Chi l’ha detto che visitare una capitale europea debba essere solo una corsa continua tra musei e monumenti principali? Impariamo a dedicare anche nei brevi viaggi un po’ di tempo per il nostro benessere; utilizziamo la natura che abbiamo a disposizione per prenderne il massimo beneficio.
Cose da fare a Londra nel verde cittadino che non ti aspetti:
Passeggiare tra le piante officinali di Chelsea Physic Garden
Ci troviamo a West London, in una delle zone più eleganti della città, poco distanti dall’Albert Bridge, uno dei ponti più belli e direi anche meno conosciuti che attraversano il Tamigi, in perfetto stile vittoriano e siamo diretti al Chelsea Physic Garden: il più antico orto botanico di Londra, fondato nel 1673 dalla Società dei Farmacisti, dove si coltivano piante officinali da usare in medicina e dove si può visitare il giardino roccioso dedicato alle piante alpine. Ci sono diverse zone in cui passeggiare: serre, aiuole, giardino erboristico medicinale; pare che, vista la vicinanza con il Tamigi, ci sia un microclima così unico da permettere la coltivazione di piante che non crescono in nessuna altra zona del Regno Unito. Passeggiate e respirate a pieni polmoni, la presenza di una varietà così numerosa di piante porterà sicuramente un contributo importante al vostro umore. Anche se sicuramente vi verrà voglia di fotografare ogni cosa, cercate di fare un uso consapevole della tecnologia per poter immergervi a fondo nella natura. Vi consiglio una pausa nel loro bellissimo caffè, dove è possibile anche comprare un cestino per il pic nic e scegliere il posto preferito del giardino per degustarlo.
Una passeggiata consapevole a Barkeley Square tra i suoi platani secolari
Ci troviamo in zona Mayfair, uno dei quartieri più eleganti ed esclusivi di Londra, nella bellissima Barkeley Square, dove si può passeggiare tra i platani orientali secolari di Londra, pensate che furono piantati nel 1789. Durante la stagione in cui sono coperti dalle foglie è uno spettacolo davvero unico, sembrerà di essere avvolti dalla natura, protetti da una coperta di verde. Dopo una passeggiata consapevole in cui ci immergiamo totalmente in questo regalo della natura vi suggerisco di scegliere una delle panchine della piazza per leggere un libro, meditare o ascoltare della musica in una cornice davvero unica.
In bicicletta su Regent’s Canal
Sarò anticonvenzionale, ma il mio corso d’acqua preferito a Londra non è il Tamigi, ma il Regent’s Canal, lo trovo più intimo, attraversa quartieri, viuzze, case galleggianti e in ogni suo tratto è diverso da quello precedente. Solitamente lo esploro a piedi in piccoli punti, ma se volete davvero fare un’esperienza unica è possibile percorrerlo in bicicletta, tutto o fino a dove vi reggono le gambe, magari al ritorno si può prendere la metropolitana.
Vi suggerisco un itinerario che attraversa buona parte della città spostandoci da est ad ovest. Partiamo da Limehouse Basin l’antica zona portuale in cui il canale si immerge nel Tamigi, una zona piena di barche e antiche costruzioni. Procedendo verso nord oltre il Victoria Park si arriva al Hertford Union Canal, qui inizia il Mile End Park una distesa di trentadue ettari di verde: si tratta di una zona completamente bombardata durante la Seconda guerra mondiale e che, successivamente, è stata destinata a parco naturale reso unico dalle numerose specie di uccelli e farfalle. Costeggiando il Victoria Park arriviamo nella zona di Hoxton, che amo molto, hipster, alla moda e piena di street art. Vi suggerisco una pausa pranzo al Hoxton Street Market, luogo molto alternativo e nei weekend è davvero piacevole. Dirigendovi verso ovest attraversiamo Angel, quartiere che negli ultimi anni è diventato residenza di una Londra molto ricercata, innovativa e giovane. Lungo il canale ci sono tantissimi palazzi con enormi vetrate dove sbirciare un po’ la vita altrui, immensi loft adibiti a coworking, dove tutti noi vorremmo lavorare almeno un giorno e bellissime house boat con fioriere sparse nei posti più impensati. Attraversiamo la nevralgica King’s Cross, dove è possibile approfondire la storia del canale visitando il London Canal Museum. Se invece volete immergervi nella natura a piedi attraversate la sponda e dirigetevi verso Camley Street Natural Park: una riserva naturale incontaminata. Torniamo su strada e pedalando ancora un po’ arriviamo a Camden Town, luogo iconico per la nascita di idee, tendenze e musica, è ancora un posto perfetto per fare shopping e scovare qualche stranezza che in Italia ancora non è arrivata.
