È una delle città più romantiche d’Europa. I suoi scorci sono pura magia. Motivo per cui ogni anno sono tantissimi coloro che visitano Bruges, che amano passeggiare tra i vicoli acciottolati, nei parchi che sembrano dipinti, navigare lungo i canali e scattare tantissime foto davanti agli angolini più pittoreschi della città.
Esplorare Bruges a piedi è il modo migliore per scoprirne tuti i segreti, in modo rilassante. A Bruges, musei, chiese e parchi distano tra loro solamente una manciata di passi.
Accanto al piacere di una passeggiata senza meta, c’è anche quello di lasciarsi ispirare da chi quei luoghi li conosce bene, per questo l’ente del turismo di Bruges ha pubblicato una guida con quattro facili itinerari da fare a piedi. Si cammina non più di 4 o 5 chilometri e, a seconda dei gusti, collegano le attrazioni più iconiche della città ma anche i luoghi meno noti.
I luoghi iconici di Bruges
Si spazia dal più classico ‘I luoghi da non perdere: straordinario patrimonio dell’umanità’ al ‘Lusso e splendore: l’opulenza borgognona’. Per chi è in cerca di un ritmo più slow e di atmosfere romantiche, l’itinerario migliore si chiama ‘Un po’ di relax: silenziosa nostalgia’, mentre per i più curiosi c’è il tour ‘Sorprendente modernità: highlight contemporanei’.
Il fil rouge che i quattro itinerari hanno in comune è lo stupore che comunque suscitano nel visitatore, qualunque tour decida di percorrere (si possono fare anche tutti, volendo) ecco perché il titolo della guida, anche in versione italiana, è “Oooh! Bruges!”.
Uno degli scorci più suggestivi e noti di Bruges è il Quay del Rosario (Rozenhoedkaai). Qui bisogna fare la fila per posizionarsi nel punto giusto e scattarsi un selfie perché è sempre pieno zeppo di turisti. Bellissimo di giorno, specie nelle giornate di sole, ma anche di sera, quando le calde luci dei lampioni illuminano tutto il centro storico di Bruges e trasportando il visitatore nel Medioevo.
Tra i luoghi più romantici di Bruges c’è anche il Ponte dell’amore, un ponticello di pietra nascosto tra le case, dietro il Castello di Gruuthuse, l’edificio più imponente della città. Dal ponte si può ammirare quella che gli abitanti considerano la finestra più piccola di tutta Bruges, una bifora sul retro del Gruuthuse che da qualche anno ospita il museo cittadino.
Molto pittoreschi sono anche il Markt, la piazza del mercato, la più popolare di Bruges, il Belfort (o Beffroi), la torre alta 83 metri sulla quale si può anche salire, se si ha la forza di scalare i 366 gradini, per ammirare il panorama della città dall’alto, e il Beghinaggio, Patrimonio dell’Unesco come tutto il reso del centro di Bruges. Del resto, a vederla, sembra proprio uscita da un libro di fiabe.
Tra le attrazioni menzionate non poteva mancare il Sint-Janshospitaal, l’antico Ospedale di San Giovanni, oggi museo dedicato a Hans Memling. Il museo in questa stagione rientra più che mai tra ‘I luoghi da non perdere’; qui dal 28 ottobre 2022 al 5 febbraio 2023 va in scena la mostra Face to face with death, dedicata a Hugo van der Goes (1430-40 – 1482), che insieme a Jan van Eyck e Hans Memling fu uno dei più grandi Primitivi Fiamminghi.
Natale a Bruges
Chi decide di visitare Bruges durante le festività natalizie, poi, resterà letteralmente ammaliato dalla magia che questa città è in grado di regalare.
A partire dal 25 novembre si inaugura la nuova edizione di Winterglow, il percorso di installazioni luminose distribuite in vari angoli della città medievale.
Le otto attrazioni, insieme alla pista di pattinaggio sul Minnewater (il Lago dell’amore) e il winter bar, sono decisamente tra le tappe imprescindibili.