È finita l’era delle crociere le cui tappe diventano più uno stress che un divertimento. Sveglia presto, tour veloce della tappa, che sia organizzata o fai-da-te, e ritorno in tutta fretta sulla nave onde evitare di essere lasciti a terra.
Ora le crociere cambiano volto. Diventano più rilassanti e sempre più simili e veri e propri viaggi.
La prima nave a regalare tempo ai propri ospiti sarà quella che quest’inverno li porterà alla scoperta degli Emirati Arabi Uniti e di alcuni Paesi del Medioriente. La Costa Toscana che nella stagione invernale 2022-23 navigherà nel Golfo Persico e farà tappe a Dubai, Muscat (in Oman) e ad Abu Dhabi farà soste molto lunghe di due giorni e una notte per consentire i passeggeri di scendere dalla nave con tutta calma e di visitare tutto ciò che c’è da vedere.
Le escursioni lunghe di Costa Crociere
La compagnia di navigazione offre una vasta scelta di nuove escursioni che consentono di fare esperienze autentiche in ogni luogo. A Dubai, per esempio, c’è tutto il tempo per fare un tour sopra la città in elicottero o un’escursione nel deserto con il fuoristrada.
A Muscat si può provare una crociera lungo le coste dell’Oman a bordo di una tipica imbarcazione di legno, il Dhow.
Ad Abu Dhabi si può scegliere di visitare uno dei tre parchi a tema più famosi della città: il Ferrari World, per coloro che amano la velocità e il mondo delle corse, o il Warner Brothers World, per incontrare i famosi personaggi dei cartoon oppure il Yas Waterworld, un enorme parco acquatico con 43 attrazioni tra scivoli, giochi d’acqua e piscine. C’è tutto il tempo anche per rilassarsi sulla spiaggia dell’isola di Al Maya, un vero paradiso terreste a pochi minuti da Abu Dhabi.
Per gli amanti del golf, a breve sarà disponibile anche un pacchetto “cruise and golf”, che permetterà di giocare in alcuni dei più bei club di Emirati Arabi e dell’Oman durante le soste in porto della nave.
Escursioni fai-da-te
Per chi vuole scoprire queste città in completa autonomia, ecco alcune dritte che possiamo darvi su cosa vedere in due giorni visto che ci siamo già stati.
Dubai: è famosa per essere la città dei record, quindi bisognerà fare alcune scelte perché tutto non si può vedere. Di giorno, andate a visitare uno dei suq, per respirare la vera storia della città. Per arrivarci dovrete prendere un’abra, la barca tradizionale che attraversa il Creek. È un’esperienza sicuramente autentica. Poi, vi consigliamo sicuramente di salire sul Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo. Bisogna prenotare l’ingresso, quindi fatelo prima di sbarcare dalla nave.
Andateci verso l’ora del tramonto per diversi motivi: il grattacielo e tutto lo skyline di Dubai inizia a illuminarsi, sull’edificio vengono proiettati splendidi videomapping con musica. Dall’alto dei suoi oltre 800 metri vedrete anche le enormi fontane di Burj Park con i loro giochi d’acqua. A due passi si trova anche il Dubai Mall, il centro commerciale più grande del mondo che chiude a mezzanotte (il venerdì e il sabato all’una di notte).
L’ultima attrazione nata è il Museo del futuro, MOTF, un’icona ormai con la sua forma sferica e i testi scritti in arabo che decorano l’intera superficie. Bellissimo l’edificio di giorno, è ancora più incredibile illuminato di notte. Dentro c’è tutto ciò che accadrà nel futuro. Da vedere,
Non perdetevi neppure la Dubai Frame, una gigantesca cornice dorata sulla quale è possibile entrare per un’altra vista di Dubai dall’alto. Si trova a due passi da uno dei parchi cittadini più famosi, il Zabeel Park. Se non siete mai stati a Dubai, infine, non potete perdervi uno dei quartieri che l’hanno resa una meta famosa: Jumeirah, dove c’è JBR The Beach. Chiusa da una lunga fila di grattacieli che ospitano hotel e appartamenti – dove vivono tantissimi expat – è la cartolina più classica di Dubai.
Muscat: antica città di navigatori, la Capitale dell’Oman si presenta oggi orgogliosa del proprio passato, ma con una veste tutta nuova. Da visitare assolutamente in città è la Sultan Qaboos Grand Mosque, una delle più grandi al mondo, con il gigantesco lampadario di cristallo Swarovski, l’enorme tappeto persiano realizzato a mano e il rivestimento di marmo.
Da non perdere, poi, il Forte al Jalali, costruito come una prigione nelle montagne rocciose durante il XVI secolo (durante l’occupazione portoghese dell’Oman). Oggi è stato convertito in museo dedicato al patrimonio culturale del Paese. Un tempo villaggio di pescatori, la zona Mutrah è conosciuta principalmente per il suo borgo e per il lungomare. E sempre nel porto si può ammirare lo yacht del sultano dell’Oman.
C’è poi l’area della corniche recentemente riqualificata, una zona popolare per fare due passi dove si trovano anche numerosi ristoranti (anche da asporto a un pezzo ragionevole). Non mancate il Sohar boat, un vascello costruito nei cantieri di Dhow. Nel 1980, Tim Severin, con un equipaggio omanita, salpò con questa nave dall’Oman diretto verso Guangzhou, in Cina, sulle orme del leggendario viaggio di Sinbad il marinaio.
Abu Dhabi: non vuole affatto competere con Dubai la seconda città più importante degli Emirati. Tanti sono infatti i luoghi culturali che si possono visitare ad Abu Dhabi. A partire dalla Gran Moschea dello Sceicco Zayed, da vedere perché c’è molto di Italia in questo sontuoso palazzo. Costruita dall’impresa italiana Impregilo, con il meraviglioso marmo di Lasa, in Alto Adige, è un vero orgoglio per il nostro Paese. Occupa una superficie di 12 ettari. Spiccano le sue 80 cupole e le vasche d’acqua riflettenti che circondano la moschea, amplificandone la bellezza.
Da non perdere è anche il museo del Louvre di Abu Dhabi, progettato da Jean Nouvel. Ruota attorno a una cupola dai 180 metri di diametro, sormontata da 8mila stelle metalliche che, filtrando la luce, la proiettano all’esterno, creando un gioco di ombre dall’effetto sorprendente. I suoi 8.600 metri quadrati ospitano 23 gallerie permanenti e 600 opere.
Per gli appassionati (ma non solo), un giorno intero lo merita il Ferrari World, dove ci sono le montagne russe più veloci del mondo (240 km orari) e un vero circuito di Formula Uno. Il tetto dell’edificio ha impresso il logo Ferrari più grande del mondo.