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Puoi entrare nella più grande installazione artistica galleggiante del mondo

I fiordi norvegesi, tesori naturali di ineguagliabile bellezza, rappresentano una delle meraviglie più affascinanti del pianeta. Queste incredibili formazioni geologiche, scolpite nel tempo da millenni di erosione glaciale, si infiltrano nel cuore dell’entroterra norvegese, creando uno scenario affascinante di acque azzurre e placide, circondate da imponenti montagne e lussureggianti foreste.

Immerso in questi incantevoli paesaggi, nel cuore dell’Hardangerfjord, è stato recentemente inaugurato l’Iris Expedition Dining, un ristorante esclusivo che offre molto più di un semplice pasto. È un vero e proprio viaggio, una storia coinvolgente e un’esperienza sensoriale unica.

Il ristorante è situato all’interno del Salmon Eye, un’imponente struttura che pesa oltre 1200 tonnellate. e si erge a un’altezza di circa 15 metri, posata su una piattaforma galleggiante. La struttura è magnificamente rivestita da ben 9.500 scaglie, che creano un effetto visivo mozzafiato. Come un incantevole stormo di pesci scintillanti, riflettono la vita marina vibrante del fiordo, trasformando questo luogo in un autentico simbolo dell’oceano.

Iris Expedition Dining: un’esperienza unica nel cuore dell’Hardangerfjord

Non è solo la struttura esterna dell’Iris Expedition Dining a stupire. Al suo interno, l’installazione regala un’esperienza sensoriale indimenticabile, in cui l’arte della cucina si fonde con la bellezza della natura, per offrire ai visitatori un’avventura senza pari.

Il ristorante è dedicato, infatti, alla vita marina sostenibile ed è gestito con maestria da Anika Madsen, una chef danese di grande talento.

Prima di salpare verso il Salmon Eye su barche completamente elettriche, gli ospiti potranno immergersi in un’esperienza straordinaria per scoprire gli ingredienti del menu composto da ben 18 portate, un viaggio gastronomico unico che li condurrà alla scoperta di sapori straordinari.

L’obiettivo è dimostrare l’importanza di ripensare a come garantire uno sviluppo sostenibile del sistema alimentare globale, puntando solo su ingredienti a chilometro zero.

Dal prelibato pesce fresco pescato direttamente dal fiordo ai prodotti del territorio colti nelle fattorie vicine, ogni pasto è una festa di sapori e tradizioni locali. Il menu si adatta perfettamente alle stagioni, rispecchiando così il paesaggio in costante cambiamento e regalando agli ospiti un’esperienza davvero unica e straordinaria.

L’esclusivo Iris Expedition Dining accoglie solo 24 persone, è aperto quattro giorni alla settimana, dal mercoledì al sabato ed è possibile prenotare sul sito ufficiale.

Salmon Eye: un’icona di arte e architettura sostenibile

Il design audace e l’approccio innovativo del Salmon Eye lo rendono un vero e proprio punto di riferimento per l’arte e l’architettura sostenibile.

L’obiettivo del progetto è quello di mantenere uno sguardo attento sulla salute dei nostri oceani e sulla sostenibilità: un impegno senza compromessi per un futuro migliore.

Ma Salmon Eye non è soltanto un capolavoro architettonico, è anche un’esperienza educativa immersiva. Una volta all’interno, i visitatori vengono trasportati nel suggestivo mondo delle pratiche di acquacoltura sostenibile.

Inoltre, la struttura è stata attentamente progettata per avere il minimo impatto ambientale possibile, fungendo anche da hub per il dialogo sulla sostenibilità e promuovendo una comunità di consumatori informati per preservare il nostro pianeta.

Iniziative come quelle del Salmon Eye non solo salvaguardano la bellezza naturale e la salute ecologica dei fiordi, ma assicurano anche il loro godimento continuo per le generazioni future. Il successo di questi sforzi è un potente modello per altri Paesi del mondo, dimostrando che lo sviluppo economico e la sostenibilità ambientale possono andare di pari passo.

 

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capitali europee castelli Edimburgo Europa Idee di Viaggio itinerari culturali Scozia Viaggi vulcani

Sapevi che il castello più celebre d’Europa si trova su un vulcano?

Esistono posti sulla Terra che sembrano usciti da un libro di fiabe, luoghi dove il tempo si arresta e la bellezza del passato si unisce alla magia del presente. Uno di questi è il maestoso Castello di Edimburgo, tra le attrazioni più suggestive e iconiche dell’intera Scozia.

Quest’antica fortezza è situata su una collina rocciosa che domina Edimburgo, una città incantevole e affascinante situata sulla costa orientale, conosciuta per la sua architettura storica, la cultura vivace e la vibrante scena artistica.

Il castello, riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, è stato testimone di molte vicende storiche nel corso dei secoli e offre ai visitatori l’opportunità di immergersi completamente nel passato e nelle tradizioni del Paese. Utilizzato come prigione, centro di potere, base militare e ospedale, è stato costantemente ampliato e migliorato per adattarsi alle diverse esigenze del tempo.

Quello che potresti non sapere è che in realtà si trova su una roccia di un vulcano. Questo dettaglio conferisce un’atmosfera davvero unica e magica al castello, aggiungendo un ulteriore fascino e mistero a uno dei luoghi più simbolici e e popolari del mondo.

