Le persone che hanno fatto del viaggio una vera e propria missione di vita, sanno bene che ogni occasione è quella giusta per organizzare una partenza e per andare alla scoperta delle meraviglie che appartengono al mondo che abitiamo.
L’alternarsi delle stagioni, per esempio, è un vero e proprio invito all’esplorazione del globo che cambia e si trasforma, mese dopo mese. Tutto merito di Madre Natura che, come un sapiente artigiano, plasma i paesaggi che conosciamo già, regalandoci ogni volta visioni inedite e straordinarie che lasciano senza fiato.
E quale occasione migliore, se non l’arrivo della primavera, per organizzare un altro viaggio? La destinazione di oggi ci conduce al cospetto di un territorio sterminato e bellissimo, quello della California che, grazie alla fioritura dei papaveri, si è colorato di oro.
Primavera in California: la magia delle fioriture
C’è qualcosa di magico che accade in primavera quando la natura lentamente programma il suo risveglio trasformando il mondo nel palcoscenico del suo spettacolo più bello. Le prime fioriture, in netto anticipo sul calendario, stanno già esplodendo, colorando i paesaggi di immensa meraviglia.
Lo abbiamo visto con i crochi che, inaspettatamente hanno tinto di viola la scena urbana di Dresda anticipando l’arrivo della stagione. E poi con i ciliegi che, con i loro fiori, hanno trasformato la città di Longyan, in Cina, in un dipinto dalle mille sfumature di rosa.
Adesso, invece, è il turno della California che ha visto negli scorsi giorni il fiorire di centinaia di papaveri autoctoni che hanno tinto di oro gli sterminati territori che si snodano intorno alla montagna di Steele Peak.
Protagonisti assoluti di questa visione mozzafiato sono i papaveri della California, fiore ufficiale del Paese dal 1903, anche conosciuti come “Luce solare” o “Coppa d’oro”. Il motivo è facilmente intuibile: le loro tonalità brillanti e la loro forma vistosa trasformano la terra dalla quale fioriscono in una distesa dorata d’immensa bellezza.
La fioritura dei papaveri ha dipinto d’oro Steele Peak
Organizzare un viaggio in California è sempre un’ottima idea. Le cose da fare e da vedere nel Paese che si estende lungo la costa del Pacifico sono tantissime, e tutte sono destinate a incantare. Del resto stiamo parlando di un territorio incredibile e variegato, fatto di spiagge e scogliere mozzafiato, di foreste di sequoie, di montante e deserti, ma anche di città strepitose che sono diventate simbolo e icone del Paese intero. Ed è proprio partendo da una di queste che possiamo raggiungere la prima “superfioritura” dell’anno.
A circa un’ora di auto da Los Angeles, e a soli 20 minuti da Riverside, troviamo la città di Perris, proprio quella che ci conduce al cospetto della montagna di Steele Peak. È qui che in questi giorni un miracolo di primavera ha incantato i cittadini e i viaggiatori, portando in scena la prima fioritura della stagione.
A seguito di abbondanti piogge che si sono susseguite nel mese di gennaio, negli scorsi giorni è esploso quello che sembra in tutto e per tutto un “superbloom”, un termine che indica la fioritura massiccia di fiori selvatici in territori desertici o semidesertici della California. La visione del territorio, ricoperto totalmente dall’oro dei tulipani gialli, lascia senza fiato. E a guardare le foto non possiamo che confermare che lo Stato del Sole è oggi più luminoso che mai.