Nell’immenso patrimonio naturalistico del nostro Paese, spicca il panorama incantevole offerto dalle Dolomiti, divenute persino un sito protetto dall’Unesco per la loro importanza paesaggistica. È in questa cornice, tanto amata da villeggianti ed escursionisti, che nasce un nuovo sentiero: la sua peculiarità è che lo possono percorrere proprio tutti, essendo parte di un progetto di più ampio respiro dedicato al turismo inclusivo. Andiamo alla sua scoperta.
Dolomiti, il nuovo cammino
Il Parco Naturale Adamello Brenta è un vero gioiello, per la sua natura incontaminata e i suoi paesaggi che attirano ogni anno moltissimi turisti. Tra panorami meravigliosi che caratterizzano questi luoghi, si snoda un nuovo cammino inclusivo: il sentiero B06. Lungo appena 1,8 km e privo di barriere, è un esempio virtuoso che si sta già diffondendo a macchia d’olio, quantomeno nell’area delle Dolomiti. Punto di partenza del percorso è il pascolo alpino Patascoss, che sorge alle porte del borgo di Madonna di Campiglio, una delle più rinomate mete turistiche della regione.
Addentrandosi tra boschi e prati verdi, il sentiero – che si percorre in appena 45 minuti – giunge infine presso il lago di Nambino, un’oasi dal fascino irresistibile per le sue acque turchesi e l’atmosfera suggestiva. Il bacino si trova a poco più di 1.700 metri di altitudine, in un punto che regala una vista meravigliosa sulle vallate circostanti. A due passi dalle sponde, c’è un delizioso rifugio pronto ad accogliere gli escursionisti che desiderano rifocillarsi con tante prelibatezze genuine tipiche del luogo, prima di fare inversione di marcia alla volta di Madonna di Campiglio.
Perché il sentiero B06 è così speciale? Tutto merito dell’impegno congiunto di Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) e Amici dei Sentieri di Campiglio con il comune di Pinzolo e la provincia autonoma di Trento. Ne è nato così un percorso inclusivo, breve e accessibile a chiunque, sia da persone con disabilità di vario tipo o con difficoltà di movimento che da anziani e famiglie con passeggini. I lavori di riqualificazione si sono infatti concentrati sulla risistemazione del fondo e sulla realizzazione di parapetti di legno, per rendere il percorso adatto anche a chi ha bisogni speciali.
Il turismo inclusivo sulle Dolomiti
Il nuovo cammino che porta al lago di Nambino non è certo l’unico ad avere queste peculiari caratteristiche di accessibilità. Il Parco Naturale Adamello Brenta sta lavorando da tempo, in collaborazione con associazioni che si occupano di disabilità, istituzioni dedicate alla salvaguardia dell’ambiente ed enti che promuovono il turismo, per la creazione di una rete di percorsi inclusivi. Madonna di Campiglio è una delle prime realtà ad aver aperto la strada ad un turismo accessibile, mirando alla rimozione di qualsiasi tipo di barriere per consentire a tutti di godere del meraviglioso panorama delle Dolomiti.
Oltre al nuovissimo sentiero B06, ci sono altri itinerari già attivi da tempo. Uno dei principali è quello che, sempre dal pascolo di Patascoss, conduce sino alla Malga Ritorto, un punto panoramico tra i più belli del Parco Adamello Brenta. Si snoda lungo una strada pianeggiante e ombreggiata, nonché quasi interamente asfaltata, di circa 5,3 km. In estate, essendo chiusa al traffico di auto e moto, è il luogo perfetto per una passeggiata a contatto con la natura, anche per persone con difficoltà motorie.