La storia del Castello di Edimburgo e il suo antico vulcano

Il Castello di Edimburgo, che si erge sulla cima di Castle Rock, domina l’orizzonte della città con la sua presenza maestosa. Questo incredibile luogo ha sempre svolto un ruolo di grande rilevanza nella storia della Scozia.

Ogni angolo di questa formidabile struttura racconta storie di re e regine, battaglie, assedi ed eroismo. Ma quello che rende questo castello ancora più affascinante è il fatto che sia situato su un antico vulcano spento.

Questo vulcano si estinse circa 350 milioni di anni fa, durante l’era del Carbonifero. La roccia basaltica, rimasta dopo l’ultimo evento vulcanico, ha fornito un fondamento solido per la costruzione del castello. Questo particolare geologico non solo ha reso il castello inespugnabile nel corso dei secoli, ma ha anche contribuito a creare un paesaggio unico e suggestivo.

Il Castello di Edimburgo: un viaggio nel cuore della Scozia

Una delle attrazioni principali del Castello di Edimburgo è il Royal Palace, che ospita le stanze reali e i gioielli della corona scozzese. Altre attrazioni includono il Museo Nazionale della Guerra, che racconta la storia militare della Scozia, la Cappella di Santa Margherita, che risale al XII secolo, e la Prigione di Edimburgo, dove erano rinchiusi i prigionieri politici.

Inoltre, il castello offre una vista panoramica sulla città e sulla campagna circostante, uno scenario incantevole soprattutto al tramonto o durante i fuochi d’artificio di Capodanno.

La struttura è aperta ai visitatori tutto l’anno. I biglietti possono essere acquistati in loco oppure online e il prezzo varia a seconda dell’età del visitatore.

È possibile visitare la fortezza con una guida, che offre una visione più approfondita della storia e dell’architettura del complesso. In alternativa, lo si può visitare autonomamente, ma è consigliabile acquistare una mappa per non perdersi tra le numerose attrazioni.

Oggi, il Castello di Edimburgo è uno dei luoghi più visitati dell’intero Paese e offre un’esperienza unica e coinvolgente. Con la sua magnifica vista panoramica sulla città, il castello rappresenta uno dei simboli più importanti e una tappa imperdibile per chi vuole scoprire la vera anima della Scozia.

Ingresso del Castello di Edimburgo

Fonte: iStock

Ingresso principale del Castello di Edimburgo, Scozia
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Visitare Pompei oggi diventa più facile: l’incredibile novità

Una città rimasta cristallizzata nei secoli, quasi intatta così come la terribile eruzione del Vesuvio l’ha lasciata tanto tempo fa: Pompei è una delle testimonianze più suggestive del nostro passato, e il suo parco archeologico è tra i più famosi al mondo, in grado di attirare milioni di turisti ogni anno. E oggi andare alla sua scoperta diventa ancora più facile, grazie al nuovo collegamento diretto di Trenitalia dalla capitale.

Frecciarossa, il nuovo collegamento Roma-Pompei

C’è una splendida novità in arrivo: domenica 16 luglio parte un nuovo collegamento ferroviario diretto tra Roma Termini e Pompei, per condurre i turisti alla scoperta dell’affascinante parco archeologico campano. Nato dalla collaborazione tra il Ministero della Cultura e le Ferrovie dello Stato Italiane, il treno permette di arrivare praticamente alle porte dell’antica città, senza più dover effettuare cambi in stazione. Si tratta di un progetto innovativo che, almeno per il momento, prevede un solo viaggio mensile – verrà proposto ogni terza domenica del mese.

Si accorcia dunque la distanza tra la capitale e l’antico sito archeologico di Pompei, che ora verrà coperta in appena un’ora e 47 minuti dal Frecciarossa 1000, treno di punta della flotta di Trenitalia. Ma il nuovo collegamento diretto è molto più che un semplice viaggio: è l’occasione perfetta per scoprire una bellezza tutta italiana, con una gita organizzata già nel dettaglio – basta solo acquistare il biglietto! Ebbene sì, date e orari sono già fissati, e ai turisti non resta che prepararsi per le sorprese che li attendono al parco archeologico.

Un nuovo modo per visitare Pompei

Si parte la domenica mattina alle ore 8:53 da Roma Termini, a bordo del Frecciarossa: la prima fermata è a Napoli Centrale e, dopo meno di due ore di viaggio, si giunge alla stazione di Pompei alle ore 10:40. Da qui, il bus navetta Pompei Link conduce i visitatori presso il sito degli scavi, dove trascorrere una giornata incredibile. Ed è sempre la navetta a riportare i turisti in stazione, dove alle 18:40 parte il treno diretto di nuovo a Roma Termini (con fermata a Napoli Centrale), che arriva alla capitale alle ore 20:55.

A bordo del treno, durante il breve viaggio di andata, ci si può già tuffare tra le meraviglie di Pompei grazie alla clip – trasmessa sui monitor – che regala ai passeggeri uno sguardo affascinante alla storia di quello che è uno dei siti archeologici più belli e conosciuti al mondo. In preparazione della visita vera e propria, è un’ottima idea per trascorrere ancora più velocemente il tempo che separa Roma dall’antica città partenopea.

