È un vero e proprio tuffo nel Medioevo, una delle rievocazioni di fine estate più attese del Friuli Venezia Giulia, la ricostruzione storica che trasporta, per tre giornate, Valvasone Arzene, tra i Borghi Più Belli d’Italia, nell’atmosfera di un tempo che fu.
Anche quest’anno, dal 2 al 4 settembre, torna Medioevo a Valvasone, per ricreare la storia, i fasti e gli avvenimenti che hanno contribuito alla crescita urbana.
Una delle rievocazioni storiche più dettagliate e belle di sempre
“Medioevo a Valvasone” vanta una ricostruzione storica tra le più curate del genere e si contraddistingue per la grande attenzione al dettaglio in linea con la fedele riproduzione di abiti, suoni, modalità e ambientazioni: trovarsi qui nei giorni della festa significa davvero fare un salto indietro nei secoli tra alchimisti, damigelle, cavalieri, dame, sbandieratori, giullari, artigiani e tabernae.
Durante il giorno, le stradine impreziosite da bandiere risuonano della magia del mercato e del lavorio degli artigiani che, per davvero, mostrano l’abilità della creazione manuale per momenti di svago ma anche di didattica per grandi e piccoli: sono orafi, sarti, tessitori, fabbri che realizzano gli oggetti con pazienza, attenzione e i metodi di un tempo in maniera assolutamente artigianale e che giungono qui da tutta Italia.
Di notte, è la luce delle fiaccole a illuminare Valvasone Arzene mentre intorno risuonano i passi ritmati delle guardie: tutto è riprodotto seguendo una fedele ricostruzione storica con angoli anticati, abiti, strumenti musicali e tamburini in un autentico “teatro a cielo aperto” dove si intrecciano storie, miti, leggende e fiabe.
Ogni anno, inoltre, è previsto un tema differente e originale che contribuisce a raccontare in modo sempre nuovo tutta la magia del borgo e il fascino del suo passato: è il Teatro dei Misteri, la rappresentazione di piazza che per il 2022 si ispira alla Vita Nova di Dante.
Dopo il periodo di smarrimento a seguito della morte di Beatrice nel 1290, il Sommo Poeta raccolse le sue liriche più significative proprio nella Vita Nova, segno di un rinnovamento spirituale arrivato grazie a un amore altissimo ed eccezionale.
Non manca poi uno degli appuntamenti più apprezzati, La Fiabesca Cena Medievale, banchetto a tema nel chiostro del convento, illuminato dall’affascinante chiarore di centinaia di candele: i piatti vengono preparati secondo ricette originali dell’epoca, le posate sono in legno e i piatti sostituti con scodelle di pane.
È il momento ideale per sognare, in cui i visitatori hanno la possibilità di pasteggiare insieme ai signori apprezzando gli intrattenimenti e gli spettacoli che si svolgevano durante i banchetti nobiliari.
Infine, ogni anno, la rievocazione è dedicata a una leggenda, un eroe, un mito o una favola: in quest’occasione, la figura scelta è quella dell’Imago, lo specchio che riflette la storia del borgo e di trent’anni di eventi, lo spazio del ricordo, la festa, l’allegoria della buona vita.
Informazioni pratiche per godersi la festa medievale
Il grande e spettacolare evento, a cura del Grup Artistic Furlan con il sostegno del Comune di Valvasone Arzene e della Regione Friuli e l’entusiasta partecipazione degli abitanti, quest’anno si svolge dal 2 al 4 settembre.
È previsto un biglietto d’ingresso a prezzi modici e la prenotazione obbligatoria per la cena medievale (a pagamento).
Il borgo si raggiunge in auto da Pordenone, seguendo la SS Pontebbana – Pordenone – Udine fino a raggiungere Casarsa della Delizia e svoltare a sinistra per Valvasone Arzene.
In treno, la stazione più vicina è quella di Pordenone da cui si prosegue in pullman.