Come la maggior parte delle scoperte che avvengono di anno in anno, anche nel 2019 alcuni dilettanti fecero un ritrovamento a dir poco eccezionale ma che, allo stesso tempo, era forgiato di un velo di mistero. In questo caso erano dei subacquei principianti, che ritrovarono al largo della costa del Sussex, nel Regno Unito, una nave dai profili al momento incomprensibili.
Oggi, grazie al lavoro di archeologi marittimi olandesi e britannici, siamo a conoscenza della sua vera identità.
La misteriosa nave da guerra con un tesoro in parte italiano
Stando agli approfondimenti effettuati, il ritrovamento che risale al 2019 è una nave da guerra importantissima che conteneva anche un tesoro in parte italiano.
L’imbarcazione sembrerebbe essere la Klein Hollandia, una nave militare olandese costruita nel 1656 che ha partecipato a tutte le battaglie importanti della seconda guerra anglonlandese.
I subacquei hanno trovato a 32 metri di profondità un tesoro storico: una preziosa brocca di Bellarmine decorata con un fiore e un volto di un uomo con la barba, vicino ai resti di un cannone di bronzo.
Ma non è finita qui perché il meglio è stato rinvenuto intorno al tesoro stesso: sulla sabbia giace gran parte dello scafo in legno, più cannoni, pezzi di ceramica italiana e persino delle piastrelle di marmo provenienti dalle cave delle Alpi Apuane, dal nord-ovest della Toscana, e destinate ai Paesi Bassi.
Le dichiarazione degli addetti ai lavori
L’Agenzia per il Patrimonio Culturale dei Paesi Bassi sulle prove che hanno condotto a definire l’identità di questo ritrovamento ha dichiarato: “La condizione dei resti del naufragio è buona e potrebbe offrire una grande quantità di dati su come venivano costruiti i vascelli olandesi del XVII secolo e sulle attività di questa nave da guerra durante il suo ultimo viaggio”.
Perché questa scoperta è così importante
Per comprendere come mai questa scoperta è di particolare importanza è necessario fare un passo indietro e ripercorrere, in breve, la storia di questa imbarcazione.
La nave da guerra Klein Hollandia (Piccola Olanda, in olandese), fu costruita nel 1656 e naufragò 17 anni dopo. Era di proprietà dell’Ammiragliato di Rotterdam e testimone di tutte le battaglie importanti della seconda guerra anglonlandese (1665-1667).
Stando a quanto riportano gli esperti, fu attaccata sulla costa meridionale britannica di fronte a Southampton dagli inglesi. In sostanza la Klein Hollandia faceva parte di un convoglio navale per navi mercantili olandesi che tornavano in Italia o altrove nel Mediterraneo.
Nonostante fosse una nave militare, il materiale trovato nello scafo includeva ceramiche italiane e piastrelle e lastre di marmo provenienti dalle famose cave di Carrara, suggerendo che fosse anche in un lucroso viaggio commerciale.
Un totale di sette enormi blocchi di marmo, lunghi 3,75 metri e del peso stimato di tre tonnellate ciascuno, erano stati caricati nella stiva della nave da guerra, destinati alla costruzione di case di alto rango nelle città olandesi in un momento in cui i Paesi Bassi godevano di una sorta di età dell’oro come potenza navale e mercantile.
Tra i “tesori” anche serie di pezzi di ceramica maiolica italiana con disegni decorativi che suggeriscono una datazione del XVII secolo e provenienti dalla zona intorno a Savona.