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Prima era un carro da pastore, ora è un alloggio bucolico. Ed è bellissimo

I viaggi più belli, quelli unici, indimenticabili e straordinari, sono fatti di esperienze incredibili, che passano per le emozioni e per i sensi. Non sono solo le avventure adrenaliniche, le esplorazioni, i tour e le scoperte naturali e antropiche a caratterizzarle in maniera univoca, ma anche gli alloggi che scegliamo.

Negli ultimi anni, infatti, sempre più strutture ricettive si sono messe all’ascolto delle esigenze dei viaggiatori per trasformare case, baite, chalet e hotel in vere e proprie esperienze immersive, sensoriali e caratterizzanti che superano il concetto del mero riposo notturno. Lo abbiamo visto con le cabine immerse nella natura, con le stanze a tema, con i glamping e con tutte quelle proposte che sembrano realizzare i sogni di una vita.

E se è un sogno a occhi aperti che volete vivere, quel carro da pastore immerso nella natura, appena fuori da Amburgo, che è stato trasformato in un alloggio bucolico e bellissimo esaudirà ogni vostro desiderio, permettendovi di vivere una vacanza all’insegna della bellezza, della pace e del silenzio.

Vanlife: molto più di una vacanza

Negli ultimi anni, la cosiddetta Vanlife si è trasformata in un vero e proprio trend di viaggio. Come il nome stesso suggerisce, si tratta di un cambio radicale della quotidianità che prevede di trascorrere le giornate, o la vita, a bordo di un camper, di una roulotte o di un furgone camperizzato. Può trattarsi di una vacanza breve o di viaggio prolungato, fatto sta che le emozioni che regala questa esperienza sono uniche perché si combinano con l’esigenza di trascorrere il proprio tempo immersi nella natura, in territori selvaggi e incontaminati lontani dal caos cittadino e dal disordine dei giorni.

La natura, infatti, è diventata la destinazione d’eccellenza di tantissimi viaggiatori che sono alla ricerca di luoghi remoti e incontaminati da esplorare, o semplicemente per rilassarsi. Ed è proprio quello che fa questo alloggio straordinario immerso in una lussureggiante proprietà forestale situata alle porte di Amburgo.

Non si tratta di un camper o di una roulotte, come il trend vanlife ci suggerisce, ma di un carro da pastore che è stato trasformato in una deliziosa abitazione bucolica immersa nella natura. Noi non abbiamo dubbi: è questo il luogo perfetto da raggiungere per tutti coloro che cercano un’esperienza all’insegna della pace dei sensi.

Un alloggio bucolico alle porte di Amburgo

Per vivere questa vacanza inedita e straordinaria dobbiamo raggiungere la Germania, e immergerci negli splendidi paesaggi che si snodano intorno alla popolosa Amburgo. Proprio qui, a Neu Wulmstorf, è possibile vivere un’esperienza che sembra un sogno a occhi aperti.

Questo comune della Bassa Sassonia, situato ad appena 20 chilometri dalla città, ospita uno degli alloggi più straordinari e suggestivi del mondo. Si tratta di un carro da pastore che promuove vacanze all’insegna della sostenibilità e della natura e che è prenotabile su Airbnb.

Realizzato completamente in legno, questo carro è stato trasformato in un alloggio situato in una bellissima proprietà forestale che permette di trascorrere il tempo a stretto contatto con la natura. Gli interni sono piccoli e accoglienti, e sono dotati di tutti i comfort. C’è una cucina, un bagno e dei letti a castello, e uno splendido spazio outdoor a disposizione degli ospiti con panchine e amaca, dove è possibile trascorrere giornate a contemplare la meravigliosa natura circostante a ogni ora del giorno e della notte.

Situato in una posizione strategica, questo alloggio dista appena 20 minuti in auto da Amburgo, ma quella distanza basta a garantire un’esperienza lontano dal caos cittadino.

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Notte gratis ogni 3 prenotate: l’iniziativa di una città italiana

Il 2022 è stato l’anno della quasi totale ripresa dopo il periodo di pandemia e il turismo ha beneficiato delle riaperture e del ritorno alla quasi normalità.

Il bilancio è stato molto positivo in Sicilia, tra le mete predilette dai turisti italiani e stranieri, grazie al suo mare, alla natura, al buon cibo, alle tradizioni e alla storia e all’arte delle città isolane, prima tra tutte Palermo.

Il capoluogo, infatti, è una località turistica sempre più ambita, come dimostra anche il crescente interessamento da parte delle compagnie aeree che investono sempre più nello scalo aeroportuale palermitano.

Con un grande obiettivo: destagionalizzare i flussi turistici e offrire ai viaggiatori la possibilità di scoprire, ammirare e vivere appieno la città in ogni periodo dell’anno.

