A volte sono le meraviglie create da Madre Natura a spingerci a organizzare quei viaggi che ci conducono dall’altra parte del mondo. Altre volte, invece, sono i capolavori firmati dall’uomo a farci mettere in viaggio per scoprire quelle attrazioni turistiche che si sono trasformate in simboli di territori, città e Paesi interi.
I motivi sono diversi, personali e soggettivi, e tutti sono accomunati dall’esigenza di vivere esperienze uniche che non si limitano solo a percorrere i sentieri più battuti del turismo di massa o a visitare le attrazioni più celebri in tutto il mondo, ma che coinvolgono i sensi, solleticano la fantasia e l’immaginazione, e superano le aspettative.
E se è un’avventura da brividi, che volete vivere, allora vi farà piacere che non dovrete allontanarvi dall’Italia per scoprire un luogo estremamente affascinante, misterioso e suggestivo. Nel BelPaese, e a pochi chilometri da Roma, infatti, esiste un villaggio abbarbicato su una rupe di tufo a strapiombo sul fiume. Si tratta di Calcata, il borgo delle streghe. Ed è qui che inizia il nostro viaggio.
Chi ha paura delle streghe?
Esiste un borgo dall’aspetto affascinante, che per forme, colori e posizione ricorda una cartolina, la più bella di un viaggio indimenticabile. Ci troviamo a Calcata, un piccolo paese nella Tuscia viterbese a pochi chilometri da Roma.
Immerso nella Valle del Treja, nei pressi delle Cascate di Monte Gelato, il paesino è situato in cima a una rupe in tufo che domina su tutta la valle circostante. Come molti borghi d’Italia, però, anche questo ha dovuto fare i conti con lo spopolamento avvenuto nella metà del secolo scorso. La roccia di tufo, infatti, era considerata poco sicura per gli abitanti che scelsero di lasciare le loro case per trasferirsi a Calcata nuova, il neonato centro abitato situato nelle immediate vicinanze del vecchio borgo.
Negli anni successivi, però, nuove perizie hanno attestato la solidità della rupe di tufo, una notizia questa che ha visto la rinascita di quel borgo medievale che, lentamente, si è popolato di botteghe di artisti che sono giunti fin qui per trovare ispirazione, pace e relax lontano dal caos cittadino.
Non sono mai stati soli, però. Insieme a loro, si dice, vivono anche le streghe. Nessuno le ha mai viste, intendiamoci, eppure c’è chi giura di sentirle cantare a volte. Ma quel che è certo è che queste creature magiche vivono e sopravvivono nelle leggende locali, le stesse che parlano di Calcata come il borgo delle streghe.
Calcata, il borgo degli artisti e delle streghe
Calcata, come abbiamo anticipato, è considerata il borgo degli artisti, perché è proprio a loro che è dovuta la sua rinascita. Intellettuali provenienti da tutto il mondo hanno scelto questo paese immerso nella natura come buen retiro, aprendo botteghe che ancora oggi popolano e rendono vive le strade e le viuzze del Paese.
Ma Calcata, lo abbiamo già detto, è anche il borgo delle streghe. Secondo alcune storie popolari sembra proprio che all’interno delle grotte sotterranee venissero propiziati rituali magici. Le streghe non sono mai state avvistate, però chi vive lì giura di sentirle cantare durante le giornate più ventilate.
Indipendentemente da ciò in cui scegliate di credere, quello che è certo è che una visita a questo borgo è un’esperienza al di fuori dell’ordinario. Non solo per la bellezza che appartiene a questo luogo, e per le storie che si celano tra le strette viuzze del paese, proprio lì dove si alternano le botteghe degli artisti. Ma anche per quell’atmosfera mistica, suggestiva e anche un po’ magica che si respira a ogni passo.
Il periodo migliore per visitare Calcata è sicuramente ottobre, quando i colori dell’autunno tingono tutto il paesaggio di meraviglia, ma anche perché è questo il mese di Halloween. E quale posto migliore, se non il borgo delle streghe, per vivere la notte più spaventosa dell’anno?