Questo è un nuovo modo per visitare gli scavi archeologici campani, ma rimane comunque soltanto un’alternativa ai servizi che Trenitalia offre già ai suoi passeggeri. La compagnia mette infatti a disposizione ben 50 corse giornaliere, andata e ritorno, tra Roma e Pompei – sempre a bordo del Frecciarossa. Tuttavia, ognuno di questi viaggi permette di arrivare solamente a Napoli Centrale con l’alta velocità, per poi dover proseguire sino a destinazione con i treni regionali, scendendo alla stazione di Piazza Garibaldi, e prendere la navetta per il parco archeologico.

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L’offerta Ryanair per partire quest’estate (scade tra poche ore)

Ryanair ha appena lanciato un’offerta da prendere letteralmente al volo, con biglietti aerei a partire da 24,99 euro per viaggiare quest’estate.

La promozione estiva dura solo fino alla mezzanotte di oggi 13 luglio. Si può volare a partire dal mese di agosto, periodo di altissima stagione, godendosi le località di villeggiatura in piena estate. Ecco alcuni esempi di voli.

Voli per Malta

Perfetta anche per una vacanza last minute è Malta. Lo splendido arcipelago nel cuore del Mar Mediterraneo riserva innumerevoli sorprese, offrendo ai visitatori l’opportunità di percorrere millenni attraverso una infinità di luoghi da esplorare. Ovunque andiate, gli scenari e le architetture delle sue isole – ci sono anche Gozo e Comino – vi offriranno sempre uno sfondo spettacolare, tra colori, atmosfere e bellezze naturali inaspettate.

Laguna Blu Malta

Fonte: 123rf

I colori di Malta

Voli per Marsiglia

Porta d’ingresso alla Provenza e alla Costa Azzurra, Marsiglia è una bellissima città di mare che, dopo essere stata Capitale europea della cultura nel 2013, ha rinnovato completamente il proprio look e ha aperto tantissimi musei e attrazioni. Da Marsiglia si può partire alla scoperta del mare (da non perdere le calanche di Cassis), delle spiagge e delle isole di questa zona del Sud della Francia – Château d’If, quella del Conte di Montecristo, e le isole del Frioul – e soprattutto delle cittadine d’arte – Aix-en-Provence, Arles, Avignone, Carcassonne, solo per citarne alcune – , dei tantissimi borghi arroccati (Gordes, Carpentras, Les Baux-de-Provence) e dei celebri campi di lavanda.

Le Calanques di Cassis francia

Fonte: iStock

Le Calanques di Cassis

Voli per Minorca

Questa bellissima isola delle Baleari è perfetta per una vacanza tra spiagge, trekking e buon cibo. Nel 2022, Minorca è stata eletta regione europea della gastronomia. Ma sull’isola cui ci sono alcuni degli itinerari più belli dell’arcipelago, come lo storico Camí de Cavalls, per esempio, che gira tutt’intorno a Minorca, toccando alcune delle calette più spettacolari del Mediterraneo. Oltre al paesaggio interno incantevole, infatti, vanta una costa di cale e spiagge paradisiache, come le celebri Cala en Bosch e Cala Macarella.

minorca-cami-cavalls-trekking

Fonte: SiViaggia – @Ilaria Santi

Il Camí de Cavalls a Minorca
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Patong beach, la spiaggia più famosa di Phuket

Una terra particolarmente amata per le vacanze dagli italiani, ma in realtà dai viaggiatori di tutto il mondo, è la Thailandia. Ma del resto non c’è da sorprendersi: si tratta di un Paese ricco di contrasti e dove una natura entusiasmante e una spiritualità profonda si mescolano, in maniera quasi bizzarra, con la movida più sfrenata che ci sia. O almeno questo è quello che accade a Patong beach, la spiaggia più famosa di Phuket (e non solo).

Dove si trova Patong beach

Patong è una curiosa città di villeggiatura che sorge sulla costa occidentale dell‘Isola di Phuket, di fronte al caldissimo e limpidissimo mare delle Andamane nel Sudovest della Thailandia. La Patong beach è la sua inconfondibile spiaggia sabbiosa a forma di mezzaluna che, pur invitando al bagno per via dei suoi colori che fanno sognare, è un piccolo cosmo del divertimento in quanto costellato di caffè, ristoranti e bar che di notte diventano persino più chiassosi.

No, non vi stiamo parlando di un luogo in cui isolarsi dal resto del mondo e trascorrere vacanze all’insegna del silenzio: qui si viene a fare festa, a divertirsi con i piedi sulla sabbia, a fare amicizia e poi un bagno in acque cristalline.

Paesaggi unici e spettacolari fanno da sfondo a una movida dal sapore orientale dove a celebrare sono i tantissimi turisti che accorrono praticamente da ogni parte del mondo.

La spiaggia di Patong beach

Fonte: iStock

Patong beach, Thailandia

Patong beach: informazioni

Appena si arriva a Patong beach tutti sperimentano la stessa sensazione, quella di ritrovarsi in un luogo surreale. Il divertimento qui si percepisce in ogni sua possibile sfumatura: di giorno grazie alle tante attività che si possono fare e ai localini vista mare pieni di musica e di colori; di notte in compagnia delle brillanti luci della movida che si accendono tra night club, pub di tutti i tipi e migliaia di persone che le camminano accanto.