L’iniziativa “Fly to Palermo Winter”, una notte gratis

Il progetto inizia alla grande con l’iniziativa “Fly to Palermo Winter“, nata dal lavoro in sinergia tra il Comune di Palermo, Federalberghi e Gesap.

Dal 10 gennaio al 21 marzo 2023, i passeggeri dei voli in arrivo all’aeroporto “Falcone Borsellino” avranno in regalo un pernottamento gratuito ogni tre notti.

Ma non è tutto: chi aderirà all’iniziativa, potrà anche usufruire di un walking tour gratis su due (grazie al coinvolgimento e alla collaborazione delle guide turistiche autorizzate aderenti ad Agt e Gta) e uno sconto riservato per i tour in Cityseeinsight, gli inconfondibili pullman turistici rossi a due piani.

L’offerta di una notte gratis ogni tre si completa poi con agevolazioni sui servizi taxi e sulle auto a noleggio con conducente nonché con le proposte gastronomiche scontate in vari ristoranti e pizzerie aderenti alla Fipe.

In più, vengono messe in risalto le botteghe artigiane grazie all’adesione della Cidec e sono previste offerte nel mondo del benessere e dello sport con le società affiliate al settore benessere di Confesercenti e all’ASC.

Il Comune, poi, aderisce inserendo in agenda agevolazioni sui principali luoghi di interesse turistico e Coopculture lancia un programma con attività dedicate ai viaggiatori che riceveranno gratuitamente l’app per visitare il Castello della Zisa, il Museo Archeologico Salinas e l’Orto Botanico.
Inoltre, avranno l’opportunità di prenotare visite speciali per le collezioni e attività laboratoriali per i più piccoli a tariffe scontate.

“Palermo Welcome”, città da amare 365 giorni l’anno

Come ottenere un pernottamento gratis ogni tre notti e le altre numerose agevolazioni per visitare Palermo?

Ai turisti sarà sufficiente collegarsi all’apposita piattaforma dell’iniziativa sul sito dell’aeroporto di Palermo e inserire il numero della carta d’imbarco: si aprirà una schermata con gli aderenti.

Tutte le informazioni sono altresì presenti sul sito del Comune “Palermo Welcome” e reperibili presso i centri di informazione turistica gestiti dal Comune.

Il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha dichiarato: “In questo pacchetto di offerte c’è tutto quello che può servire al turista: dai servizi alla cultura, passando per la gastronomia. Quando l’amministrazione comunale lavora fianco a fianco con le associazioni di categoria si può arrivare a questi risultati che possono stimolare il turismo a Palermo, specie in un periodo storicamente considerato di bassa stagione nel capoluogo“. Ha poi aggiunto: “Ecco, l’obiettivo è fare diventare Palermo una città di turismo 12 mesi all’anno, sulla scia dei buoni dati che ci arrivano dall’Osservatorio nazionale del Turismo che vedono Palermo sul podio delle città italiane con più prenotazioni in questo periodo di festività di fine anno”.

Sabrina Figuccia, assessore al turismo del Comune di Palermo, ha affermato: “Un lavoro di grande sinergia che nasce dall’idea che l’amministrazione possa essere soggetto facilitatore rispetto ad un mercato in forte ripresa, che va sostenuto concretamente. L’obiettivo principale è quello di incentivare il turismo in un periodo di bassa stagione, puntando sul brand Palermo in tutte le sue declinazioni”.

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Turismo olfattivo, la nuova tendenza di viaggio

Tra le nuove tendenze di viaggio spicca anche il cosiddetto “turismo olfattivo“, sulla scia di un turismo sempre più ricco di esperienze e sensazioni che rimangono indelebili.

L’olfatto, infatti, è l’unico (tra i cinque sensi) direttamente collegato ai centri di apprendimento emozionale del cervello e alla memoria e permette, così, di esperire il mondo che ci circonda mediante l’istinto e l’emozione, una modalità inedita per conoscere le località e le mete prescelte.

Ma non soltanto: i profumi svolgono la funzione di “vere e proprie macchine del tempo” riportando alla memoria ricordi in apparenza sopiti. Nonostante ciò, la storia dell’olfatto è stata molto sottovalutata in passato ma oggi gli esperti si impegnano per preservare e proteggere gli odori come “elementi integranti del patrimonio culturale” e l’invito ai viaggiatori è quello di sperimentare come siano in grado di “narrare storie” su tradizioni, ambienti naturali e luoghi dimenticati.

Inoltre, un numero crescente di hotel e musei propongono avventure olfattive per consentire ai turisti di provare una maggiore sintonia con le relative destinazioni.

