Alle falde del Montiferru, un massiccio di origine vulcanica che domina la provincia di Oristano, sorge un borgo incastonato tra mare e natura e che, a conti fatti, si rivela la meta ideale per l’estate del 2023.
Il grazioso paese in questione si chiama Seneghe, un luogo che sembra rimasto fermo nel tempo e che ancora oggi conserva fiero tutte le sue tradizioni. Tra le varie tradizioni che possiede spicca per eccellenza quella legata all’olio extravergine di oliva, eccezionale prodotto che viene ben valorizzato e tutelato.
La meta perfetta per chi ama il buon cibo
Non si può dire di conoscere per bene una destinazione finché non se ne è assaggiato il cibo. La buona notizia è che Seneghe si rivela la meta ideale per l’estate del 2023 persino per i buongustai.
Il motivo? È conosciuta anche come la Città dell’Olio, un prodotto di vera eccellenza che nel corso degli anni gli ha permesso di ottenere “l’Ercole olivario“, il massimo premio nazionale per la produzione di olio alimentare.
Ma non c’è da sorprendersi: sono infatti 200 gli ettari destinati ad oltre 60.000 ulivi per produrre questa eccellenza locale. La bontà e la genuinità dell’olio di queste terre consentono di tenere annualmente il Concorso Montiferru, un premio nazionale indirizzato all’olio extravergine di oliva e suddiviso in due sessioni: la prima ha luogo a marzo, mentre la seconda a dicembre.
Ma gioie per il palato sono garantite anche agli amanti dei sapori più dolci: Seneghe è un borgo noto anche per la produzione del miele. Altre eccellenze legate alla gastronomia sono le carni del ‘bue rosso’ e il formaggio casizolu.
Meritano però una menzione speciale anche i manufatti in legno, pietra e ferro, gli strumenti musicali e gli abiti tradizionali.
Seneghe, un centro storico a pochi km dal mare
Seneghe presenta un prezioso centro storico in cui ammirare diversi monumenti ed edifici di particolare interesse. Tra questi non si può non nominare la chiesa più importante del borgo che è dedicata a Santa Maria De Sa Rosa.
Degna di nota è l’ex Parrocchia dell’Immacolata Concezione con la sua cupola alta 36 metri. Poi la Piazza dei Balli, cuore pulsante del borgo, i pozzi, le fontane e i suggestivi vicoli che gli regalano un’atmosfera incantata.
Ma Seneghe non è solo un caratteristico borgo, è anche un perfetto punto di partenza per raggiungere alcune delle spiagge più belle della Sardegna.
La costa più vicina a Seneghe è quella del territorio di Oristano e del Sinis, dove la sensazione che si vive è di essere stati catapultati in paradiso.
A diciannove chilometri circa c’è S’Archittu, un luogo dai profili magici, vero e proprio simbolo della poetica maestria della natura nel mettere al mondo capolavori. Si tratta di una lunga scogliera bianca che abbraccia una graziosa e minuta spiaggia dove d’un tratto si apre un arco che è frutto dall’azione erosiva secolare di diversi agenti atmosferici. Un vero e proprio monumento naturale, alto circa 15 metri, che si impreziosisce particolarmente durante il tramonto, momento in cui il sole decide di calare proprio sotto lo stesso arco.
Circa venticinque chilometri separano Seneghe da un altro gioiello della zona: la Spiaggia Su Pallosu che ha una particolarità più unica che rara, è completamente dedicata ai gatti grazie alla presenza di una dolcissima colonia felina. Parliamo di un sottile lembo di terra puntellato di sabbia dorata e di qualche ciottolo che prende vita in una piccola insenatura che si immerge in un mare limpido e cristallino con fondale sabbioso e poco profondo.
Poi ancora la Spiaggia Sa Rocca Tunda che si trova a poco più di venti chilometri dal borgo. Un luogo che possiamo definire un’oasi di relax grazie alla sua sabbia grigio tenue, le acque cristalline e le morbide dune che vi sorgono alle spalle.
Ma la vera perla si trova ad appena venti chilometri dal borgo: la Spiaggia Is Arenas, un angolo ornato di boschi e dove svettano, fiere, dune sabbiose che sono tra le più estese di tutta Italia. Una sorta di deserto, quindi, impreziosito dai boschi e in grado di evocare potenti emozioni, di quelle che difficilmente si dimenticano.
Nuraghe e tombe dei giganti, i misteri di Seneghe
Centro storico incantevole, mare a dir poco divino e anche tanta storia condita di misteri che rende Seneghe la meta ideale per coloro che alla spiaggia vogliono alternare un po’ di cultura.
Nuraghe e tombe dei giganti costellano questo prezioso territorio, tanto da essere meta di vari itinerari archeologici.
Tra le tombe di Giganti, maestosi monumenti sepolcrali risalenti all’epoca nuragica, meritano certamente una visita quelle di “Serrelizzos” e “s’Omo de sas zanas“, mentre tra le nuraghe, ovvero antiche costruzioni in pietra di forma troncoconica, non si possono non citare quella ‘a corridoio’ “Narba“, il quadrilobato “Zinzimureddos“, il trilobato “Campu” e i monotorre “Lande e Littu“.
Tra tutti questi reperti c’è sicuramente uno che, più degli altri, lascia il segno nel curioso visitatore: la maestosa reggia quadrilobata di “Mesu Maiore“, una costruzione che ancora oggi ha l’onore di raggiungere un’altezza di più di dieci metri.
Infine, sappiate che Seneghe è il posto più opportuno per chi, dopo il mare, i vicoli del centro, la preziosa archeologia e il buon cibo, vuole rifugiarsi in mezzo alla natura: sorge all’interno di un paesaggio che si rivela ideale per le escursioni.
A Seneghe non manca davvero niente, una meta che merita assolutamente un viaggio in questa estate 2023.
In collaborazione con Camera di Commercio di Cagliari e Oristano