Un posto che alle volte può persino risultare esagerato, ma che nonostante questo viene sempre più cercato e agguantato dei viaggiatori che qui accorrono a trascorre giornate indimenticabili.

Una zona che, tra le altre cose, è stata completamente ricostruita a seguito del devastante tsunami del 2004 e che nella sua spiaggia rivela ancora una sorprendente combinazione di fine sabbia bianca bagnata dal mare azzurro delle Andamane in cui si specchia una vasta concentrazione di alloggi, negozi, night-club, ristoranti ed attrazioni di tutti i tipi, talmente tante che è praticamente impossibile contarle.

Per molti potrebbe risultare assurdo pensare che in una così splendida mezzaluna di sabbia morbida, che si fa ammirare nella sua lunghezza di circa 3 chilometri, ci sia un infinito susseguirsi di bar, taverne, ristoranti, alberghi, chioschi, punti per il noleggio di pedalò, barche, attrezzature per il diving e lo snorkeling, e tutti puntualmente pieni di gente.

Ed è ancor più incredibile credere che Patong, al tempo stesso, è anche il centro principale per le attività subacquee dell’isola e pure il posto in cui i più avventurosi possono realizzare il desiderio di fare sci nautico e il traino a paracadute tramite motoscafo.

In sostanza la spiaggia di Patong, pur essendo di una bellezza disarmante, è inevitabilmente e costantemente affollata. Ma come ogni vero paradiso che è in grado di accontentare tutti, anche qui basta allontanarsi di poco per trovare spiagge tropicali che lasciano a bocca aperta e, soprattutto, più intime a appartate.

Patong beach di notte

Fonte: iStock – Ph: zorazhuang

La movida di Patong beach

Le altre spiagge di Patong

Dal caos che risalta sulla sabbia dorata e morbida lambita da un mare cristallino e splendente di Patong Beach, occorre salire su una delle numerose imbarcazioni di pescatori o trasporto turisti per attraccare su Freedom Beach. Qui potrete davvero dimenticare tutto quello che avrete visto precedentemente perché l’atmosfera sarà del tutto diversa.

Si tratta di una spiaggia da sogno accarezzata da un mare caldo e che sfoggia tantissime sfumature di verde che sembra quasi irreale. Un angolo anomalo di Patong e che distingue persino in tutta la Thailandia: per molti è una delle più belle del Paese.

Un vero e proprio capolavoro nascosto, dalla bellezza accecante e praticamente incontaminata. Pare quasi di mettere piede in un angolo di Paese del sorriso che è rimasto fermo nel tempo e dove le spiagge sono tranquille, la sabbia immacolata, mentre l’atmosfera è quella del relax più totale.

Salendo poi su delle scale in cemento che si fanno spazio sul lato nord della spiaggia, è possibile godere di un’ incredibile vista panoramica dell’acqua color giada. Un mare così limpido che di riesce persino a intravedere le barriere coralline che popolano la zona.

C’è poi Paradise Beach che è a soli 10 minuti di distanza dalla più famosa Patong Beach. Qui vi sembrerà di ritrovarvi in una cartolina grazie al mare azzurro e lucido impreziosito da palme gigantesche che ondeggiano al ritmo del vento. Presente anche un’altalena di corda in cui sedersi e lasciarsi dondolare. Piccola e ben protetta, sopra di essa splende un infinito cielo azzurro che sembra voler essere toccato da enormi rocce di granito che le fanno da cornice.

Vale la pena fare un salto anche presso la spiaggia di Karon che è incastrata tra Patong (a Nord) e Kata (a Sud). Si tratta della terza spiaggia più lunga dell’Isola di Phuket ma anche di uno spot in cui trovare la tipica sabbia soffice e dorata thailandese che viene accarezzata da un mare talmente cristallino che potrebbe persino ipnotizzare.

Infine, da non perdere a nord di Patong è Kalim Beach che, oltre a presentare un manto sabbioso soffice e delicato, è anche l’ideale per godersi un panorama che fa emozionare, soprattutto al tramonto.

 Freedom Beach, Phuket

Fonte: iStock

L’affascinante  Freedom Beach

Quando andare a Patong beach

La spettacolare Isola di Phuket, sede della festaiola Patong beach, ha la fortuna di godere di un clima tipicamente tropicale, e quindi di un’estate praticamente perenne.

Tuttavia, il periodo migliore per visitare questa splendida località balneare e i suoi preziosissimi dintorni è quello che va da gennaio e maggio. Tra il primo mese dell’anno e il secondo, le temperature medie vanno dai 22 e i 28 gradi centigradi, tra marzo e maggio è più probabile incontrare un caldo meno sopportabile poiché si possono raggiungere picchi di 40 gradi, e con un’umidità che potrebbe risultare anche fastidiosa.

Da giugno a dicembre, invece, si potrebbe correre il rischio di avere a che fare con diverse piogge, anche se le temperature rimangono comunque calde.