Il patrimonio olfattivo al museo

Il Museo di Ulm, Germania, lo scorso anno ha realizzato la mostra “Follow Your Nose” (Segui il tuo naso) per permettere ai visitatori di immergersi in profondità nell’ampia e ricca collezione associando le opere che ritraggono elementi quali, ad esempio, tavole imbandite, boccette di profumo, giardini fioriti, a profumi appositamente ricreati.

É anche il caso del dipinto del XVI secolo “Cristo nel Limbo” di Martin Schaffner: grazie ai diffusori di profumo, i turisti hanno la possibilità di percepire gli odori di zolfo e fumo suggeriti dai cancelli tra le fiamme dell’inferno.

I profumi e gli odori della mostra sono stati realizzati dai profumieri di International Flavors and Fragrances (IFF) mescolando ricostruzioni autentiche degli odori dal punto di vista chimico con oli e materiali che non recano alcun danno alle opere d’arte.

Inserire l’esperienza olfattiva al museo si sta rivelando come un’occasione importante per offrire ai visitatori un’esperienza “a tutto tondo”, proprio come quelle reali.

Seguendo il trend, per il 2023 il Museo del Louvre ha previsto una serie di “tour olfattivi” collegati alle collezioni di nature morte mentre il Museo del Prado di Madrid ha già inaugurato una “mostra olfattiva” che si ispira alla serie “I cinque sensi” dipinta, nel Seicento, dalla coppia di pittori fiamminghi Jan Brueghel il Vecchio e Peter Paul Rubens.

La mappa dei paesaggi olfattivi

L’olfatto diventa protagonista anche come canale privilegiato per conoscere i luoghi e le città.

L’artista e docente Kate McLean, ad esempio, ha dato vita a una pratica che ha battezzato “smellwalking” basandosi su quanto i profumi e gli odori giochino un ruolo chiave sui primi ricordi e impressioni di un posto: organizza tour a piedi in varie città del mondo e “traduce” gli odori scoperti dai partecipanti in “mappe dei paesaggi olfattivi” che disegna a mano.

Nel 2022, invece, il Museo di Amsterdam aveva lanciato un tour autoguidato, “City Sniffers: A Smell Tour of Amsterdam’s Ecohistory”, che comprendeva una mappa da grattare per annusare alcuni odori storici tra cui quello della tradizionale pomander (o pomo d’ambra), sfera profumata che si pensava potesse proteggere dalla peste.

Il patrimonio olfattivo, lungi dall’essere ormai trascurato, diviene un modo per essere presenti all’esperienza che si sta vivendo e per sentirsi davvero connessi con il paesaggio che si sta esplorando.

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Il Capodanno lunare sta per iniziare. Ecco come celebrarlo

I nostri viaggi intorno al mondo ci insegnano che sono tante le occasioni per fare festa, le stesse che ci permettono di perderci e immergerci in atmosfere sensazionali e straordinarie. Non ci sono solo quelle programmate dal nostro calendario però, ma anche quelle legate a tradizioni, usanze e culture lontanissime dalle nostre.

E questo è il caso del Capodanno lunare, anche conosciuto come Festa della primavera, che rappresenta uno dei momenti più importanti per la Cina e per il vicino Vietnam. I cittadini del Paese, e quelli che si trovano in tutto il resto del mondo, si riuniscono per celebrare la fine del vecchio ciclo e l’inizio della stagione più importante dell’anno, quella del raccolto.

La data dei festeggiamenti è variabile, e solitamente coincide con la fine di gennaio e l’inizio di gennaio. Un momento, questo, che culmina con due settimane di celebrazioni, un tripudio di tradizioni e folclore davvero contagioso e suggestivo, al quale possiamo prendere parte anche noi.

Capodanno lunare 2023: le date

Una grande festa fatta di tradizioni, folclore, danze, preghiere e buon auspici: questo è il Capodanno lunare. Conosciuto anche come Festa di Primavera, questa celebrazione è la più importante e sentita del calendario cinese, paragonabile al nostro Natale.

Durante i festeggiamenti, che solitamente durano due settimane, le persone si riuniscono con gli amici e la famiglia per il tradizionale cenone, ma si dedicano anche ad altre attività come le preghiere alle divinità, il ricordo dei defunti, e poi ancora le grandi pulizie di primavera, che oltre a essere pratiche, diventano anche simboliche: servono a scacciare le energie negative e a eliminare il vecchio per fare spazio a felicità e prosperità portate dal nuovo anno.

Il Capodanno lunare 2023 si terrà il 22 gennaio, e segnerà l’inizio dell’Anno del Coniglio. I festeggiamenti inizieranno il 21 del mese, giorno della vigilia, e proseguiranno fino al 5 febbraio, data in cui si tiene la celebre e magica festa delle lanterne.

