In un’estate destinata a prezzi sempre in aumento, arriva forse una notizia che può far trattenere un minimo in più nel nostro portafoglio: nei cieli italiani sta per farsi spazio una nuova compagnia aerea low cost. Si tratta di un vettore a noi poco noto che proviene dall’India e che, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, avrebbe comprato 500 Airbus A320 e A321neo, generando il più grande ordine singolo della storia dell’aviazione.
Non è finita qui perché, sempre secondo il quotidiano nazionale, ne deve ricevere altri 480 nel prossimo decennio, mentre hanno già spiccato il volo 307 aeromobili.
IndiGo sbarcherà a breve in Italia
La compagnia low cost indiana che ha deciso di puntare al mercato del sud-est asiatico, dell’Africa e dell’Europa – Italia compresa – si chiama IndiGo. Come si può leggere sul giornale sopracitato, l’amministratore delegato di IndiGo Elbers ha candidamente ammesso: “Diciamo che siamo poco conosciuti al di fuori dell’India”. Magari qualcosa sta cambiando adesso grazie all’accordo di codeshare che abbiamo con Turkish Airlines e che ci consente di vendere voli per l’Europa con scalo a Istanbul“.
Il futuro secondo lui non è la Cina ma l’India, tanto che sostiene che diverrà la più grande economia del mondo in circa un paio di anni. Senza dimenticare, come ha ribadito l’amministratore delegato, che: “Con circa 750 milioni di under 30 in India si trova anche la più grande fetta di popolazione giovane”.
La storia della compagnia
IndiGo è nata nell’ormai lontano 2006 e si tratta di una compagnia aerea privata che solo nei primi cinque mesi di quest’anno, secondo i dati del ministero indiano dei Trasporti, ha portato in giro per il mondo 36,42 milioni di persone: la quota di mercato sui voli interni all’India oscilla, a seconda dei mesi, tra il 55 e il 61% in questa prima parte dell’anno.
Dopo circa 17 anni, il vettore indiano arriva a vantare un ventaglio di un totale di 500 milioni di clienti. I motivi di questo successo, stando a quanto sostiene l’amministratore delegato, sono da imputare ha:
- voli sempre in orario: in India tra meteo avverso e infrastrutture è quasi un miracolo;
- le tariffe sono convenienti: in questo modo si attraggono anche viaggiatori che non hanno mai volato;
- è una compagnia low cost ma non low quality: il costo inferiore alla media non si traduce in cattiva qualità;
- la rete di collegamenti si espande sempre di più: attualmente vanta 78 destinazioni in India, e a breve – e per il momento – se ne aggiungeranno 32 in ambito internazionale.
Quando e dove arriverà in Italia
Il piano di espansione all’estero messo a punto da IndiGo prevede l’avviamento di nuovi collegamenti diretti in Asia e in Africa. Per quanto riguarda il nostro continente, l’attuale partnership con Turkish Airlines permette di far volare i passeggeri indiani verso 33 città, tra cui anche alcune che fanno parte del Belpaese.
Tuttavia, nel momento in cui arriveranno i primi Airbus A321 Xlr – ovvero dei velivoli che riescono a coprire distanze di 8.700 chilometri -, secondo l’amministratore delegato di IndiGo verranno certamente inaugurati collegamenti diretti tra India e Italia.
Per quanto concerne le città in cui si prevedono tratte no stop non ci sono anticipazioni, ma molto probabilmente all’inizio saranno Milano, Roma, Bologna e Venezia.