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Aerei: scioperi, ritardi, overbooking e cancellazioni. Quali sono i diritti dei passeggeri

Nei periodi di punta, capita spesso che le compagnie aeree non riescano a far fronte all’enorme flusso di traffico passeggeri e per questo è facile che un volo parta in ritardo.

A volte ci si mette la sfortuna e un volo può addirittura venire cancellato, altre volte le categorie di lavoratori del settore dell’aviazione approfittano della grande richiesta di viaggi per far sentire meglio la loro voce e organizzano scioperi proprio nel momento peggiore.

Una volta sbollita la rabbia per l’inconveniente, il passeggero può consolarsi pensando di potersi comunque rivalere. Esistono infatti i cosiddetti diritti dei passeggeri che, secondo quanto riferito da AirHelp, l’85% dei viaggiatori non conoscono. Questa società specializzata nella difesa dei diritti dei passeggeri aerei ha aiutato più di 1,5 milioni di passeggeri a ricevere un risarcimento per
i disservizi aerei negli ultimi dieci anni. Ecco quali sono i loro utilissimi consigli.

La guida ai diritti dei passeggeri

In caso di disservizio da parte di una compagnia aerea, i viaggiatori sono tutelati dal Regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento e del Consiglio europeo. Questo regolamento stabilisce che i viaggiatori hanno dei diritti. Ecco i principali:

  • Essere informati: i passeggeri sono tenuti a essere informati sullo stato del proprio volo e sui propri diritti a riguardo;
  • Volo sostitutivo: la compagnia aerea deve fornire un volo alternativo per la destinazione o un rimborso completo in tutti i casi di negato imbarco, cancellazione o mancata coincidenza;
  • Cibo e bevande: dopo alcune ore di ritardo (da due a quattro ore) o di cancellazione del volo, le compagnie aeree devono fornire ai passeggeri cibo e bevande (spesso sotto forma di buoni spendibili nei bar/ristoranti dello scalo);
  • Diritto all’alloggio: in caso di ritardo notturno, le compagnie aeree devono fornire ai passeggeri interessati un albergo per la notte e il trasporto da e per l’alloggio;
  • Rimborso del prezzo del biglietto e dei costi aggiuntivi: i passeggeri vittime di cancellazioni, overbooking, mancate coincidenze o ritardi superiori a cinque ore hanno diritto al rimborso integrale del prezzo del biglietto. Possono anche richiedere la copertura di eventuali costi aggiuntivi sostenuti a causa dell’interruzione del viaggio;
  • Rimborso del biglietto o imbarco sul volo alternativo: in tutti i casi di negato imbarco, cancellazione o mancata coincidenza, la compagnia aerea deve fornire, a scelta del passeggero, un volo alternativo per la destinazione finale o un rimborso completo del prezzo del biglietto pagato;
  • Risarcimento fino a 600 euro: per persona e per viaggio, per ritardi superiori a tre ore, cancellazioni effettuate meno di 14 giorni prima della partenza o negato imbarco, se la colpa è della compagnia aerea. Anche per i cambi di programma o le mancate coincidenze che causano un ritardo di oltre tre ore rispetto all’orario di arrivo previsto. Per il diritto al risarcimento si intende il diritto del passeggero a ottenere una somma di denaro quando il disservizio (ritardo superiore alle tre ore, cancellazione e negato imbarco) non è causato da circostanze straordinarie;
  • Rimborso del biglietto o imbarco sul volo alternativo e risarcimento: il rimborso del biglietto o l’imbarco su un volo alternativo non escludono, se previsto, il risarcimento;
  • Bagaglio danneggiato, ritardato o perso: le compagnie aeree sono tenute a riparare, sostituire o pagare eventuali danni al bagaglio o al suo contenuto. Il reclamo deve essere presentato entro sette giorni dall’arrivo al banco reclami o sul sito della compagnia aerea.

Documenti da conservare

Per far valere i propri diritti, i passeggeri sono tenuti a raccogliere e a conservare tutte le comunicazioni della compagnia aerea e tutta la documentazione relativa al viaggio, come la carta d’imbarco, le ricevute di eventuali articoli acquistati a causa della cancellazione del volo, le fotografie a volantini o tabelloni informativi che mostrano il servizio del volo e di annotare l’ora di arrivo a destinazione.

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Magic Johnson innamorato della Sardegna: “Qui è un paradiso”

“Another day in paradise”: questo lo splendido messaggio che Earvin “Magic” Johnson, storico campione dell’NBA, ha condiviso su Instagram come didascalia di una bellissima serie di foto che lo ritraggono insieme ad amici e familiari in una località da sogno. Il “paradiso” in questione altro non è che la Sardegna, un luogo magico che continua ad attirare migliaia di turisti – anche famosi – da ogni angolo del mondo.

La Sardegna, un vero paradiso

Da sempre una delle mete turistiche italiane per eccellenza, la Sardegna ha conquistato anche Magic Johnson e la sua famiglia. Ma non solo: assieme alla star dell’NBA c’è anche l’amico Samuel L. Jackson, celebre attore premio Oscar che ha partecipato a numerosi film di grandissimo successo. Su Instagram, il cestista ha condiviso alcune splendide foto della sua vacanza, che lo ritraggono – sempre in ottima compagnia – tra giornate al mare e squisite cene a base di pesce. D’altra parte, la cucina italiana non ha nulla da invidiare a quella di qualsiasi altro Paese, e lo confermano i tantissimi vip internazionali che ogni anno approdano qui per assaporare le nostre prelibatezze.

