A pochi minuti dalla bellissima città di Lecco, e più precisamente in un angolo del nostro Paese che si sviluppa dalle pendici meridionali delle Orobie fino alle sponde orientali del Lago di Como, sorge un borgo che solo a guardarlo da lontano infonde pace e tranquillità. Il suo nome è Abbadia Lariana e, pur vantando una storia molto antica, è oggi un rinomato centro turistico che accoglie visitatori da tutto il mondo curiosi di scoprire i suoi monumenti e la sua lussureggiante natura.
Dove si trova il borgo su lago
Il grazioso borgo di Abbadia Lariana si affaccia sulle fresche e placide acque del ramo di Lecco, una delle tre sezioni che costituiscono il Lago di Como. Situato su un promontorio formato dal delta del torrente Zerbo e con alle spalle i Piani dei Resinelli e la vetta della Grigna Meridionale, è composto dalle frazioni di Linzanico, Borbino, Novegolo e Crebbio.
Parliamo perciò del primo comune che si trova salendo da Lecco lungo il ramo orientale del Lago di Como, ed è curioso sapere che è il terzo comune italiano in ordine alfabetico preceduto da Abano Terme, in provincia di Padova, e Abbadia Cerreto, in provincia di Lodi.
Cosa c’è da vedere ad Abbadia Lariana
Abbadia Lariana è un tranquillo e soleggiato centro turistico baciato da un clima mite e dotato di un’ottima offerta turistica. Tuttavia, si caratterizza per essere un borgo che affonda le sue radici in epoche molto lontane, anzi lontanissime: le prime presenze umane nel territorio del comune risalgono all’età del ferro.
Sono presenti, tra le altre cose, reperti di insediamenti che appartengono alle epoche gallica e romana, vale a dire due tombe in cotto alla cappuccina, un canaletto e una piccola ara dedicata ad Ercole.
Ma non solo, perché l’abitato da Abbadia Lariana con le sue frazioni è puntellato di edifici di interesse storico e artistico. Tra le strutture religiose più interessanti non possiamo non nominare la chiesa di San Lorenzo che è praticamente adiacente alle acque del lago che lambisce la zona e dove sono conservate opere d’arte antiche, tra cui affreschi risalenti al XVII secolo.
Non è da meno la chiesa di San Bartolomeo che sorge in frazione Castello e che si distingue per essere una delle più antiche costruzioni religiose del paese, anche se oggi è persino un sito espositivo e museale.
Tra gli edifici civili non possiamo non citare la Torraccia, conosciuta anche come “La Torrazza”, ovvero una torre che un tempo era parte di un complesso fortilizio di cui oggi rimangono solo ruderi, e lo Zucco della Rocca, luogo che protegge i resti di una fortificazione e di una cisterna medievale.
Abbadia Lariana è anche cultura: da non perdere è il suo interessantissimo Museo della Seta dove osservare il ciclo di produzione di questa fibra con l’ausilio di percorsi espositivi, bacheche interattive e laboratori didattici.
Vale la pena fare un salto anche presso il Lavatoio di Borbino che sorge al cospetto della chiesetta della Madonna della neve; tra le antiche vie di Linzanico dove scovare alcuni edifici risalenti al 1700; nel piccolo borgo di Crebbio in cui ammirare un’opera databile alla metà del XVII secolo; presso la frazione di San Rocco dove sorge l’omonima chiesa le cui mura proteggono gelosamente un altare di marmo bianco e nero, un statua lignea raffigurante San Rocco e diversi quadri molto interessanti.
Tra cascate e sentieri
Nonostante l’intervento dell’uomo, la natura ad Abbadia Lariana domina su tutto il territorio regalando scorci che riescono ad emozionare qualsiasi visitatore. Proprio da questo borgo che si specchia sul lago, infatti, è possibile intraprendere il meraviglioso Sentiero del Viandante che attraversa i paesi di Mandello Lario, Lierna, Varenna, Bellano, Dervio, Dorio, Esino Lario, Colico, Piantedo, Delebio e Cosio Valtellino, giungendo fino a Morbegno.
