Una barca di nome Arianna sulla quale viaggiano 12 passeggeri dopo qualche giorno di navigazione sparisce dai radar. Il relitto riappare solo un anno dopo al largo delle coste del Venezuela. A bordo c’è ancora la metà dell’equipaggio che racconta di come una terribile tempesta abbia sorpreso l’imbarcazione facendo annegare molti passeggeri e lasciando la barca alla deriva senza albero né vele e neppure motore.
Ma la vita dei sopravvissuti una volta tornati a casa non è più la stessa e anche agli occhi dei propri cari i superstiti sembrano delle persone diverse.
Una via di mezzo tra la celebre serie Tv di successo “Lost” creata da J.J. Abrams e la più recente “Manifest” (dove però gli incidenti coinvolgono un aereo e non una barca), la nuova “Sopravvissuti” trasmessa in Italia dalla RAI è destinata a tenere gli spettatori incollati davanti al piccolo schermo.
Genova, set di “Sopravvissuti”
La fiction si svolge praticamente tutta a Genova. Luca (l’attore Lino Guanciale) è uno dei proprietari del cantiere Leone che lascia a casa la famiglia per imbarcarsi in questa avventura e, tornato a casa, diventa il punto di riferimento per tutti i sopravvissuti.
Protagonista assoluto è quindi il porto di Genova, dove è ambientata la partenza della barca Arianna e il ritorno del relitto.
Questa insenatura naturale, che per secoli è stata teatro del più importante commercio del Mediterraneo, oggi è il cuore turistico e culturale del Capoluogo ligure.
Simbolo del rinnovamento cittadino, è senza dubbio l’area del Porto Antico, ridisegnata da Renzo Piano nel 1992 e restituita alla città come spazio da vivere, sede di eventi e vera attrattiva per i turisti.
Gli spazi del Porto Antico sono diventati la cittadella dell’intrattenimento e del tempo libero, per i genovesi e per i turisti che la visitano. La Piazza delle feste, che d’inverno si trasforma in pista per il pattinaggio su ghiaccio, ospita concerti di importanti artisti italiani ed internazionali, rassegne, festival dedicati a tutte le espressioni della cultura e dell’arte, cinema e spettacoli di ogni genere, che riempiono di luci e suoni le serate genovesi.
Moltissimi sono i locali dove gustare un aperitivo o cenare ammirando il tramonto sul mare. Se ne sono fatti un’idea coloro che hanno seguito un’altra serie Tv di grande successo, “Petra” e “Petra 2” con Paola Cortellesi, anch’essa ambientata a Genova.
A dominare il porto c’è la mega struttura della Biosfera, una sfera di vetro e acciaio che ospita piante e animali tropicali. Inconfondibile è anche il Bigo, il cui nome e design si ispirano al “bigo” ovvero la gru usata per il carico e lo scarico in ambiente navale, progettato da Renzo Piano per le Colombiadi del ’92.
Oltre a essere divenuto un simbolo di Genova ha anche una funzione strutturale in quanto serve a sostenere il tendone della Piazza delle feste, Ma è anche un’attrazione turistica in quanto possiede un ascensore panoramico che sale fino a 40 metri d’altezza e ruota a 360 gradi indicando, tramite pannelli scritti e una voce guida in diverse lingue, i palazzi e le strutture degne di nota che si possono ammirare da lassù.
La Liguria, location perfetta per cinema e Tv
Ultimamente sono state tantissime le produzioni italiane e internazionali che hanno scelto Genova e il resto della Liguria per ambientarvi intere serie o anche solo parti di esse. Oltre alle già citate “Petra” e “Petra 2” girate nel Capoluogo, ce ne sono tante altre che, grazie al contributo della Genova Liguria Film Commission, stanno mostrando luoghi bellissimi e che invogliano lo spettatore a visitarli.
Prendiamo per esempio “Blanca“, la serie televisiva della RAI che ha visto Maria Chiara Giannetta e Giuseppe Zeno, tratta dai romanzi della scrittrice napoletana Patrizia Rinaldi, che è stata ambientata sia a Genova sia nel borgo di Camogli, una delle località più deliziose del Golfo Paradiso, sulla Riviera di Levante.
La Liguria è sempre più musa ispiratrice anche a livello internazionale. Le Cinque Terre hanno ispirato la Disney-Pixar per i luoghi dove ambientare il film d’animazione “Luca” che hanno fatto fare a questo pittoresco paesaggio ligure il giro del mondo.
Mentre la period drama “Hotel Portofino” ambientata negli Anni ’20 è stata girata tra i luoghi più incantevoli di questa parte d’Italia. Portofino, come il nome dell’hotel, con la sua celebre piazzetta da sempre meta del jet set internazionale che viene per trascorrervi le vacanze in barca o in qualche lussuosa villa, ma non solo. Nelle scene si vedono anche le vicine località di villeggiatura di Rapallo, Santa Margherita e ancora una volta Genova.