Tradizioni del Capodanno lunare

Fonte: iStock

Tradizioni del Capodanno lunare

Come celebrare il Capodanno lunare

Buste rosse piene di soldi da regalare ad amici e parenti, dolci e prelibatezze caratteristiche, e poi ancora danze, preghiere, draghi e lanterne, così i cinesi di tutto il mondo si preparano a dare il benvenuto al nuovo anno aprendo l’invito a tutti gli altri cittadini del mondo.

Il Capodanno lunare, che affonda le radici in secoli lontani, può essere celebrato da tutti coloro che sono affascinati dalle tradizioni d’oriente o che vogliono approfittare di questo momento per stilare la lista dei buoni propositi in vista dell’arrivo della primavera.

Per celebrarlo non bisogna per forza volare in Cina, basta raggiungere le Chinatown di tutto il mondo per vivere la meraviglia di questa festa. In molti luoghi, infatti, le tradizioni come la danza del drago o il festival delle lanterne, vengono perpetuate, così come vengono organizzate diverse parate in città per celebrare il Capodanno.

È possibile, inoltre, appropriarsi di alcune meravigliose tradizioni che appartengono al Capodanno lunare, come l’utilizzo del rosso. Questo colore, considerato di buon auspicio, viene utilizzato in ogni modo durante le due settimane di festeggiamenti: decorazioni, arredamento, carte da regalo, abbigliamento e intimo. Anche gli auguri si fanno, rigorosamente, su carta rossa.

Come succede durante le nostre feste, anche il Capodanno lunare prevede un cenone, un momento in cui famiglie e amici si riuniscono per trascorrere il tempo insieme aspettando la mezzanotte. Non mancano ovviamente i regali, la tradizione prevede lo scambio degli hongbao, buste rosse che contengono soldi e che vengono generalmente donate ai giovanissimi o agli anziani.

Se avete scelto di celebrare il Capodanno lunare, in Italia o nel resto del mondo, non dimenticate di dire: 新年快乐 / 新年快樂 (Xīnnián kuàilè), per augurare un felice anno nuovo a chi è con voi.

La festa delle lanterne chiude le celebrazioni del Capodanno lunare

Fonte: iStock

La festa delle lanterne chiude le celebrazioni del Capodanno lunare
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Arco di trionfo: la copia di cristallo che ha fatto impazzire il mondo

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, e tutti sono differenti tra loro. Lo facciamo per andare alla scoperta di quei paesaggi straordinari sapientemente plasmati dalla natura, per vivere avventure mozzafiato e adrenaliniche, e per guardare da vicino tutti quei capolavori artistici e architettonici che portano la firma dell’uomo, gli stessi che si sono trasformati in simboli e icone di città e Paesi interi.

È questo il caso dell’Arco di Trionfo, l’importante monumento parigino che, insieme alla Tour Eiffel, è diventato il monumento più iconico della città e del Paese intero. Situato alla fine del viale degli Champs-Élysées, al centro di piazza Charles de Gaulle, l’imponente arco attira ogni giorno migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. Un destino, questo, condiviso da tutti gli altri monumenti che si snodano intorno al mondo, gli stessi che sono oggetto di tantissime imitazioni.

La bellezza di queste opere, infatti, è così indiscussa che sono molti i Paesi del mondo che hanno scelto di abbellire le strade, i quartieri e le piazze delle città con le imitazioni dei monumenti più iconici. Anche l’Arco di Trionfo è stato replicato, e questa è la copia di cristallo che ha fatto impazzire il mondo.

Il simbolo di Parigi e le sue copie nel mondo

50 metri di altezza, 45 di larghezza e una profondità di 22 metri: sono questi i numeri monumentali che caratterizzano l’Arco di Trionfo, uno dei simboli di Parigi. Quello vero, unico e inimitabile, è situato in piazza Charles de Gaulle ed è stato costruito per volontà di Napoleone I in onore della Grande Armata.

Ispirato all’Arco di Tito, situato nel Foro Romano, questo monumento attira ogni anno migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Non stupisce, quindi, il desiderio di voler replicare un’opera così celebre e famosa, del resto è successo con moltissimi altri monumenti. E che dire di Venezia? È in assoluto la città più copiata e replicata di sempre.

Anche Parigi è nel mirino degli imitatori, del resto è impossibile restare immuni dal fascino della città più romantica di sempre. Lo sa bene Tianducheng, il distretto conosciuto anche come Sky City, che è una replica della capitale francese con tanto di Tour Eiffel, Arco di trionfo e altri monumenti simbolo che si trovano nella Ville Lumière.

