Una vacanza è un sogno che si avvera, un modo per evadere dalla routine e dallo stress della vita di tutti i giorni, un regalo, un obiettivo, insomma un’esperienza sicuramente elettrizzante.
Tuttavia, a volte potrebbe anche rivelarsi al di sotto delle aspettative e non soddisfare appieno a causa di alcuni errori e disattenzioni che vanno a compromettere il divertimento, il relax e l’essenza stessa di un viaggio.
Vediamo quali non commettere mai.
Non informarsi sulle regole in vigore per gli spostamenti
Soprattutto in questo particolare periodo storico, il primo errore da non commettere per evitare spiacevoli inconvenienti è quello di non informarsi, prima ancora di organizzare la vacanza, sulle regole di viaggio in vigore al momento della partenza nella destinazione desiderata: quali sono le modalità di accesso? È necessario presentare un tampone negativo? Aver completato il ciclo vaccinale?
Queste sono tutte domande da porsi per decidere la meta e raggiungerla in serenità al riparo da equivoci.
Non informarsi sulle attrazioni da visitare e non essere flessibili
Anche se l’effetto sorpresa può essere molto allettante, quando si parte per una località mai visitata in precedenza è importante stilare un elenco delle principali attrazioni da visitare e reperire informazioni sulla cultura locale e sui piatti tipici: in questo modo, non c’è il rischio di tralasciare i punti d’interesse salienti e di trovarsi impreparati sugli usi e i costumi della zona.
Ovviamente, la lista non deve però diventare “un obbligo”: una deviazione, una decisione last minute, una meta non programmata aggiungeranno adrenalina ed emozione.
Prenotare all’ultimo momento
Attendere gli ultimi giorni per provare a sfruttare un’offerta imperdibile può sembrare un’ottima soluzione ma, nella maggior parte dei casi, ridursi a prenotare all’ultimo momento non è poi così vantaggioso, soprattutto nei periodi di alta stagione: il rischio è quello del “tutto esaurito” o di doversi “accontentare”.
È, quindi, molto meglio muoversi con qualche mese di anticipo e fissare una data entro la quale effettuare la prenotazione (almeno una o due settimane prima di partire).
Non imparare il vocabolario di base
Per i viaggi all’estero, imparare le parole più comuni nella lingua del posto può fare la differenza e agevolare nel sentirsi a proprio agio e nell’entrare in contatto con le persone.
Prima di partire, è utile fare un elenco delle parole di base e riportarle, ad esempio, nella sezione “note” del telefono per averle sempre a portata di mano.
Non darsi abbastanza tempo per preparare i bagagli (e portare con sé più del necessario)
Quando si organizza una vacanza, i preparativi prima della partenza sono uno degli aspetti fondamentali.
Un errore è quello di procrastinare e ritrovarsi alla vigilia con i bagagli ancora da preparare: per ovviare a questo problema, può essere utile fare il bucato alcuni giorni prima e, invece di riporre i vestiti nell’armadio, sistemarli direttamente in valigia.
In questo modo, verrà naturale iniziare a pianificare gli outfit per il viaggio e gli articoli indispensabili da portare con sé.
E qui arriviamo a un altro errore da evitare ovvero quello di portare con sé più di quanto necessario.
Per non viaggiare con bagagli ingombranti colmi di abiti e accessori che non verranno sfruttati, la soluzione è optare per una valigia meno capiente e chiedersi quanto durerà il viaggio e quanti degli abiti potranno essere indossati più volte durante la permanenza.