E dunque, per Magic Johnson e la sua allegra compagnia, questo è “un altro giorno in paradiso”. Secondo quanto riportato dal magazine statunitense TMZ, la star avrebbe affittato uno yacht per godersi al meglio queste vacanze da sogno, ammirando lo splendido mare della Sardegna e le sue coste affascinanti anche da lontano. E, a quanto pare, non si è certo accontentato di un’imbarcazione qualunque: avrebbe preso a noleggio il Phoenix 2, un super yacht di lusso che costerebbe ben 1,2 milioni di dollari alla settimana. Naturalmente, Johnson e i suoi amici non si sono limitati a navigare per il Mediterraneo, approdando di tanto in tanto presso alcune delle più belle località sarde (e non solo).

Le vacanze italiane di Magic Johnson

Amatissima dai vip internazionali, l’Italia è la meta scelta da Magic Johnson e da Samuel L. Jackson per le loro vacanze estive. Prima tappa – a bordo dello yacht – è Portofino, rinomata località turistica ligure: la sua bellissima piazzetta affacciata sul mare è un must per chi passa da quelle parti. E non mancano raffinate boutique per un po’ di shopping di lusso, oltre ovviamente a tanti ristorantini dove assaporare del buon pesce. Poi la comitiva è ripartita alla volta della Sardegna, dove è approdata sul litorale di Capriccioli, una delle destinazioni più in della costa orientale. Siamo infatti in Costa Smeralda, ed è qui che sorge il prestigioso Hotel Cala di Volpe.

Tra spiagge da sogno e un mare cristallino che sembra finto, Johnson e famiglia hanno gustato qualche altra specialità del luogo, per poi salire di nuovo a bordo del Phoenix 2 e lasciare la Sardegna. Continuando a solcare le acque del Mediterraneo, stavolta si sono diretti a Capri, un’altra delle mete preferite dalle star: d’altra parte, come resistere al fascino ineguagliabile dei Faraglioni che si stagliano contro il mare? Anche qui, ovviamente, tappa per deliziare il palato: ad aggiungersi al gruppo è stato anche Michael Jordan, che non ha disdegnato le prelibatezze locali. Quale sarà la prossima destinazione? Una cosa è certa: il nostro Paese è decisamente rimasto nel cuore di Magic Johnson.

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Estate a basso costo: le offerte da non perdere e le destinazioni top

I saldi estivi questa estate sono anche sui biglietti aerei. O almeno questa è la politica che ha deciso di adottare Vueling, compagnia aerea low cost spagnola, che per l’occasione ha voluto di mettere a disposizione dei suoi clienti una serie di offerte imperdibili.

Le offere per l’estate di Vueling

Per chi non ha ancora prenotato la propria meritata fuga estiva, la soluzione è approfittare di una (o più) delle diverse tratte dall’Italia verso le principali destinazioni europee, e a prezzi scontati.

L’operativo dell’estate 2023 di Vueling è particolarmente ricco in quanto prevede, per la prima volta, ben 9 nuove rotte su 278 totali, verso destinazioni che invitano a prendersi del tempo per sé, rilassarsi e godersi sia il mare, l’arte e la cultura.

Con partenze tra luglio e agosto, sono tantissime le promozioni per volare in giro per l’Europa e da prezzi che vanno dai circa 20 euro a tratta.

Partendo da Roma Fiumicino, che recentemente è stato decretato l’aeroporto migliore d’Europa per la quinta volta di fila, quest’anno si possono raggiungere diverse località anche a meno di 30 euro:

  • Dubrovnik da 21,99 euro;
  • Spalato da 23,99 euro;
  • Ibiza da 29,99 euro;
  • Lampedusa da 32,99 euro;
  • Mykonos da 37,99 euro;
  • Parigi da 38,99 euro;
  • Palma di Maiorca da 42,99 euro;
  • Zante da 44,99 euro.

Tanti sconti anche per chi deciderà di partire da altri scali italiani come Firenze, Milano, Bologna, Venezia, Genova, Bari, Alghero e Olbia:

  • Bari – Firenze da 18,99 euro;
  • Firenze – Palermo da 23,99 euro;
  • Bari – Parigi da 27,99 euro;
  • Genova – Parigi da 30,99 euro
  • Bologna – Parigi da 31,99 euro;
  • Milano – Parigi da 34,99 euro;
  • Alghero – Barcellona da 34,99 euro;
  • Venezia – Barcellona da 39,99 euro;
  • Bologna – Barcellona da 39,99 euro;
  • Olbia – Barcellona da 39,99 euro;
  • Firenze – Parigi da 48,99 euro;
  • Firenze – Barcellona a 59,99 euro.

Le destinazioni più in voga dell’estate 2023

La compagnia aerea spagnola ha deciso di svelare anche la classifica delle destinazioni più in voga dell’estate 2023. I nostri connazionali, secondo i dati raccolti dal vettore, preferiscono la Spagna, un Paese che affascina con le sue pittoresche tradizioni e per le sue bellezze artistiche e naturali.