Non è l’unico luogo della Cina, però, che ha subito il fascino di Parigi, perché anche a Kumming esiste una copia del celebre Arco di Trionfo realizzata interamente in cristallo.

Arco di Trionfo, la replica in cristallo

Fonte: IPA

Arco di Trionfo, la replica in cristallo

Un Arco di Trionfo di cristallo in Cina

Ci troviamo a Kunming, una città vivace e moderna della Cina Meridionale. È proprio qui che si trova Park 1903, un grande parco dedicato all’intrattenimento dei cittadini dove arte, cultura, moda, cucina, divertimento e negozi convivono per permettere a chiunque di trascorrere delle giornate all’insegna della spensieratezza.

Passeggiando nel parco, è impossibile non notare quel maestoso arco che si staglia sul panorama urbano. Si tratta dell’Arco di Trionfo, non quello originale, ma una copia realizzata completamente in cristallo che vuole omaggiare e celebrare la cultura francese e la sua bellezza.

Il monumento, infatti, è situato proprio nei pressi della strada commerciale realizzata in stile francese, per permettere a tutti di immergersi in quell’atmosfera magica e suggestiva che da sempre caratterizza la Ville Lumière. L’esperienza culmina in quell’Arco di Trionfo che imita, per forme e dimensioni, quello parigino. Fermatevi qui a scattare selfie e fotografie spettacolari: è questa l’attività preferita di tutte le persone che ogni giorno raggiungono il parco.

Arco di trionfo, la copia a Kunming

Fonte: IPA

Arco di trionfo, la copia a Kunming
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La nuova classifica delle compagnie aeree più puntuali

Che i ritardi e le cancellazioni dei voli nel 2022 siano stati all’ordine del giorno, soprattutto durante l’ultima stagione estiva, è cosa nota. Ma, nonostante questo, esistono compagnie aeree che, come si dice, sono state puntuali come un orologio svizzero, e che hanno fatto della precisione il loro punto di forza maggiore. Tanto da entrare di diritto in una classifica stilata da Cirium, che ha messo in evidenza le compagnie aeree più puntuali in assoluto e che, proprio per questo dettaglio non di poco conto, si sono distinte nel corso del 2022.

La classifica

Ma chi sono, quindi questi esempi di puntualità dei cieli? Il primo vettore e capolista in questa particolare classifica è la Delta Air Lines, esempio di puntualità nel Nord America e vincitrice dell’ambito premio Cirium Platinum Award. Un riconoscimento che viene dato in base alla soddisfazione di alcuni parametri tra cui: la puntualità in termini di orari di partenza e arrivo dei voli, la complessità operativa e la capacità della compagnia aerea di limitare l’impatto di eventuali disagi di volo nei confronti dei passeggeri. Una serie di aspetti importanti e che fanno di questa compagnia la regina dei cieli americani e non solo.

Altri due vettori che si sono distinti per la loro precisione di volo nel corso del 2022 appena concluso, poi, sono la compagnia brasiliana Azul e la giapponese Japan Airlines. Altra compagnia asiatica che si è messa in evidenza per la sua capacità di arrivare in orario, ma nel settore delle low cost, è la giapponese StarFlyer, che si è aggiudicata, con oltre il 95% di voli in orario, il premio come miglior low cost al mondo. E in Europa?

Le compagnie europee

Valutando i vettori aerei dei nostri cieli, nel corso dell’anno appena concluso, sono molte le compagnie che si sono distinte per la capacità di evitare cancellazioni e/o ritardi, prima fra tutti la compagnia Iberia, con uno score di circa l’86% di puntualità nelle operazioni fatte, seguita da Air Europa, con un 84% di successi, l’Iberia Express con un punteggio percentuale di 83,8 e la Vueling, che ha toccato l’82% di puntualità nei voli. Se si vuole arrivare a una compagnia italiana, poi, bisogna scendere fino al settimo posto, dove spicca Ita Airways, che si è aggiudicata questa posizione volando in orario 8 volte su dieci.

Oltre al fattore puntualità, la classifica ha premiato anche altri aspetti che riguardano l’esperienza di volo, come l’efficienza all’interno degli aeroporti e la precisione negli orari di partenza dei diversi voli, mettendo al primo posto il Tokyo Haneda, ovvero l’aeroporto più efficiente al mondo con più del 90% di partenze in orario, seguito dal Kempegowda International Airport in India e dal Salt Lake City International Airport, sito negli Stati Uniti.

