Si è aggiudicato sette Oscar, tra cui come miglior film, per migliore attrice (Michelle Yeoh) e migliori attori non protagonisti il film di Daniel Kwan “Everything Everywhere All at Once“. Racconta la storia di un’immigrata cinese trapiantata negli Stati Uniti che gestisce una lavanderia a gettoni insieme al marito. Fin qui la trama non sembra nulla di eccezionale, se non fosse che a un certo punto tutto cambia e si entra in un universo parallelo chiamato “Alphaverse”. O meglio, in più universi paralleli, in quanto ogni scelta fatta crea un nuovo universo.
Il film è ambientato fondamentalmente a Los Angeles, la metropoli americana dove molti immigrati cinesi hanno cercato fortuna. Tuttavia, molte scene sono state girate fuori città, in quartieri che potrebbero tranquillamente essere parte della grande Città degli angeli.
Dove si trova la lavanderia a gettoni di Evelyn
La lavanderia dove lavora la protagonista Evelyn esiste veramente: è la San Fernando Majers Coin Laundry che si trova nella cittadina di San Fernando, alle porte di L.A., una delle tante lavanderie automatiche che si trovano negli Stati Uniti e che d’ora in avanti sarà sicuramente presa d’assalto dai fan che vorranno scattarsi un selfie.
Le location fuori L.A.
Altre scene sono state girate a Simi Valley, nella contea di Ventura sempre in California, a Nord di L.A. Si tratta di una zona piuttosto residenziale, famosa solo perché ospita il Ronald W. Reagan Presidential Library and Museum. Questa zona è piena di uffici e di grandi magazzini. Alcune scende del film sono state girate al 400 della National Way a Simi Valley.
Ma sono soprattutto i parchi e i paesaggi naturali che incuriosiscono lo spettatore che guarda questo originalissimo film. Le scene sono state in parte girate nell’Anza-Borrego State Park, il più grande parco della California. Si tratta di una gigantesca zona desertica, fatta di colline dorate e ruscelli color sabbia che un tempo era ricoperto di mare salato, famosa per le incredibili fioriture che si possono ammirare a primavera. Un tripudio di colori, che vanno dal viola al giallo, passando per il rosa e il bianco di fiori selvatici che ogni anno regalano uno show mozzafiato.
Non lontano da Borrego si trova un altro paesaggio desertico e montuoso incredibile: Font’s Point, anche detto Grand Canyon della California. Anche questo è stato uno dei set di “Everything Everywhere”, noto tra gli appassionati di fotografia che qui vengono per scattare le più belle immagini dei tramonti o celle notti di plenilunio.
Le location a Los Angeles
Poiché la storia dovrebbe essere ambientata a Los Angeles, molte scene sono state girate davvero per le strade di L.A., non le più famose, sempre strade periferiche e popolari. Una di queste è la Mateo St & 7th St, nell’Arts District non molto lontano da Downtown. Questa zona un tempo era pieno di fabbriche, motivo per cui era detto Warehouse District, ma dagli Anni ’80 un’ordinanza chiamata “Artists in Residence” permise l’uso residenziale dei vecchi edifici industriali. Gli artisti tra l’altro già da tempo utilizzavano i loft per viverci e lavorarci, anche se illegalmente.
Un’altra zona di Los Angeles dove sono state ambientate delle scene del film che ha vinto sette statuette è Elysian Park, un quartiere popolare nato intorno a quello che è il parco più grande nonché il più antico della città, attraversato da strade e sottopassaggi chiamati Figueroa Street Tunnels.