Con l’arrivo della primavera, si può tornare ad ammirare la spettacolare fioritura dei profumatissimi glicini dei giardini di Villa della Pergola, ad Alassio, considerata la più bella d’Italia. Tutto è pronto per accogliere i visitatori per una nuova stagione, con visite guidate sempre diverse perché il set cambia a seconda delle fioriture.
I giardini di Villa della Pergola
A partire dal 25 marzo, riaprono le porte ai visitatori i giardini di Villa della Pergola ad Alassio. Ogni anno, da marzo a fine aprile, questi giardini cambiano volto grazie all’esplosione di colori e di profumi dei tanti esemplari di glicini e non solo. E quest’anno ce ne sono ancora di più: le varietà di glicini sono 40, tra cui alcune rare come la Wisteria Floribunda “Hime Fuji” e il glicine rosso “Milletia”.
Passeggiando nel parco e tra le pergole, spettacolari cascate color glicine, rosa e bianco diffondono un profumo inebriante creando una scenografia davvero suggestiva.
La storia dei giardini
Con il loro affaccio impareggiabile sul Golfo di Alassio e sull’isola Gallinara, questi giardini affondano le radici alla fine dell’Ottocento, quando Alassio e tutta la Liguria erano meta di visitatori provenienti da tutto il mondo, e consistente era la comunità inglese.
William Scott, già nel 1906, li definiva “una delle meraviglie della Riviera, degno rivale dei giardini di Sir Thomas Hanbury a La Mortola”. Oggi fanno parte dei 150 Grandi giardini italiani, della “Garden Route Italia” e dell’Associazione parchi e giardini italiani (APGI) e ospitano una flora mediterranea ed esotica sempreverde proveniente da ogni angolo del mondo. Lo scorso anno ha vinto il premio come “Parco più bello d’Italia”.
Ogni mese ha il suo fiore
Pini marittimi, mandorli, ulivi, e poi cipressi, cedri del Libano, lecci e jacarande, ma anche esemplari unici di palme canariensis. In ogni periodo dell’anno, nei giardini di Villa della Pergola sbocciano differenti varietà di fiori o si possono trovare frutti sugli alberi, perché ogni stagione è di per sé diversa.
Chi visita i giardini a marzo riconosce soprattutto glicini, iris e rose. Ad aprile, oltre a glicini e rose ci sono anche gli agrumi, una quarantina di varietà. Maggio è il mese della lavanda e delle ninfee, mentre giugno quello del fior di loto, delle ortensie Annabelle, quercifoglie e delle ninfee tropicali. A luglio e agosto si possono ammirare oleandri, hibiscus, strelizie Nicolai, loti e canna indica. Tra agosto e settembre spuntano oleandri, lantane e ibiscus, mentre in autunno è tempo di dalie.
Accompagnati da guide specializzate, i visitatori possono ammirare le migliaia di specie di fiori e piante che abbelliscono i giardini, tra rarità ed esemplari unici come la Wollemia nobilis, una pianta preistorica, venuta dal passato, presente in meno di cento esemplari al mondo o la straordinaria collezione di Opuntiae e Cactacee tra cui alcune rare e affascinanti come il Myrtillocactus geometrizans crestatus o ancora la collezione di rose, al massimo dello splendore proprio in questo periodo.
Passeggiando per i viali dei giardini, ci s’imbatte nel boschetto dei mirti secolari, spettacolari esemplari dalle rarissime bacche bianche, e ci si inoltra nell’agrumeto, con la collezione di più di 30 varietà tra specie locali come il Chinotto di Savona (presidio Slow Food) e altre come il Pomelo, il Citrus gigantis, il Cedro mano di Buddha, l’Arancio trifoliato, unico agrume a foglia caduca in natura, o il Murraya paniculata, più piccolo agrume al mondo.
Ma anche le fioriture di lavanda, iris, gerani che illuminano il parco con uno spettacolo di colori, come la Caesalpinia (Poinciana) japonica con il suo giallo acceso o l’Eritrina cristagalli, chiamata anche “albero del corallo” per il color rosso abbagliante dei fiori che ricordano, nella forma e nel colore, la cresta di un gallo.
E poi, è facile imbattersi nella fauna che abita i giardini, dagli scoiattoli ai ricci alle molte specie di uccelli, tra cui una coppia di falchetti e la loro nidiata.
Cosa c’è di nuovo
Durante la fase di restauro dei giardini di Villa della Pergola, un’attenzione particolare è stata dedicata al recupero, alla conservazione e alla creazione delle rinomate collezioni botaniche, tra cui quella dei glicini.
Il restauro e la creazione di nuove pergole hanno permesso, infatti, di dare nuova vita alla collezione di questi affascinanti fiori, già particolarmente amati dalla famiglia Hanbury: la fioritura era per loro così importante che veniva celebrata ogni anno con un “Wisteria Party“, organizzato da Ruth, moglie di Daniel, a cui erano invitate le autorità di Alassio e l’intera comunità inglese.
Le guide accompagnano i visitatori alla scoperta del parco, descrivendo i diversi percorsi botanici e la storia del luogo, in visite differenti in base alla stagione e alle fioriture.
Le visite guidate
Il parco di Villa della Pergola è aperto tutti i giorni da marzo a ottobre, tranne il lunedì, con quattro turni di visite: 9.30, 11.30, 15.00, 17.00.
Il biglietto d’ingresso intero costa 15 euro, ridotto 12 euro, ragazzi dai 7 ai 18 anni 6 euro mentre è gratuito per i bambini da 0 a 6 anni. Per poter prenotare la propria visita guidata ai giardini, è attiva la biglietteria online.
Il parco è diventato, negli anni, uno dei simboli della città di Alassio, integrando l’offerta turistica e contribuendo così a rendere la città sempre più l’emblema di una meta green.