Per quanto riguarda, invece, l’impatto delle cancellazioni e della carenza di personale negli aeroporti, problema di massimo rilievo durante l’anno passato, è chiaro come l’Europa abbia sofferto, non riuscendo a entrare nella top ten delle strutture più performanti. Un quadro che mette in evidenza come il 2022 sia stato un anno difficile sotto molti punti di vista ma anche di come le stesse compagnie aeree si siano impegnate a ridurre i disagi dei passeggeri, ottenendo numeri comunque ottimi in termini di efficienza e aprendo questo nuovo anno di voli con un mood positivo e pronto a realizzare nuovi importanti successi.

 

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Venezia, set di “Poirot e la strage degli innocenti” di Agatha Christie

Hercule Poirot sbarca a Venezia. Sarà la Serenissima il meraviglioso set del nuovo film di Kenneth Branagh che uscirà quest’anno negli Stati Uniti e che vede tra i protagonisti anche Riccardo Scamarcio.

“A Haunting in Venice”, prodotto da 20th Century Studios, è la versione cinematografica di “Poirot e la strage degli innocenti” di Agatha Christie. Il noto commissario si aggira tra le calli e i campi della città lagunare.

Le location di “Poirot e la strage degli innocenti”

Tante le location veneziane protagoniste del film. L’investigatore Hercule Poirot si ritrova coinvolto, nei giorni della festa di Halloween, in una seduta spiritica all’interno di un decadente palazzo affacciato sul Canal Grande. E già qui i fan andranno in visibilio.

Come se non bastasse, si vedrà anche un altro classico: il Ponte di Rialto, uno dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande ma il più celebre di tutti. Così come si vedrà piazza San Marco, in tutta la sua maestosità e bellezza.

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Fonte: IPA

Kenneth Branagh nei panni di Hercule Poirot a Venezia

Ma ci sono anche anche dei set inediti. Come Palazzo Pisani, oggi sede del Conservatorio di musica “Benedetto Marcello”; la Scala Contarini del Bovolo, la scala a chiocciola più imponente e pregevole di Venezia; la chiesa dei Miracoli e la zona dei rii, tra campiello Widmann e Rio dei Mendicanti in campo dei Santi Giovanni e Paolo, e Palazzo Malipiero, anticamente chiamato “la Ca’ Granda de’ San Samuel, anch’esso affacciato sul Canal Grande.

Una bella cartolina di Venezia, insomma, che di certo non ha bisogno di alcuna promozione turistica, ma che è sempre un  luogo affascinante che offre tanti spunti a qualunque regista che desiderasse girare un film o un serie televisiva.

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Fonte: IPA

Una scena del film “Poirot e la strage degli innocenti”

Un set a cielo aperto

La bellezza di Venezia ha incantato da sempre attori e registi. Gli americani, poi, ne vanno matti. Prendete per esempio Tom Cruise, che ha scelto proprio il Canale Grande come set di molte delle scene d’azione dell’ultimo episodio di “Mission Impossible” con una sequenza, neanche a dirlo, mozzafiato.

Anche lui si era innamorato di Palazzo Pisani, all’interno del quale aveva girato alcune sequenze, ma poi aveva scelto la terrazza di The Gritti Palace, un hotel di lusso a Campo Santa Maria del Giglio e tanti altri luoghi inediti.

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Marciana Marina, set della fiction Tv “I delitti del BarLume”

È Marciana Marina, sull’Isola d’Elba, la “Pineta” del famoso BarLume della fiction Tv giunta alla decima stagione. L’isola toscana, dove vive Massimo Viviani, barista alle prese con i delitti compiuti nella sua cittadina, è protagonista assoluta.

Il paese, trasformato in set cinematografico, ospita, in piazza della Vittoria, il famoso bar che dà il nome alla fiction. Qui, il barista e i suoi quattro “bimbi” – così chiama amorevolmente i quattro anziani che frequentano assiduamente il locale e che non hanno altro da fare se non impicciarsi di ciò che accade a Pineta – sono impegnati costantemente nella risoluzione di qualche nuovo caso.

E da quando hanno iniziato a girare la fiction, l’isola è diventata meta di cine turismo.

Le location della fiction “I delitti del BarLume”

Negli episodi della fiction “I delitti del BarLume” vengono infatti mostrati alcuni scorci pittoreschi di Marciana Marina, la splendida cittadina dell’Elba che è il Comune più piccolo dell’isola ma anche uno dei più piccoli d’Italia, con il suo affascinante panorama sul Mar Ligure, la sua splendida cornice del Monte Giove da una parte e del Monte Perone dall’altra e vhe regala uno dei più suggestivi panorami dell’isola d’Elba.

Le riprese sono state effettuate a partire da maggio 2022 e sono durate per tutta l’estate. Tra i luoghi simbolo di Marciana Marina che si possono vedere nelle puntate ci sono la Torre degli Appiani, una torre del ‘500 nei pressi del porticciolo, e la spiaggia La Fenicia, a poca distanza dalla Torre.