Fare night kayak sul Tamigi
Anche se forse Londra non è la prima location che ci viene in mente quando pensiamo ad un’escursione in kayak, l’esperienza potrebbe sorprendervi. Durante la bella stagione le giornate londinesi sono molto più lunghe delle nostre e questo vi dà la possibilità di godervi una passeggiata in kayak lungo il Tamigi tra il tramonto e il crepuscolo che dura ben tre ore. Avventura magnifica e irripetibile: inizia a St Mary’s Church nel quartiere di Battersea e finisce verso Greenwich. Il Parlamento, St Paul’s, Bank Side, il Tower Bridge e l’Old Naval College sono solo alcuni dei monumenti iconici che potrete osservare dall’acqua.
Forest Bathing e arrampicata sugli alberi ad Harcourt Arboretum
Avete mai sentito parlare di Forest Bathing? Significa letteralmente bagno nella foresta ed è una pratica di origine giapponese, tutti gli alberi, alcuni tipi in particolare, sprigionano nell’aria delle sostanze che inalate contribuiscono al nostro benessere, ci aiutano a rilassarci, hanno un effetto antiossidante e rafforzano il nostro sistema immunitario. Due ore di passeggiate un paio di volte alla settimana ci rimettono in armonia con la vita. Spesso non è necessario andare fuori città o spostarsi di chilometri, lo si può fare anche nei parchi cittadini, ad esempio a Londra un luogo perfetto è Harcourt Arboretum, 130 acri di terreno con una vastità di specie impressionante. Oltre a poterlo fare in autonomia, il parco organizza delle sessioni settimanali di Forest Bathing che durano tre ore e uniscono pratiche di respirazione, di yoga, di meditazione e camminate consapevoli. Ci sono anche giornate dedicate all’arrampicata sugli alberi, in totale sicurezza, con elmetti, imbracature e corde.
Fare yoga all’aperto sui tetti di Londra
Ormai è noto a tutti che fare yoga con costanza abbia un grosso impatto sul nostro benessere e farlo all’aperto moltiplichi questi benefici. Ovviamente è possibile praticare yoga in ogni parco di Londra o in maniera autonoma o unendosi ai moltissimi gruppi che facilmente si trovano su piattaforme web. Esiste, tuttavia, anche un altro modo di praticare yoga all’aperto a Londra ed è farlo sui rooftop della città. È una nuova tendenza forse più legata alla moda che al benessere, però vi permetterà di fare un’esperienza unica e godere, in molti casi, di una vista invidiabile della città.
Ecco alcuni suggerimenti dove praticare yoga sui rooftop: allo Sky Garden, si trova nella parte superiore del Walkie Talkie, solitamente durante la settimana si inizia molto presto, verso le 6.30, ma nel weekend c’è anche la possibilità di fermarsi per il brunch alla Darwin Brasserie. Al The Shard farete letteralmente yoga nell’edificio più alto di Londra, direi l’aria migliore per i vostri respiri. Le lezioni sono organizzate ogni sabato sulla piattaforma di osservazione dove c’è la punta di vetro dell’edificio, perfetto per chi vuole sentire la sensazione di volare sulla città. Si può praticare anche sul Peckham’s Bussey Building: sui tetti del Rooftop Film Club e il Frank Cafe.
Spero che i miei consigli su come avere un’esperienza immersiva nella natura nella splendida cornice di Londra vi siano piaciuti, ricordatevi sempre di cercare il benessere e la natura in ogni vostra giornata, anche in viaggio.