.

Sardegna: paradiso mediterraneo senza calca estiva

Fonte: Caldana Europe Travel

Sardegna

La Sardegna, con le sue spiagge di sabbia bianca e il mare cristallino, è un paradiso mediterraneo da esplorare a settembre. L’eccezionale viaggio in Sardegna di Caldana Europe Travel offre l’opportunità di esplorare l’isola in diverse sfumature: dalle affascinanti coste accidentate del nord, lambite dal vento, ai panorami incredibili delle incantevoli isole dell’Arcipelago della Maddalena. Inoltre, vi permetterà di scoprire la pittoresca città di Alghero con il suo fascino spagnoleggiante e di ammirare le antiche rovine di Tharros e Barumini.

Trentino Alto Adige: tra montagne e natura incontaminata

Fonte: Caldana Europe Travel

Ortisei – Trentino Alto Adige

Se sei un amante della montagna, il Trentino Alto Adige in Italia è una meta perfetta per settembre. Le Dolomiti, con le loro vette imponenti e i laghi cristallini, sono ancora più affascinanti in questo periodo dell’anno. Un viaggio fra queste valli permette al viaggiatore di godere dei fantastici panorami delle Dolomiti, montagne uniche al mondo.