In vacanza sui luoghi del BarLume

Marciana Marina è un piccolo gioiello dell’isola d’Elba, frequentatissima durante l’estate ma è molto bello andarci tutto l’anno. Le sue spiagge lambite dall’acqua cristallina e la bellissima passeggiata pedonale l’hanno resa una meta piuttosto ricercata dai turisti che la scelgono soprattutto per la tranquillità, per il suo stile di vita calmo, gradito anche agli ospiti più illustri che amano confondersi fra la gente senza essere disturbati mentre passeggiano nella zona pedonale più vasta dell’Elba.

Il primo nucleo del paese si sviluppò nel luogo detto Il Cotone, termine locale che significa “grosso masso”, nei pressi del porticciolo naturale. In seguito, si ebbe un ulteriore sviluppo urbanistico che dette vita al cosiddetto Vicinato lungo. Durante il XVIII secolo, per la sua importanza portuale e commerciale, Marciana Marina veniva addirittura chiamata “Piccola Marsiglia“.

Per chi arriva in auto dalla strada che la collega a Portoferraio si presenta come un borgo di case color pastello a picco sul mare. Ma ancora più affascinante è contemplarla proprio dal mare, con gli abitati di Poggio e Marciana che sembrano incastonati nel Monte Capanne come una vera e propria cartolina.

Anche le sue scogliere e le calette appartate sono ideali per chi ricerca una vacanza lontana dal caos delle spiagge sovraffollate. Tra le più note, la Spiaggia della Paolina, intitolata a Paolina Bonaparte dove ci sono anche dei ruderi di una costruzione romana.

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Fonte: 123rf

Il paese di Marciana Marina
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Le compagnie aeree più sicure per il 2023

Il binomio viaggi e sicurezza ha contraddistinto gli anni che ci siamo lasciati alle spalle e apre anche quello nuovo, con la classifica delle compagnie aree più sicure del 2023. A stilarla è, come sempre, AirlineRatings, che ha monitorato 385 vettori – inclusi alcune low cost – mettendo in risalto quelli considerati all’avanguardia anche in termini di innovazione.

Qantas è la compagnia aerea più sicura del 2023

La Top Twenty Safest Airlines 2023 vede al primo posto per il nuovo anno l’australiana Qantas. Secondo il sito di riferimento mondiale per la valutazione della sicurezza e dei prodotti dei vettori, nel corso dei suoi 100 anni di storia operativa, la terza compagnia aerea più antica del mondo, dopo KLM e Avianca, si è contraddistinta per un incredibile record di primati nelle operazioni e nella sicurezza, ed è ora considerata la più qualificata del settore. Non è la prima volta che Qantas vince: il vettore centenario ha conquistato, infatti, la prima posizione anche dal 2014 al 2017, vincendo ancora per tre anni di fila, nel 2019, 2020 e 2021.

Air New Zealand, dove anche i passeggeri  in Economy avranno i letti, l’anno scorso aveva conquistato la prima posizione nella classifica, mentre quest’anno deve ‘accontentarsi’ di un meritato secondo posto. Conquista la medaglia di bronzo Etihad Airways, degli Emirati Arabi Uniti con sede ad Abu Dhabi. A seguire, nelle prime dieci posizioni, troviamo Qatar Airways, Singapore Airlines, Tap Air Portugal, Emirates, Alaska Airlines, EVA Air. Il rapporto annuale di AirlineRatings include anche le 20 compagnie aeree low-cost più sicure, con i vettori elencati in ordine alfabetico. Tra questi troviamo anche easyJet, Ryanair, Vueling e Wizz Air.

Sicurezza e innovazione

La classifica è stata stilata prendendo in considerazione diversi fattori, come gli incidenti nell’arco di 5 anni, quelli gravi su due anni, gli audit governativi e delle principali associazioni, l’età della flotta, le relazioni degli esperti sulla formazione dei piloti nonché i protocolli Covid.

Stando a quanto sottolinea Geoffrey Thomas, caporedattore di AirlineRatings, “tutti i vettori hanno incidenti ogni giorno e molti sono problemi di fabbricazione relativi all’aeromobile o al motore. È il mondo in cui l’equipaggio gestisce questi problemi che fa la differenza fra una buona compagnia aerea e una non sicura”. Le prime 20 compagnie aeree considerate  più sicure 2023 sono risultate essere quelle sempre all’avanguardia nell’innovazione della sicurezza, nell’eccellenza operativa e nel lancio di nuovi velivoli, come l’Airbus A350  e il Boeing 787.

