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Mete da visitare almeno una volta nella vita: il Glacier National Park

Esistono mete che dovrebbero davvero essere visitate almeno una volta nella vita, inconfondibili e uniche per la loro maestosa bellezza.

Una di queste è, senza alcun dubbio, il Glacier National Park del Montana, un luogo a dir poco magico dove la natura ha dato il meglio di sé, chiamato anche la “Corona del Continente” per via delle innumerevoli meraviglie naturali.

Alla scoperta di uno dei parchi più favolosi degli Stati Uniti

Al confine con il Canada, plasmato da incredibili laghi, 26 ghiacciai, vette imponenti, chilometri e chilometri di fiumi, fragorose cascate e due catene montuose, il Glacier National Park, con una superficie di 4102 chilometri quadrati, è uno dei parchi più affascinanti degli USA, Patrimonio UNESCO, un’esperienza da “una volta nella vita” per gli escursionisti, gli alpinisti e per chi ama i paesaggi di montagna.

Lo attraversa la Going-to-the-Sun Road, ottanta chilometri di strada tra i più panoramici d’America, la più gettonata per un “viaggio on the road” e per scattare fotografie uniche e ammirare vedute che rimarranno per sempre indelebili.

Percorrendola, costeggerete lo sfavillante e trasparente Lago McDonald a 916 metri di altezza, ammirerete le cascate McDonald Falls, passerete accanto all’incantevole distesa fiorita del Garden Wall e vi troverete al cospetto del “muro piangente”, il Weeping Wall, tratto di parete rocciosa su cui l’acqua, scorrendo dal bordo delle rocce, finisce direttamente sulla strada.

Ancora, vi sorprenderanno la svolta chiamata Paradise Meadow (o Big Bend) da cui il tramonto è eccezionale, il Jackson Glacier Overlook da cui si gode di una visuale privilegiata sul settimo ghiacciaio più grande del parco, e il Wild Goose Island Lookout, suggestivo panorama sull’omonima isola.

Ma il Glacier National Park, come accennato, è un paradiso per il trekking e le escursioni in montagna: sono molti i sentieri con inizio dalla Going-to-the-Sun Road, da quelli brevi e adatti a tutti come il Trail of the Cedars (1,6 chilometri immersi in una foresta di maestosi cedri, alcuni dei quali di oltre 500 anni) che può essere anche allungato per raggiungere l’Avalanche Lake, ai più impegnativi come l’Highline Trail, per escursionisti esperti, che segue il Continental Divide e regala uno scenario mozzafiato disegnato da valli glaciali, prati alpini e la famosa Garden Wall.

Altri sentieri molto frequentati sono il St. Mary and Virginia Falls Trail che porta alle cascate Virginia e Saint Mary e l’Hidden Lake trail che porta al lago celato tra splendide vette montane.

E non è tutto.

Oltre al viaggio on the road e alle escursioni in un paesaggio difficile da descrivere a parole, il parco tra i più belli degli USA offre la possibilità di gite in barca sul Lake Medicine o sul Lake McDonald, gite a cavallo, rafting e pesca.

Informazioni pratiche

Il parco è visitabile tutto l’anno 24 ore su 24 ma uno dei periodi migliori per scoprirlo va da giugno a ottobre quando la Going-to-the-Sun Road e le altre strade rimangono solitamente aperte.

Considerata la notevole estensione e le infinite attrattive da esplorare nel dettaglio, è consigliabile dedicare almeno 3 giorni al Glacier National Park con 1 giorno per zona (Going to the Sun Road, Two Medicine Valley e Many Glacier).

Per quanto riguarda il pernottamento, si tratta di uno dei pochi parchi degli USA con varie strutture ricettive al suo interno, comode e vicine ai principali punti di interesse e immerse in paesaggi da favola.

Infine, segnaliamo la presenza di un servizio navetta che consente di ammirare una buona parte del parco tra i centri visitatori di Apgar e St. Mary lungo la Going-to-the-Sun Road con corse, generalmente, ogni 15 minuti senza necessità di prenotazione.

Di Admin

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