Rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto, questi sono i colori dell’arcobaleno, quel fenomeno ottico atmosferico che si manifesta davanti ai nostri occhi quando la luce del sole attraversa le gocce d’acqua. E in qualsiasi parte del mondo questo si manifesta ci fa sempre sognare.
Sono gli stessi colori che ritroviamo in ogni cosa della nostra vita, tra le strade e i quartieri delle città che visitiamo quando siamo in viaggio, gli stessi da quali ci lasciamo suggestionare ogni volta. Ma c’è un luogo che, più di tutti, ha fatto suoi questi colori per sancire la sua rinascita.
Ci troviamo a Taiwan, e più precisamente a Taichung, nella regione centro-occidentale dell’isola. È qui che è stato realizzato il Rainbow Village, un’opera d’arte vivente nella quale perdersi e immergersi che ha permesso a questo territorio di rinascere. Ecco la sua storia.
Storia del villaggio arcobaleno
Il villaggio di Taichung è un tripudio di colori, un omaggio alla bellezza, una celebrazione della vita. Gli edifici, le strade e i muri che caratterizzano questo luogo sono stati ridipinti con nuance vivaci, brillanti e cangianti diversi anni fa dando vita al Rainbow Village.
Una scelta, questa, che non ha solo trasformato il villaggio in un’opera d’arte, ma lo ha anche salvato dalla sua distruzione. Quando nel 2007 l’ex militare e abitante del posto Huang Yong-fu venne a sapere che la sua casa, così come tutte quelle dell’area, sarebbe stata demolita, sentì di dover fare qualcosa. Il villaggio, che precedentemente era stato un complesso di case destinate ai militari, era morente. Qui, infatti, vivevano appena 11 persone.
Così il governo di Taiwan prese la decisione di demolire quel territorio per realizzare un nuovo villaggio residenziale. Ma Huang Yong-fu, che allora aveva 84 anni, in qualche modo precedette le intenzioni del governo e fu lui stesso a ridare una nuova vita a Taichung, anche se in maniera inedita e sorprendente.
Iniziò a dipingere ogni cosa: le strade, i muri, le case abbandonate e poi anche i mobili ai loro interni. Tutto ciò che era materiale si trasformò per sua mano in un arcobaleno fatto di bellezza e speranza. Non ci volle poi molto affinché, quel villaggio colorato, venne notato anche dagli abitanti delle cittadine vicine.
Così, nel 2010, venne inaugurata una campagna di protesta per impedire la demolizione. Una richiesta accettata dal governo che sancì la nascita del Rainbow Village.
Rainbow Village: cosa vedere nel villaggio colorato di Taiwan
Nel 2014, il villaggio di Taichung si è trasformato in un parco pubblico da scoprire, nonché in uno dei luoghi più instagrammabili del Paese e del mondo intero. Huang Yong-fu ha continuato invece a vivere nella sua vecchia casa, che ora è il fulcro del Raimbow Village, insieme a sua moglie.
L’uomo che ha salvato Taichung, e al villaggio a restituito una nuova vita, è acclamato come una celebrità. Tutti lo conoscono come il Nonno Arcobaleno. Del resto è suo il merito di aver trasformato un ex villaggio militare una meraviglia del mondo, un luogo dove arte e colore incantano e attirano migliaia di viaggiatori da tutto il mondo.
Dopo la creazione del villaggio, il governo ha istituito la Rainbow Cultural and Creative Co. un’associazione che si occupa del restauro e della conservazione dei murales.