Sebbene siano stati anni difficili per il settore dei viaggi, con il crollo massiccio dei voli causato dalla pandemia, le principali compagnie aeree hanno continuato a investire risorse nell’addestramento dei piloti e negli aerei, con un impegno giudicato di gran lunga superiore alla norma.

La classifica delle 20 compagnie aeree più sicure del 2023

  1. Qantas
  2. Air New Zealand
  3. Etihad Airways
  4. Qatar Airways
  5. Singapore Airlines
  6. TAP Air Portugal
  7. Emirates
  8. Alaska Airlines
  9. EVA Air
  10. Virgin Australia/Atlantic
  11. Cathay Pacific Airways
  12. Hawaiian Airlines
  13. SAS
  14. United Airlines
  15. Lufthansa/Swiss Group
  16. Finnair
  17. British Airways
  18. KLM
  19. American Airlines
  20. Delta Air Lines

Le 20 low cost più sicure del 2023 (in ordine alfabetico)

  • Air Arabia
  • AirAsia Group
  • Allegiant
  • Air Baltic
  • easyjet
  • FlyDubai
  • Frontier
  • Indigo
  • Jetstar Group
  • Jetblue
  • Ryanair
  • Scoot
  • Southwest
  • Spicejet
  • Spirit
  • Vueling
  • Vietjet
  • Volaris
  • Westjet
  • Wizz Air
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Tra i paesaggi innevati sul treno più romantico d’Italia

Per il percorso che effettua e i paesaggi che attraversa, dicono sia il treno più romantico che esista in Italia. Un viaggio, quello a bordo della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, da fare in ogni stagione, ma che d’inverno diventa davvero magico.

Attraversa paesaggi innevati, solitari e silenziosi, tra boschi di piani carichi di neve fresca, borghi che sembrano usciti da un libro di fiabe e cittadine tutte da scoprire.

A bordo del treno più romantico

La Vigezzina-Centovalli è una ferrovia a scartamento ridotto. Il percorso di questo particolare treno si snoda tra la Val Vigezzo conosciuta come la Valle dei Pittori, per la storica presenza di paesaggisti e ritrattisti, e le Centovalli, per concludersi nel Canton Ticino.

Attraversa un territorio di un’assoluta bellezza e di un altissimo valore ambientale e paesaggistico. Fare questo viaggio con il proprio o la propria partner è incredibilmente romantico. E, fino alla fine di febbraio, sulla Ferrovia Vigezzina-Centovalli si viaggia in due pagando un solo biglietto. E proprio nell’anno del suo centenario. Infatti, da cent’anni, questa ferrovia alpina collega ogni giorno l’Italia con la Svizzera. Un viaggio iniziato il 23 novembre del 1923.

La Vigezzina-Centovalli offre una promozione inedita e particolarmente vantaggiosa per tutti coloro che acquistano due biglietti per la tratta Domodossola-Locarno o Locarno-Domodossola, validi uno o due giorni, con la possibilità di effettuare una sosta intermedia.

La storia della Ferrovia Vigezzina-Centovalli

La Ferrovia Vigezzina-Centovalli nacque dall’esigenza delle popolazioni locali di avere un proprio sistema di collegamento che servisse le valli alpine nel modo migliore possibile e che si inerpicasse facilmente lungo i pendii montani.

La costruzione di questa linea, complementare a quella del Sempione, è stata il simbolo del progresso portato dal nuovo secolo. La Vigezzina (così è conosciuta la parte italiana della Centovalli) parte da Domodossola e si snoda attraverso paesaggi suggestivi dominati da fitti boschi, montagne che si alternano a verdi vallate, profonde forre scavate dai torrenti, corsi d’acqua e cascate di rara bellezza. Tutto ciò viene visionato dal viaggiatore che resta letteralmente a bocca aperta e incantato dal susseguirsi di scenari incantevoli.

Il percorso è lungo poco più di 50 chilometri e prevede 83 ponti e 31 gallerie e s’immerge totalmente nella natura. Il caratteristico trenino blu, non appena supera la Val Vigezzo, si insinua in territorio svizzero, attraversando il Canton Ticino. Si possono ammirare le Cento Valli, caratterizzate da una fitta vegetazione composta da boschi di faggio, corsi d’acqua e montagne dai fianchi frastagliati che donano al viaggiatore la bellezza di paesaggi unici.

Info utili

Il biglietto è acquistabile online sul sito della Ferrovia Vigezzina-Centovalli e include un viaggio di andata e ritorno in Seconda classe, con prenotazione del posto a sedere. Fino a fine febbraio, con la promo “Inverno per due” si viaggia tutti i giorni in due pagando un solo biglietto.