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Giornate Nazionali dei Castelli 2023: i più belli da visitare in Italia

Il 13 e il 14 maggio, e poi ancora il 16, 17 e 23 settembre 2023, grandi città e piccoli centri del nostro Paese saranno animati da visite guidate gratuite, attività e trekking culturali, pranzi, cene e concerti a castello e non solo. Andrà infatti in scena la XXIV edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli che prevede l’apertura di 37 tra manieri, cinte murarie, palazzi fortificati (spesso non accessibili al pubblico) in 19 regioni.

Contemporaneamente suggerisce altre 46 tra architetture ed itinerari a piedi, appositamente disegnati per queste giornate. Per la prima volta con una doppia serie di visite, ora a maggio e poi a settembre, i visitatori potranno sperimentare e ammirare le architetture fortificate italiane in ogni stato di conservazione.

Le giornate di maggio

Durante questo weekend di maggio che sta per arrivare, l’Istituto Italiano Castelli apre e illustra gratuitamente numerose meraviglie italiane sparse in tutto lo Stivale (Isole comprese) che generalmente non sono aperte al pubblico.

Delle vere e proprie occasioni perché i castelli italiani sono un tesoro composto di storia, di geografie sociali, di gesta di
donne e uomini che nei secoli hanno animato, popolato e guidato territori, economie, grazie alla cultura del saper fare nostrano.

I migliori siti da visitare nel Sud Italia

Iniziamo questo viaggio dalla spettacolare regione Abruzzo che nei fatti si distingue per essere un territorio ricco di castelli, cinte murarie e torri. La protagonista di domenica 14 maggio sarà la città di Teramo dove sono stati messi a punto la visita di un castello e tre itinerari gratuiti.

Sono l’ottocentesco Castello della Monica, unico in tutta Italia per la sua specificità progettuale, e il Duomo e Palazzo Melatino, signorile esempio di palazzo nobiliare del XIII secolo.

Il bellissimo Castello della Monica

Fonte: 123rf

Il Castello della Monica di Teramo

Non da meno è la bellissima Basilicata che invece metterà a disposizione i suoi tesori sia il 13 che il 14 maggio. In entrambe le giornate spalancherà le porte al pubblico Valsinni, castello di proprietà privata ottimamente conservato ed edificato dal X all’XI secolo che si erge sull’abitato in posizione dominante sul territorio circostante.

Valsinni, tra le altre cose, è anche uno dei primi parchi letterari d’Italia, con cui i membri dell’Istituto Italiano Castelli collaborano per realizzare un ricco programma durante le Giornate Nazionali dei Castelli.

La Calabria metterà sotto i suoi migliori riflettori la città di Crotone, una delle prime poleis greche fondata dagli esuli dell’Acaia
nell’VIII sec. a.C., attraverso un percorso gratuito di visita, conversazioni entro e attorno il celebre castello cittadino. Si tratta di un maniero che si è sviluppato sul sito dell’originaria acropoli e che domina ancora l’inter0 capoluogo.

Le visite guidate si terranno il 13 e il 14 maggio con quattro itinerari aggiuntivi che sono stati messi a punto dagli studiosi e dagli esperti dell’Istituto.

Il sito prescelto dalla regione Campania è il Castello Aragonese di Baia, in provincia di Napoli, che sarà possibile visitare nelle giornate del 13 e 14 maggio. Si aggiunge anche un itinerario archeologico da percorrere in autonomia, che suggerisce otto percorsi su terra e uno sommerso nei comuni di Cuma, Pozzuoli e Baia.

Eventi e visite collaterali si terranno in tutta la regione Campania: a Melito Irpino (Avelllino) sabato 13 maggio visita guidata al suggestivo borgo medievale abbandonato e ai resti del castello angioino-aragonese; nella stessa data visita guidata al borgo medievale di Agropoli, mentre domenica 14 maggio sarà protagonista Vairano Patenora (Caserta) con una visita guidata itinerante al borgo e al castello preceduta da una colazione nei giardini di un’antica villa nobiliare.

Poi ancora il Castello dell’Ettore ad Apice (Benevento), dove le visite, sia sabato 13 che domenica 14 maggio, saranno arricchite da figuranti in abiti medievali e artigianato.

Il Molise si prepara a visite guidate, convegni e presentazioni di libri e itinerari, sia per il 13 che il 14 maggio. L’architettura fortificata principale prescelta è il Castello di Civitacampomarano con il suo borgo che si trova su un masso di pietra arenaria a 520 metri di altitudine.

A spalancare le porte con visite speciali sono anche il Castello di Pescolanciano (IS) con i suoi meravigliosi ambienti interni che ospitano la mostra permanente sui castelli molisani (in forma gratuita), e sabato 13 maggio alle ore 21 una visita guidata a lume di candela.

Poi ancora il Castello di Macchiagodena (IS) – chiamato la “Terrazza sul Matese” perché tutto il paesaggio circostante è dominato dal massiccio del Matese, e  Il Castello/rocca di Riccia (CB) da poco restaurato.

Visita al Castello di Macchiagodena

Fonte: iStock – Ph: clodio

Il Castello di Macchiagodena

In Puglia è stato realizzato un itinerario inedito attraverso luoghi di solito inaccessibili sulle orme degli Acquaviva-Filomarino: sabato 13 maggio si andrà alla scoperta dei posti di questa dinastia, dalla tenuta di caccia al monastero e la visita di due chiese di enorme valore.

La giornata proseguirà e a Santa Maria dell’Isola, con visita e pranzo al Monastero. Il pomeriggio visita guidata del
Monastero Benedettino di San Benedetto e della Chiesa San Cosimo e Damiano.

