Come di consueto, anche quest’anno si è tenuto l’attesissimo appuntamento con Kilimangiaro, la speciale puntata dello show di Rai3 durante la quale abbiamo scoperto il vincitore del Borgo dei Borghi 2022. La vittoria è andata per la prima volta al Veneto, che ha partecipato all’iniziativa con un piccolo paesino delizioso: stiamo parlando di Soave, splendida perla incastonata tra le colline ricche di vigneti.
Soave, il Borgo dei Borghi 2022
Ogni anno si rinnova l’appuntamento con il concorso del Borgo dei Borghi, che puntualmente premia uno dei suoi 20 partecipanti con un prestigiosissimo titolo. Stavolta il riconoscimento va al paesino di Soave, che già da tempo vanta anche la Bandiera Arancione per le sue eccellenze territoriali. Si tratta di un borgo incantevole, che ospita le vestigia del suo florido passato sotto forma di splendide architetture che punteggiano il suo territorio. E non solo: è anche un’importante meta enogastronomica, apprezzata soprattutto per il suo rinomato vino.
Immerso nel panorama splendido delle campagne venete, a non molta distanza dalla città di Verona, il paesino è circondato da rigogliosi vigneti da cui si produce il celebre bianco Soave Doc. È proprio qui, in questo ambiente naturale da sogno, che si snoda la Strada del Vino: ben 50 km da percorrere a piedi o in mountain bike, tra colline verdeggianti e antiche cantine, dove poter assaporare un buon calice pregiato assieme a qualche altra specialità gastronomica della zona. Ma è nel centro storico del borgo che possiamo perderci ammirando le sue meraviglie.
Le bellezze di Soave, piccolo borgo veneto
Paese ricco di storia, Soave affonda le sue radici in epoca romana, a cui risalgono alcuni antichi sepolcreti. È invece durante il periodo medievale che venne eretto il suggestivo Castello Scaligero, ancora oggi in perfetto stato di conservazione – grazie ai numerosi restauri che subì nel corso dei secoli. Passato di mano in mano tra le più importanti famiglie dell’epoca, il maniero venne poi dotato nel ‘300 di imponenti mura di cinta che circondavano il nucleo storico del borgo, anch’esse conservatesi magnificamente.
La fortezza visse vicende alterne, finendo persino trasformato in fattoria e poi abbandonato per lungo tempo. Ma nell’800 venne finalmente restaurato e tornò al suo antico splendore, proprio come lo si può ammirare oggi. I suoi rigogliosi cortili, il grande mastio e le imponenti sale che custodiscono antichi reperti sono bellezze tutte da scoprire. Ma il borgo di Soave non è certo rappresentato solo dal suo affascinante castello: vi sono molte altre splendide testimonianze storiche, come ad esempio le meravigliose chiese che albergano nel nucleo più antico del paese.
Il Santuario di Santa Maria della Bassanella, risalente addirittura all’XI secolo, è un piccolo scrigno di opere d’arte molto prestigiose, tra cui alcuni affreschi di un grande artista locale. Mentre il Duomo dedicato a San Lorenzo è un piccolo capolavoro rinascimentale che conserva bellissimi arredi barocchi. Lungo le viuzze del paese, inoltre, si possono ammirare alcuni incantevoli palazzi nobiliari ancora oggi di grande splendore. Ne sono esempio il Palazzo di Giustizia, eretto nel XIV secolo, che accoglie il tribunale e una vivace enoteca, ma anche il piccolo gioiello gotico-veneziano di Palazzo Cavalli, che un tempo presentava sulla facciata alcuni suggestivi affreschi quattrocenteschi.