68 chilometri circa – se ne fa qualcuno in più se si sceglie la variante alta nella 2ª Tappa da Lierna a Varenna – da percorrere in 6 tappe mozzafiato. Adatta a qualsiasi livello di preparazione, si può attraversare in ogni stagione dell’anno – clima permettendo – anche grazie al fatto che è ben attrezzato e ben segnalato.
È presente anche una linea ferroviaria che consente di intraprendere una tappa per volta ritornando in treno al punto di partenza, ma quel che è certo è che in qualunque modalità lo si solchi lo spettacolo è garantito: si raggiungono splendide balconate panoramiche.
Un’altra escursione da considerare è l’itinerario ad anello che da Abbadia Lariana raggiunge la cascata del Cenghen, definita anche “il piccolo gioiello della Grigna”. Anche in questo caso non ci sono particolari difficoltà lungo tutto il percorso. Una volta giunti ai piedi della cascata del Cenghen il paesaggio è davvero sorprendente: l’acqua si tuffa da circa 50 metri di altezza creando splendidi giochi di luce e suoni fragorosi che riescono a incantare.
A rendere il tutto ancor più straordinario è la presenza di enormi sassi che sembrano formare un anfiteatro naturale unico nel suo genere. Tutto ciò camminando su un itinerario che offre ampie e rasserenanti vedute sul lago e sui dolci pendii della zona coltivati a ulivi, alberi da frutta e orti.
Dove fare il bagno ad Abbadia Lariana
Abbadia Lariana è anche il posto perfetto in cui rigenerarsi durante le afose giornate estive: nei fatti la sua spiaggia è persino quella più vicina a Milano.
Passeggiando su una suggestiva passerella costruita a sfioro sulle acque, è possibile raggiungere la spiaggia cittadina che colpisce per la sua importante lunghezza, per il suo colore candidissimo e per i suoi curiosi ciottoli.
Sono presenti aree libere, così come zone attrezzate con tanto di servizio di affitto lettino ed ombrellone. I più attivi possono dedicarsi anche alle attività sportive grazie al noleggio kayak e al campo da beach volley.
Una spiaggia enorme, quindi, che sembra unirsi poeticamente a questo lago che la avvolge con le sue acque chiare e limpide, che paiono quasi bianche a riva, per poi assumere mille tonalità di verde grazie ai riflessi creati delle montagne circostanti.
L’esperienza da non perdere
Avete presenti i bus scoperti che attraversano le grandi città e che conducono alla scoperta dei monumenti più interessanti? Bene, ad Abbadia Lariana non ci sono, ma in compenso è presente un servizio in battello che permette di fare hop on hop off tra gli altri borghi della zona e le loro spettacolari spiagge.
Del resto il Lago di Como vanta ben 170 km di spiagge e incantevoli borghi che sono amati dai turisti di tutto il mondo. Tra le tappe più belle da fare vi consigliamo la Spiaggia Riva Bianca, a Lierna, che è lambita da acqua cristallina e costellata da ampi prati.
Lierna, tra le altre cose, offre splendide ville tra cui Villa Pini che è circondata da un lussureggiante parco dove sgorga una sorgente di acqua ferruginosa incorniciata da magnolie, piante di palme e pini.
Molto interessante è anche Bellagio, uno dei più famosi e signorili borghi del Lago di Como, dove si fanno spazio belle ville e giardini. Favolosa è anche la sua spiaggia che, in quanto ricca di piante e vegetazione, è il posto più indicato per vivere in armonia con la natura.
Poi ancora Onno, un paese che sorge ai piedi di uno sperone di roccia chiamato “sasso di Onno” e che offre una spiaggia davvero graziosa: è avvolta da una vegetazione rigogliosa ed è illuminata del sole sin dalle prime ore del mattino.
In più, è possibile anche usufruire di un pacchetto speciale che permette di fare un viaggio in treno con Trenord A/R da qualsiasi stazione della Lombardia a Lecco e poi la navigazione in battello fra gli scali compresi tra Lecco e Onno (Valmadrera, Abbadia Lariana, Mandello del Lario).
Ad Abbadia Lariana c’è davvero tutto, non resta che correre a scoprirla.