Dimentichiamoci le spiagge bianche, quelle distese interminabili e talmente chiare dove l’acqua cristallina sembra confondersi con la battigia. Dimentichiamocele, per un attimo, perché ci sono luoghi altrettanto belli, talmente rari e magici da togliere il fiato. Ed è così che arriviamo alla spiaggia nera di Punaluʻu, una distesa che sembra aver rubato i colori alla notte e che restituisce allo sguardo dei visitatori l’incanto che solo una visione unica e surreale può regalare.
Straordinaria, talmente tanto da sembrare irreale: eppure è vera, esiste, e si trova alle Hawaii. È un luogo sospeso tra sogno e realtà, in cui è possibile ammirare diversi esemplari di fauna marina, oppure bagnarsi nel mare, crogiolarsi all’ombra di una palma e lasciarsi cullare da una certezza: il paradiso terrestre è proprio questo.
La spiaggia nera, bellissima e come in un sogno
Ci sono luoghi che sembrano trasformare i sogni in realtà, posti in cui il sottile confine tra reale e immaginario si rompe per restituire scenari di assoluta bellezza. Stiamo parlando della spiaggia di Punaluʻu che si trova sulla Big Island delle Hawaii. Una distesa di sabbia nera che traduce alla perfezione la natura selvaggia del luogo, infatti il colore è dato dal basalto delle eruzioni del vulcano Mauna Loa.
Così come è selvaggio il mare: le correnti sono molto forti e il fondo roccioso, perfetto per esplorare i fondali ma sempre prestando le dovute attenzioni.
Ad arricchire la spiaggia, le palme che si estendono lungo il suo perimetro interno e che trasformano questo luogo in una vera e propria oasi di bellezza dove è possibile ammirare, alla dovuta distanza, le tartarughe che vengono a nidificare in questo luogo:ì. Si tratta di esemplari in via d’estinzione per cui non si deve disturbare la loro permanenza sulla sabbia. Per questo è richiesto che i visitatori stiano ad almeno 6 metri da loro.
Rocce, vegetazione lussureggiante, animali che riposano incuranti sulla battigia e la sabbia nerissima, che sembra un tappeto rubato al cielo, fanno della spiaggia Punaluʻu delle Hawaii uno di quei luoghi magici da visitare almeno una volta nella vita.
Punaluʻu, il segreto della sua acqua
A questo scenario mozzafiato si aggiunge anche il segreto del suo mare: ci sono diverse fonti di acqua dolce che si mescolano a quella salata. Il risultato? Un mix di temperature che si può percepire quando ci si immerge tra le onde e che ha dato origine a una suggestiva leggenda: si dice che in tempi antichi gli abitanti si tuffassero con delle brocche per raccogliere l’acqua dolce.
Un luogo tra mito e realtà, in cui tutta la bellezza della natura selvaggia esplode in un caleidoscopio di colori che passa dal verde inteso al nero, passando per il marrone dei tronchi delle palme e all’azzurro pittoresco del mare.
Quella di Punaluʻu non è però l’unica spiaggia nera. Alle Hawaii, sull’isola di Pahoa, si può vistare l’incredibile Isaac Kepo’okalani Hale Beach Park, un vero e proprio capolavoro della natura.
Luoghi suggestivi e di rara bellezza, che catturano lo sguardo e lasciano senza fiato: le spiagge nere non hanno nulla da invidiare a quelle bianche o dorate, anzi, la loro peculiarità non fa che accrescerne la singolare bellezza.