Il meglio da visitare nel Nord Italia

Tanti siti interessanti aperti per le Giornate Nazionali dei Castelli anche in Emilia-Romagna. In particolare il Castello di Castellarano, e il relativo borgo fortificato, in entrambe le date di maggio. Si tratta di un bellissimo maniero che con la sua torre costituisce, probabilmente, l’edificio più antico dell’intero centro storico.

Una meraviglia che sorge nel borgo storico di Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, che si erge sulle sponde del fiume Secchia. Saranno possibili anche due itinerari aggiuntivi: la visita guidata gratuita ai monumenti del borgo antico e il percorso mozzafiato Calanchi e Castelli.

In Friuli Venezia Giulia i protagonisti saranno i castelli di Meduno, Toppo e Solimbergo nella pedemontana pordenonese, e tutti domenica 14 maggio. Nei tre manieri sono previste visite guidate a cura di esperti nel campo della storia dell’architettura, della stratigrafia degli elevati e dell’archeologia ed esperienze in forma di narrazione, laboratorio ed esibizioni musicali.

Con una piacevole passeggiata si potranno raggiungere le tre architetture fortificate allo stato di rudere o optare per percorsi a più lunga percorrenza.

La Liguria ripropone, sabato 13 maggio, la visita a piedi del delizioso borgo di Bordighera e del Castello di Dolceacqua, oltre che dei Giardini Moreno, la chiesa dedicata a S. Ampelio, la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena.

La Lombardia metterà a disposizione visite e programmi incentrati sui castelli di Brescia (sabato 13 maggio) e di Bergamo (domenica 14 maggio). Il Castello di Brescia è un’imponente struttura fortificata che domina la città., mentre il Castello di San Vigilio in Bergamo, nonostante la sua storia millenaria e i molti studi condotti fino a questo momento, pone ancora quesiti sul suo divenire nel tempo.

Visitare il Castello di Brescia

Fonte: iStock – Ph: Artem Bolshakov

Il Castello di Brescia

Spettacoli anche in Piemonte dove, nella giornata di sabato 13 maggio, sarà aperto alle visite guidate a piedi il Castello e il borgo di Ormea (CN). Suggerita poi la visita di altri due castelli della Val Tanaro (Bagnasco e Nucetto).

Il maniero di Ormea, con le sue imponenti strutture, si erge sull’abitato che conserva numerose testimonianze della sua origine bassomedievale.

Poi il Trentino Alto Adige che metterà a disposizione i Castelli di Fahlburg (Prissiano) e Leonburg (Lana). In particolare, Castel Fahlburg (BZ) nella giornata di sabato 13 maggio, oltre alle visite guidate, ospiterà una tavola rotonda sulla valorizzazione dei castelli privati in Alto Adige.

Infine il Veneto, e più precisamente Mestre (VE), dove il protagonista saranno  il Castelnuovo d il Castelvecchio, sia il 13 sia
il 14 maggio. Oltre alle visite dei siti e a un convegno, saranno disponibili anche due passeggiate patrimoniali che avranno la caratteristica dell’indagine archeologica sulle tracce dei castelli scomparsi.

Le meraviglie del Centro Italia

Voliamo poi nel Lazio dove, sia sabato che domenica, sarà possibile approfittare di visite guidate per scoprire Castel Sant’Angelo (Roma) dove sono conservate ragguardevoli collezioni di pittura, scultura, ceramiche e antiche armi.

A sfoggiare tesori saranno anche le Marche dove, dia sabato 13 che domenica 14 maggio,  sarà il bel borgo di Acquaviva Picena a mettersi in mostra con la sua ben conservata fortezza.

Si tratta di un piccolo centro che si erge su due verdi colli, nell’immediato entroterra di San Benedetto del Tronto, munito di ben otto torri poligonali e cilindriche con tre porte di ingresso al recinto ed un rotondo torrione detto “Fortezza verso mare”.

Domenica 14 maggio in particolare le visite guidate gratuite si estenderanno ad altri 10 tra palazzi chiese, torri e monumenti della cittadina e ad esse si aggiungerà una dimostrazione della lavorazione tradizionale delle pajarole.

In Toscana ad essere protagonista sarà la città di Firenze sabato 13 maggio con un’esplorazione guidata a piedi nel tessuto medievale di Piazza della Signoria.

L’Umbria propone il borgo fortificato di Monte del Lago con visite guidate il 13 maggio, un antico insediamento che ancora oggi
conserva l’impianto urbanistico medievale, caratterizzato da una ripida gradinata che taglia idealmente il paese in due parti.

Castel Sant’Angelo Umbria

Fonte: iStock – Ph: alxpin

Castel Sant’Angelo, Roma

Il top delle Isole Italiane

In Sardegna fari accesi sui ruderi del Castello di Medusa a Samugheo (OR) che sarà aperto alle visite sia il 13 che il 14 maggio. Una meraviglia che sorge su un alto e scosceso dirupo nel territorio di Samugheo, antico centro abitato del Mandrolisai.

Due sono invece le provincie della Sicilia protagoniste con architetture in diverso stato di conservazione, destinazione e fruizione: Catania con il Castello di Serravalle di Mineo, Messina con il castello Branciforti nel piccolo comune di Raccuja.

Il Castello di Serravalle di Mineo è ancora abitato ed è di proprietà privata: sarà aperto domenica 14 maggio, mentre il Castello Branciforti di Raccuja che domina dall’alto il piccolo paese sarà disponibile per tutto il weekend.

Di Admin

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