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Come visitare Villa Rosebery, la residenza estiva del Presidente della Repubblica a Napoli

Essendo la residenza estiva dove si rifugia il Presidente della Repubblica italiana, Villa Rosebery non è accessibile al pubblico. Tranne in qualche speciale occasione, quando si ha l’opportunità di visitarla e di scoprire qualche segreto del nostro Capo di Stato.

Innanzitutto, la villa, ribattezzata nel 1934 con il nome di Villa Maria Pia, si trova a Napoli, nel quartiere di Posillipo. Il suo biancore spicca tra la fitta vegetazione che la circonda, ben 6,6 ettari di parco impenetrabile.

La storia di Villa Rosebery

La villa fa parte delle proprietà di cui può godere il presidente della Repubblica fin dal 1957, ma non è sempre stata una residenza appartenente allo Stato italiano. Nacque come residenza privata ed ebbe anche diversi proprietari.

Si deve all’ufficiale austriaco Giuseppe De Thurn, brigadiere di marina per la flotta borbonica, la creazione della proprietà tramite l’acquisto e l’accorpamento, a partire dal 1801, di alcuni fondi terrieri contigui. Nella zona più alta e panoramica, che sarà poi detta del “Belvedere“, il conte Thurn fece edificare una piccola residenza con cappella privata e un giardino. Tutto il resto della tenuta fu invece destinato ad uso agricolo

Nel 1897, fu acquisita dallo statista inglese Archibald Philip Primrose, conte di Rosebery, da cui la villa prende il nome. Ceduta poi allo Stato italiano, la proprietà fu messa a disposizione dei principi di Piemonte. Re Vittorio Emanuele III vi risiedette per due anni fino al 1946 quando, dopo l’abdicazione, andò in esilio ad Alessandria d’Egitto partendo proprio dal porticciolo della villa.

Dal 1957, Villa Rosebery è entrata a far parte della dotazione della Presidenza della Repubblica che ha provveduto ai restauri conservativi.

Curiosità sui Presidenti nel Quirinale estivo

Sin dal 1951, il Presidente Luigi Einaudi iniziò a trascorrere brevi periodi di riposo nella villa. Amata particolarmente da Oscar Luigi Scalfaro, la cui figlia Marianna ne migliorò gli arredi attingendo ai depositi del Quirinale (la villa viene spesso chiamata il “Quirinale estivo“) viene utilizzata sia come residenza di vacanza sia per rappresentanza dove ricevere altri Capi di Stato stranieri in visita ufficiale.

Com’è fatta Villa Rosebery

La visita della villa inizia dal grande parco, che comprende una parte di giardino all’italiana con la tipica macchia mediterranea e una di giardino inglese. Nel parco c’è anche un tempietto neoclassico.

Si può visitare la Palazzina Borbonica, all’interno della quale sono esposti documenti ed immagini storiche.

Proseguendo attraverso il parco si giunge alla Darsena, per concludere con la visita della Grande Foresteria. La proprietà della villa, infatti, arriva fino alla costa e si affaccia direttamente sul mare, ma si estende sulla collina, tanto da regalare alcuni scorci impagabili sul Golfo di Napoli.

Quando si può visitare

Villa Rosebery si può visitare solo ed esclusivamente in alcune speciali occasioni durante l’anno. L’apertura è prevista infatti in occasione delle Giornate FAI e la visita è gratuita.

Di Admin

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