C’è una passeggiata, molto facile e adatta a tutti, che corre per 4,2 chilometri tra colline e mare. S’immerge nella macchia mediterranea ed è un vero incanto. La si può percorrere in qualunque stagione dell’anno, possibilmente in una giornata di sole.
La passeggiata Europa in Liguria
Sì, perché la Passeggiata Europa (o Lungomare Europa), questo il suo nome, corre lungo la costa del ponente ligure, collegando Cogoleto con Varazze (e viceversa) nel Parco costiero dei Piani d’Ivrea. Un bellissimo itinerario lungomare tra le province di Genova e Savona che ripercorre gran parte della vecchia linea ferroviaria a binario unico tra Genova e Ventimiglia, realizzata tra il 1860 e il 1868 sotto il Regno d’Italia e dismessa nel 1970.
Ne sono una testimonianza alcune gallerie che si attraversano a piedi (volendo anche in bicicletta, ma in certi punti il percorso è piuttosto stretto), alcune delle quali conservano ancora “pezzi” di ferrovia. L’itinerario è pianeggiante ed è quindi percorribile da chiunque abbia voglia di isolarsi dal traffico dell’Aurelia e sentire solo il rumore delle onde del mare che s’infrangono sulle pareti rocciose di questo tratto di costa, dove, di tanto in tanto, si scorge una deliziosa caletta dalle acque trasparenti.
Molto più di una semplice passeggiata
La Passeggiata Europa è anche un viaggio nella storia geologica di questo territorio. Percorrendo l’itinerario si possono scoprire alcune delle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del Parco naturale regionale del Beigua, riconosciuto Global Geopark dell’Unesco, uno spettacolare balcone naturale formato da montagne che s’affacciano sul mare. Si possono addirittura notare a occhio nudo i segni degli antichi livelli raggiunti dal mare o dei movimenti tettonici che hanno modellato questo tratto di costa. Lungo la passeggiata, sono diversi i punti in cui si possono identificare i vecchi livelli marini (arrivano fino a 100 metri). Ci troviamo quindi in una delle zone più ricche della Liguria dal punto di vista della biodiversità e della geo diversità.
In direzione di Cogoleto, le scogliere assumono improvvisamente un colore molto scuro, quasi nero (mentre finora le rocce sono perlopiù bianche e sono dette “metagabbri”), a dimostrazione del fatto che il substrato è cambiato ed è caratterizzato da rocce ricche di minerali ferrosi, dette “serpentiniti”.
A un certo punto s’incontra un luogo unico, quasi magico: la grotta Mizar, scolpita dall’erosione marina, i cui segni lasciati dal mare ricordano che qui il livello arrivava a 7 metri sopra quello attuale. Per non parlare, poi, della piccola Baia dei pescatori, una spiaggetta di sassi neri, con uno scoglio che affiora come un’isola dove vivene subito voglia di tuffarsi.
La bellezza di questa passeggiata sta nel fatto che è a picco sul mare. Il paesaggio che si attraversa vi farà innamorare del Lungomare Europa, camminando – o pedalando – tra scogliere, calette e spiagge raggiungibili senz’auto, in un tratto di costa protetto e incredibilmente tranquillo, anche in piena estate.