Tra le città in assoluto più apprezzate c’è la sempreverde e scintillante Barcellona con il suo armonioso mix di arte, cultura e divertimento. Segue Ibiza, un’isola magica e dalle acque cristalline, poi Madrid, Capitale elegante, accogliente e cosmopolita, Valencia, nominata Capitale green per il 2024, Malaga, porta d’ingresso alla Costa del Sol, Bilbao grazie al Museo Guggenheim e i celebri pintxos, Alicante, incastonata nella Costa Blanca con le sue le lunghe spiagge e Palma di Maiorca, dove fare bagni di mare e cultura.

Al secondo posto troviamo la Francia: dalla Normandia alla Costa Azzurra, dalla Provenza ai Territori d’Oltremare, gli italiani la adorano, ma a conquistare il loro cuore è sempre la Capitale Parigi. Ma del resto parliamo di una città dalla straordinaria ricchezza in termini di patrimonio storico, artistico e culturale.

Terzo in classifica è il Regno Unito con  i suoi Big Ben, Torre di Londra, Buckingham Palace, British Museum che invitano a visitare Londra, città sempre amata di nostri connazionali. Ma il Regno Unito è anche la meta ideale coloro che cercano vacanze a ritmo slow grazie alle antiche architetture e alle romantiche atmosfere delle campagne inglesi.

A piazzarsi al quarto posto è la Grecia, custode di importanti destinazioni culturali e meraviglie naturalistiche. Tra le mete più desiderate figura Mykonos, isola con una sua vivace vita notturna e infinite bellezze come chiesette bianche, mulini a vento e pittoreschi villaggi di pescatori. Per non parlare di Santorini: un altro fazzoletto di terra che coniuga la spettacolarità delle caldere a quella delle scogliere. E poi Zante con le sue vertiginose pareti rocciose, la natura lussureggiante e le acque turchesi.

Ultimo – ma si fa per dire – posto in classifica per la Croazia che vanta una costa baciata dal sole e lambita da acque cristalline. Ma non solo: qui ci sono ben otto parchi nazionali e tantissimi e suggestivi villaggi medievali. Tra le sue città più ambite ci sono Dubrovnik e Spalato. La prima emoziona grazie ai suoi scorci mozzafiato e un’incantevole costa, mentre la seconda sorprende per il suo splendido centro storico delineato dalle mura del palazzo dell’imperatore romano Diocleziano, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità Unesco.

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Lo skyline di Dubai è magico: nasce il grattacielo orizzontale

Poche cose sanno affascinare come la vista sulla città da altezze vertiginose. Lo sanno bene tutti quei viaggiatori che non perdono occasione di salire in cima a torri, grattacieli ed edifici monumentali per godere di visioni mozzafiato a ogni ora del giorno e della notte.

E quando parliamo di panorami urbani strabilianti, non possiamo che menzionare quello di Dubai. La città degli Emirati Arabi Uniti, già celebre per le vie dello shopping dedicate al lusso, per gli edifici ultramoderni e per la vibrante scena notturna, ha trasformato il suo skyline in una vera e propria attrazione turistica. Dalla cima del Burj Khalifa, una torre vertigionosa che svetta per 830 metri di altezza, e dagli altri edifici maestosi che si snodano tutto intorno è possibile infatti ammirare visioni che lasciano senza fiato.

Un paesaggio urbano, quello di Dubai, che è sempre in evoluzione e mai uguale a prima. I viaggiatori che hanno intenzione di visitare la città, già a partire da questa estate, potranno contare su una nuova e imperdibile attrazione. Si tratta dell’’avveniristico complesso One Za’abeel, il grattacielo orizzontale che ha già cambiato il volto dell’emirato. Scopriamolo insieme.

Lo skyline di Dubai cambia volto (di nuovo)

La città di Dubai ci ha abituato a cose grandiose, lo conferma il fatto che ogni viaggio qui si trasforma in un’esperienza sempre inedita destinata a incantare. Ecco perché raggiungere l’emirato, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni, è sempre un’ottima idea.

Farlo adesso, poi, permette di poter ammirare l’ultima novità in città, quella che ha cambiato di nuovo il volto del suo skyline. Si tratta dell’One Za’abeel, il nuovo complesso sorto nel cuore cittadino e concepito per fondere, in un unico luogo, bellezza, piacere, lusso e affari.

Il grattacielo, che si snoda su un’area di 530.000 mq, è stato ideato dallo studio di architettura Nikken Sekkei. Molto più di un edificio monumentale, One Za’abeel è un progetto visionario che ha modificato il panorama urbano della città.

Il complesso, infatti, è costituito da due grattacieli collegati tra loro da una passerella panoramica orizzontale che rappresenta l’anima dell’intero progetto. The Link, questo il suo nome, è una passeggiata delle meraviglie che corre, fuori dai binari dei due edifici, per 226 metri a un’altezza vertiginosa e che ospita bar, ristoranti esclusivi, negozi e spazi benessere. Non mancano, ovviamente, una piscina a sfioro e una terrazza panoramica dalle quali ammirare Dubai in tutto il suo splendore.

One Za’abeel

Fonte: Photo courtesy of Fiandre Architectural Surfaces

One Za’abeel, il grattacielo orizzontale di Dubai

Dentro il grattacielo orizzontale

Due sono le torri che compongono il grande complesso, One Za’abeel Tower e One Za’abeel The Residences, e che si innalzano rispettivamente a 300 e 235 metri di altezza. Numerosi i servizi extralusso proposti: ci sono suite e appartamenti, boutique di moda, ristoranti esclusivi e bar panoramici. Non mancano poi proposte ricettive dedicate ai viaggiatori che visitano Dubai. Le torri, infatti, ospitano il resort One&Only e il SIRO Hotel.

Gli esterni stupiscono, ma anche gli interni sono pensati nei minimi dettagli. Le superfici, infatti, sono state realizzate con materie prime naturali e tecnologicamente evolute, che offrono alti standard di sostenibilità, grazie alla collaborazione con l’azienda Fiandre Architectural Surfaces. L’obiettivo, del resto, è quello di offrire confort e benessere sotto ogni punto di vista.

La passerella che collega le torri, come abbiamo già anticipato, rappresenta il cuore nevralgico di tutto il progetto. The Link, infatti, è una destinazione a sé stante, una sorta di grattacielo orizzontale aperto a viaggiatori e cittadini che vogliono godere di servizi di lusso e intrattenimento con una vista panoramica e totale sulla città.

One Za’abeel

Fonte: Photo courtesy of Fiandre Architectural Surfaces

Dubai, il grattacielo diventa orizzontale

 

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In questo giardino puoi ammirare il fiore più grande del mondo

Esistono luoghi che sono così belli che non si possono descrivere. Sono quelli in cui la natura ha deciso di portare in scena i suoi spettacoli incantati, quelli che da soli valgono un viaggio intorno al mondo. Ma ci sono anche altri posti da visitare e da esplorare, e sono quelli diventati iconici grazie ai capolavori artistici, architettonici e monumentali plasmati dall’uomo.

Esistono altri luoghi, invece, dove l’uomo e la natura si incontrano, proprio lì dove grazie al rispetto, alla cura e all’amore nasce la magia. Parchi delle meraviglie, giardini strabilianti e opere paesaggistiche d’immensa bellezza sono diventate, negli ultimi anni, delle vere e proprie attrazioni turistiche imperdibili.

Tra queste troviamo anche il Giardino Botanico di Villers-les-Nancy, la nostra prossima destinazione di viaggio. Non un parco qualunque, ma un vero e proprio museo naturale che ospita numerosi esemplari di flora e di fauna tra i più rari e straordinari del pianeta. Proprio qui, infatti, è conservato alla stregua di un tesoro prezioso quello che è il fiore più grande del mondo. Curiosi di osservare con i vostri occhi questa meraviglia della natura?

Dentro il Giardino Botanico di Villers-les-Nancy

Il nostro viaggio di oggi ci conduce a Villers-les-Nancy, un comune francese situato nel cuore della Meurthe-et-Moselle. Passeggiando tra atmosfere caratteristiche, residenze antiche e luoghi sacri e religiosi è possibile raggiungere il Giardino Botanico di Villers-les-Nancy, una delle attrazioni principali di tutto il territorio.

Qui vengono coltivate, sin dalla sua inaugurazione, oltre 10.000 esemplari di flora provenienti da tutto il mondo. Passeggiando tra i viali del giardino è possibile ammirare piante rare e in via di estinzioni, collezioni esotiche e tropicali, e specie curiose e insolite. La loro presenza rende il Giardino Botanico di Villers-les-Nancy uno dei più grandi e importanti di tutta la Francia.

Molto più di un giardino botanico, questo parco delle meraviglie è un museo naturale da scoprire, ma anche un microcosmo prezioso di biodiversità da proteggere e da valorizzare.

Ninfe giganti, mangrovie, cactus messicani, serre tropicali e collezioni di conifere: queste sono solo alcune delle specie conservate qui e inserite in contesti paesaggistici che replicano i loro habitat di origine. La sensazione, passeggiando tra questi, è proprio quella di poter fare un viaggio tra le meraviglie naturali del mondo.

Ma non è tutto perché proprio qui è ospitato e protetto anche il fiore più grande del mondo. Si tratta dell’Arum Titan, un esemplare proveniente dall’Indonesia che sta fiorendo in questi giorni per la prima volta. La notizia ha fatto il giro del mondo e in pochi giorni migliaia di visitatori sono giunti al Giardino Botanico di Villers-les-Nancy per ammirare questo miracolo della natura.

Arum Titan: ecco il fiore più grande del mondo

Il suo nome è Arum Titan ed è un esemplare tropicale che supera i due metri d’altezza. Originaria dell’Isola di Sumatra, in Indonesia, questa pianta appartenente alla famiglia delle Aracee sta dando spettacolo negli scorsi giorni. Il motivo? Sta fiorendo.

La pianta, che è in via d’estinzione, è sotto le cure degli esperti del giardino botanico francese da 30 anni e per la prima volta sta regalando a loro, e a tutti gli spettatori, una fioritura straordinaria. La stessa che lo rende il fiore più grande del mondo.

Uno spettacolo unico e raro che non durerà a lungo, ma che ha già incantato tutti i visitatori del Giardino Botanico di Villers-les-Nancy.